FOCOLAUE. S. m. Luogo nelle e forni di fusione e brucio. (Guai a chi ha il combustibile e si attiva Focus e Lar, ma da Foculare, ch e nelle leggi odagran borboglio di cuochi intorno sara detto Focularium. Trasl. Casa o Famiglia, che Bocc. Nov. 50. 6. (C) Da che diavol siam noi poi, da che noi siam vecchie, se cio che diciamo Fornello. Sen. intorno al focolare? Co*. facevano i Gentili per sacrificare talora Selv. Tert. 71. Per certo 4. [Sei.] Focolare nelle fornaci Certi focolari di campagna son quasi al pari del mattonato. [G.M.] Prov. Tose. Al focolare degli altri, o non mi scaldo, o mi si fa fuoco per posto a scaldare pera versare 2. Aureo lai. Focus e Foculus. anche si dice Fuochi. G. V. 3. 3. 2. (C) Salvo denari 26 per focolare cuocere bisogno dell altrui ajuto.) (M.) Che dove piu largo parlamento fosse bisognato, si dovesse trame un uomo per ogni focolare. 3. Per simil. Scaldavivande, o forse non da il camino ove la Parte E ch egli non Longob.; che piu ant. si di se, che portano i focolari del ferro seco. [Cam.] Borgh. da taverna, far fango col e un grande ossequio mettere fuori in pubblico i focolari, e i letti, banchettare per ogni strada, abolire il vestire cittadinesco usando gli abiti averai ciascun anno. Cron. Strin. 15. il vino (tutte queste cose Gal. 26. (M.) E se alloro Dei, e nei giorni di festa e d allegria). d intorno al focolare. [t.] case sotto guardar la cenere Pist. (C) dove si mette le vivande. (Fanf.) Non da la combustione.