strumento d attignere acqua, nel Mes.) Fucile (V.). Da Focus. E uff. anco a Foveo, Fomes. [t.J Virg. Silici» scintillai!) gamba e del braccio ; Dant. Inf. li. (C) Onde la rena s accendea com esca Sotto focile. Virg. Eneid. (Ut.) Colli focili delle focaie pietre traggono il fuoco. Buon. Pier. 152. (C) E 1 col focil l fuoco dell ira. 3. Gol focile, coll acciarino, cioe colla del braccio e dello Ulna, accendendo l esca per poi accendere il lume e studiare avanti giorno. 2. E dello allegoricamente. Pelr. son. 3. 1. 18. Se 1 focile del fare la tragge entra nella pisside maggiore de Disc. Cale. 33. E porge ai giovani, i cui sangui di sopra entra, e la prevenendo tacito focile D amor rissa, e d accendere il aurora. E Sulvin. Annoi, ivi: (Anat.) Focile e l Osso della excudit... rapuitque in fomite flammam.— ed evvi di sotto indi un liquido Il focile maggiore della gamba il dicono gli anatomici Tibia, ed il al nodo della mano, de pielra focaja, battuta col focile e il minore Radius. (Voce poco usala.) Volg. Ftas. (C) lunghezza de due focili e gomito, nel quale e ruolola, somigliante allo . FOCILE. S. m. (Ar. quale la stremitade del focile ribollono, l esca e L altra estremitade e nel dal gomito infino minore Fibula. // focile maggiore quali quello che e minore e chiamato Focile minore, e quello che e maggiore e chiamato Focile di sotto. E altrove: Eia sua estremilade il maggiore e 7 minore. sottile Fuoco. due focili della gamba, e I termine de due focili si protende dal ginocchio al calcagno.