3. 67. (Man.) Di nobil fede costante con affetto operoso. = cetra e non avevano neanche di costanza e di prova d affetto distinguono Fido da Fidato e a Nastagio mando. [B.J Ar. un Atti della pers. (t.| D. e perche l affetto nero adequa le disuguaglianze soc. fida. [B.] Ar. Fur. 20. di cuore, la donna e veramente fedele al suo sposo. senso del lai. Fisus e non del Soccorsi. 4. In fedelta delle traduzioni sahiniane. Hor. (C) Una sua fida cameriera segretamente Una tot Arcadio conjux Tyrrhena Gylippo. = D. passibusaequis. Marz. Fida mano. Val. Fur. fida C, la Chiesa), Pero che (acciocche) andasse ver lo suo diletto In se sicura, e anche a lui amici. In Virg.- Il fido fida 80. Moglie. £ 34. 11. £38. 1. Amante. 2. D amicizia. Tass. Ger. mia cameretta; Fide pareti. Alam. pompo i fidi amici ornaro II gran feretro, [t.] Cic. Distinse 2. 17. Pareggiando i miei e quali gl infidi piu [t.] In quanto e Occhi, fi-.] Ov. Orecchie. Quicum seguace insieme prove date di fedelta, e Oronte, che perisce ante alias quae sola Camillae nel senso di Fedele. — Similm. Co suoi fidi, pi., inlendesi di Segnaci fidati ; e la mia fida spada e salelliti e sgherri fedeli al lucro e a se stessi, e piu in male che in bene. Sost. 11 meno direttam. s accenna alt con affetto; e anco d amore: e in questo senso frasi, [t.] Fur. 8. 4. Compagno. E piu fidi. E e nell amore e nell amicizia). 3. Fido lo slesso amore o l amicizia. l.] Cic. Fide familiarita. La Chiesa in un Inno a due MarUri: I quali aveva d ogni tempo congiunti consorzio iio (fida sodalilas). per essere piu fida, ma [t.] Hor. Compagni. [B.] Ar. 3. 15. A cosi riposato, piu off. a Fidato, cioe dove 285. (C) 0 fido sguardo, affetto; di cane. S. Altri usi ha fede, e merita che gliel abbia, per ed amico ; 11 fido per fiducia che possa darne utilmente. Anche qui rimane a Fido l idea di costanza, o verace o almeno sperala, Ar. Fui: 38. 73. senza Ar. Fur. 11. per avere 41. 100. Compagnia, [t.] Seguace. Virg. Ex aequalibus unam... fida naufrago, e dello cosi piuttosto Nel senso 11. Conjuge fida. Ast illuni fidi aequales genua aegra tralientem... Ducunt ad navcs. [t.] Fido servo. Bocc. Nov. La sposa (di G. crearat custode alle soglie. [t.] Cic. Fur. 44. 60. Le cameriere. |T.| Conduttore fido. Aureo lat.Le altresi : La sua fida. movemmo con la scorta fida (Nesso, cuna fida Del suo figliuolo ¦"idi modici. E: Buono e fida (Virg.) Mi s accosto, e l omero m offerse (a quidarmi fra da sospirar riposti e fidi, 16. 42. Scorta. [T.] Virg. Fido da Fedele, affinissimi. Fido suppone tu dirme? [B.] Ar. Fur. Quindi Fido, sost., nome usit. ma a chi l uomo Fido fedelta materiale, senz affetto fa.] 16. La scorta mia saputa e fido giudice, flirt. Nelle ose politiche. D. merito, che somiglia alla senso a cosi ,iello Viver di cittadini, a cosi fida Cittadinanza, a cosi dolce ostello Maria mi die chiamata in alte grida {nacqui in Firenze ne suoi tempi belli). Virg. O lidi moglie ogni arme intanto Sgombrar sentimento Lorica di due squame quali i fidi che aveva, co passi fidi Del animo, non altrove ricorrendo, o altrove : Sequiturque patrem non Par. che [B. | Ar. FI. Ministero. = Petr. Son. suo fido, intenderebbesi di fedelta chi tratta in poetico componimento de cani. 31. 45. Acate, diventalo quasi prov., e partiri curas. E : Virg. Quos 23. 28. Fida uditrice d 7. Quasi d or contesta Non lo raccogliere le parole e si nel recarle, [t.] Virg. Neque enim responsa dabantur Fida satis. Anco in it. potrebbesi Parole fide, Fidi colloquia Piu sovente Fidati ; ma Fidi dice piu. ogni segreto. E 23. 29. Hor. A libri, come a fidi compagni, commetteva i Noi ci 83. Piglia il Esso Virg. cosa lieta gli avvenisse o trista. [t.] di Rio, aff. a Fidato. e traduttore, ma di oh che volei Fida guardia un soggetto trattato da altri in altra lingua, e ridice le cose slesse. Di traduttore o d interprete propriam. Fedele. 8. Quasi idee, piu direttamente segreti dell mio maestro (Virg.). brando fido. E in Virg. = Car. En. 6. 182. (Man.) Fece la buona l rojae, salvete penates. (>. di casa, e direbbesi anco di cortigiani Mi sottrasse dal capo. E 9. 1109. (C) Lo giunse si (il telo) che ue lo scudo avvolto Di due bovine terga, ne la fida quasi da uguale a uguale; fig. [t.] Imbasciatore; si nel sostenne (fidelis). [t.] Fida cetra dicevasi quando i poeti avevano D. Inf. 12. (C) indicate, una lira ; e intendevano Fida compagna a loro, ma non sempre fedele alla verita, e neanco a Pilato, il qual domandava che cos e Verita. — A. Varan. Vis. Cristallo fido, che rende fedelmente l imag., o con chi la donna si consiglia, non —Fida cura, sollecitudine, iijfclo. [B.] Hor. Fido petto (di pers., dicendo Donna intendesi pur l uomo femmina. 9. Fig., di luogo. fB. J Ar. Fur. 39. 31. Loco. [Camp.] D. Inf. li. Rea la scelse (Creta) gia per centauro), [t.] E 2. Hor. (Giove). [t.| Virg. Statio male fida carinis. = Petr. Son. 239. (C) Ne giammai vidi valle aver si spessi Luoghi 7 bujo). |B.) Ar. Fur. [t.] Fida solitudine; La fida FIDI). [T.] Agg. Che serba Coltiv. 1. 33. Sacro terren... D ogni lode e di ben fido ricetto. [t.] Tac. Montem tantos inter ardores opacum et fidum nivihus. Meglio potrebbesi in it. La neve, nel verno, fida custode de germi commessi alla terra. Ma sarebbe in senso aff. al § i. 10. t Nel Ce una. interprete dice Hor., dell it. Fidente. Bocc. Filoc. 5. 336. (Gh.) Cio che tu ne consigliera!, faremo, fidi che altro che il nostro onore non sosterresti. (Se non e err.)