i FIATORE. S. m. Fetore, cose procura , siccome Palladio in gen., e in Arnob. 0 che confondessero Foeteo con Fio, o che aggiungessero la I, come in Fiale da Favo. Esp. Vang. (C) scrive, dee d esser rubati, puzzo e fiatore , quando e quatriduano. Ltv. Dee. 3. Per la paura ch egli ebbero esser puro da ogni immondizia, alla citta con loro bestie, donile il fiatore gravemente gravava li cittadini. Cr. 9. 102. 5. 11 guardiano, quando cotali Tristo odore. Flatura da Fio, Ma allotta e il pessimo si fuggirono e fiatore d alcuno agrume. |Camp.] Bib. Mac. il. 9. Ancora del suo odore e fiatore l esercito si guardava [odore et foelore). = Bart. Geograf. Introd. (M. Spentone ogni puzzo, ogni reo fiatore.