FILZA. S. f. Piu cose infilzate insieme in che si sia. [t.] Da Filo; ma rammenta anco Infixa. = Filza di citazioni, d impertinenze, A Negli antichi armadi, che ora spolvera Mulciano, sono (non so se l avete vedute) undici filze d atti, e tre 43. 114. (M.) Filze di lettere. Ar. Fur. di perle, per poi cucirgli a buono. Salvin. Annoi. F. B. 2. 5. 5. (C) Filza Citando dicesi: Archivio, Filza numero chiama seriem margarilarum, cioe catena. Maes. Nicod. Commen. salsic. chiesa. La filza delle Quarantore. Carnevale) ad uso di vezzo gli pendeva una filza di salsiccia (cioe, di rocchii di salsiccia). 2. Fig. Lab. 279. (Mi.) Incomincia, senza ristar mai, a faticare una dolente filza di paternostri. 3. (Fanf.] Fascio di scritture, per lo piu pubbliche, unite e legate a modo di libro per riporsi negli archivii. [t.] di perle, Galat. non ammassandole a caso, Filza di novelle. Infilzatura di bugie. Buon. Pier. 2. 5. 5. (Mt.) Per tutla questa filza di novelle N andar le risa a far rider le nugole... E Salvili. Annoi, ivi. Cioe, infilzatura di bugie. [t.j Tac. filza se ne vede di facezie viete, di titoli. Fag. fiim. Ah ! non 63. (C) Quelle (parole) accozzare, un giureconsulto antico festa specialmente vicino a qualche studio mettendole in filza. 6. [G.M.] Mazzetti di alloro, mortella, o sim., che a guisa di festoni si legano a una fune che va da un muro all altro, detta la Filza, per segno di tale. 4. ne con scoperto 26. (Gh.) Al collo (del tenere al loro posto i c e piu de pregi suoi memoria (dell alloro); E solo un po di Dav. Vit. Agr. 422. (Ut.) qualche festicciuola senza boria. 7. [M.F.] Cucito a punti radi e lenti, che si fa solo per 5. Tiasl. vale Ordinanza. pezzi di un vestimento che si sta facendo, e gemme d ogni sorte. |t.] Punto a filza.