FOLLETTO. [T.] S. m. Nome di Spirito superstiziosamente creduto, o imaginato per cel. L imagine del lat. aureo Follis, Mantice che fa vento, rummenta la potesta Nel senso di Spirito maligno, D. 2. 5. di muovere il fumo e il vento. — Nel fr. ant. Follet e sempl. dim. aff. come uccel, vagando Altre spezie noi Fuochi fatui; e anco questi credevansi spiriti, segnatala, anime di morti; e rabbioso, altrui cosi conciando (addenta dell aria, perseguire chi fugge, accresceva il terrore. In Luc.il. Folliculus, il Corpo umano; in Ru/in. Follis, quasi Involucro dell anima. Il Folletto credevasi Spirito non malvagio, ma che gli scherzi della sua potesta fossero nell agilita piu che in altro: non pero che non fosse anche di strascina per terra). Il Bui. Vanno per l aria, a Folatre. Feux-follets, quelli che di spiriti folletti. Bern. Ori. folletto, specialm. Fanciullo vivace, irrequieto. incanto nacque il maledetto, E nacque d una fata e folletto. Malm. t D uomo robusto e Modi fr., quasiagg. 3. folletti al suo comando; Ha al suo comando un folletto. [t.] Ha lo spirito folletto, chi si lena Ch intendeste altra volta, fermo, o chi il gran folletto; Ma se rapidita. [t.1 E uno spirito folletto, un 3. 2. 5. Per strano — Quando congiungesi a Spirito, diventa, come nel fam. [t.] Ha gli spiriti attribuita agli spiriti anco in come ai Fr. il sost. Malin. Hed. Poes. Var. 271. (Man.) Tu se pur fa le cose con molta pensi al trabocchetto Ricondurmi, se in errore. t D. 1. 30. (C) Quel folletto e Gianni Schicchi, E va, il vederli, per il molo un altro dannalo e lo danno. Morg. 24. 109. (C) spiegaQuel folletto, cioe quel rabbioso, [t.] jV/« 0. forse pensava al titolo che diede a un diavolo (1. 21.) Rubicante pazzo, e agli epit. (i. 12.) Ira folle, e (28.) Persona trista e matta. 4. 7. 53. 2. un d fiero, farri, detto anche Demonio e Diavolo, fiera. Ori. 2. 24. 49. (C) Era di quella forza e core e agita, chi non sa stare quel folletto (Ferrau).