FORTUNA. S. l ineluttabile fato. — La Fortuna. Divinita de Genlili, a fortuna non sente dolore. E t E Acerba e fella. E 45. che sono presso noi e un Essere immaginato dal volgo, al quale esso volgo attribuisce gli effetti e gli [Camp.] E allegorie, per all aspettatone, e senza cagione manifesta. (Fanf.) But. Inf. 7. 2. (C) Alquanti savii conobbero bene tra branche1? Pelr. Canz. 29. disson che fortuna non e se non temporale disposizione delle cose provvedute da Dio, ovvero Fortuna che. Il tua mortalis est). E piu volonta divina. e la fortuna aver mille l avvenimento delle cose provvedute picchia alla tua porta. [Ferraz.j vento della fortuna, cioe gagliardissimo; e il male: ed anche cagioni il successo delle cose umane Dio, Come Eolo, loI Dio dei mano. Maestruzz. 1. 10. E colpi e altro che temporale disposizione delle cose provvedute, ovvero e mutabilitade delle cose piu le cose VII; ma effetto D. Par. 27. Che la Art. ani. il. due cose fortuna e saetta particulari, non saputa dagli intelletti umani. Bocc. Nov. 52. 2. ed alla fortuna. 28. la natura parimente e potuto ottenere. Ci lasciava l viste. la natura esser discretissima, E 15. 1. Fortuna e occhi. Amet. 90. La non durante della Scala. Altri intendono Arrigo mondane alla sommita della sua ruota fa presso, tanto le Ricchezze, gli Averi. Bocc. vicini) mutar condizione. Andare in il Saverio ne campasse. E Elena. tocche, Che e che i ben del mondo ha si cio che era fortuna, e 2. Voi, cui fortuna ha posto in mano il freno De le belle contrade. Bern. Ori. 2. 2. 2. Savio e chi d or in or, non d anno in (il/.) E le provvisioni Si Inf. 7. 218. Fortuna non di Morte e di Il mare fa fortuna e il ogni cosa, ma certo nelli l atti d arme sopra tutto puo la fortuna 19. E 1. 10. Presaga Trutt. contr. all avvers. Lib. ili. Conciofussecosache lamentandomi i narrassi i miei fatti, e colla fortuna avessi parole inimichevoli. [F.T-s.J Fortuna le fe lungo contrasto. ogni cosa dalle fortune. — Lucio Siila teneasi d essere della fortuna figliuolo. Nard. Vit. Giacom. E 239. Fortuna i forti dipinga cieca, non e altro che la essa nondimeno secondo che pare a noi, sempre giusta e santa volonta di Dio, ovvero causa dependente da quella, [t.] il male che fecero a che e seconde, e dalla provvidenza di buono o malo, ed invero conosciuto da noi, si dice prudenza, non conosciuto, fato, fortuna, onde Correr fortuna vale Correr Fortuna e fallace. (Tom.) La aell uomo.) E138. Fortuna ceca, a Dante, intelligenza celeste, ministra non giochi a carte. [t.] Bocc. V. fortuna agli e f. Aff. al lat. aureo fortuna femminile i suoi acceca. [t.J Prov. della fortuna. — Prendere la fortuna pe capelli. —Vergine della Fortuna, venerata in Genova. — Assuefarsi, Indurarsi. Car. Lelt. 1. Machiav. Lett. fam. La fortuna di Francia e vento nello stagnone, e la Agatocle siciliano non solo di Le diverse riuscite delle cose, [t.| Ci ha portato Pucc. Centil. 13. 49. Di buone. Petr. Canz. 7. 3. Ne mai stato gioioso Amor Dio. E cani. 8. 4. a chi piu unnobil core, Raro e che i noi cangiassi, [t.] Come personif. Subito che una fortuna si presenta. — Fortuna gli arrise. [Ferraz.] Ar. Fur. 20. 8. A qualunque altro arrida Fortuna. [t.] Prov. Tose. 137. La Questa straniero a tentare fortuna. destino, non vaghono un quattrino. (Nomi vani; Dio e l umana liberta segnano le sorti D. Trasportati dal fiotto della adorata in Roma. — Ciuffo Tose. 89. Se fortuna travaglia fur nel mondo amici, Ch alfine t. 2. p. 132. ediz. 201. Voltare dello fortuna; tornare di lei {tornare prospera). Ancora che la Fortuna si e stanco ornai II mio [T.] Prov. Tose. 138. La fortuna l ajuta. [T.J Prov. Tose. 280. La fortuna una libbra di sapienza. 31. anticamera (conviene accoglierla e coglierla). [Val.] trionfa della sorte, delle disgrazie. fortuna, prov. Il senno Il buono studio rompe la Mandandoci venture or triste or gente veruna Io non mi curo, perocche si canta, Che I buono studio rompe I» fortuna. 2. Per Avvenimento i/determinato. Bocc. umana; o fortuna Ed una ciie molte volte da me ha questa mia fortuna udita, il racconti. G. V. 10. 86. 5. fortuna 0 buona o rea. mettere alla fortuna della battaglia. e si dice di Quello a costume delle inique genti Che le fortune avverse amar non sanno. [B.J Ar. Fur. aspramente affannandosi per la loro 54. Cruda. E 18. 164. Prospera, afflitta. E 8. 59. fortuna in [mare. [Camp.] 1. E 22. 98. Rea. E 26. 135. Buona e fella. come vuol, son presto. 52. buona. E 42. 81. Prospera, fautrice, benigna. E 44. 3. il bene corpi celesti, 4. Ahi quanto e misera la E 40. 47. Avverse. 101. Uguale (successo). [Ferraz.] E {fortuna). [Giust.] Arr. da Setlim. che quel giorno esser rubella l animo a maggior fortuna, 8. Dav. Orai. I Romani poppe volgera u son pur Ma Castruccio... non si volle D. Cam. 5. 1. si conviene calpestando valorosamente la ogni fortuna. 27. allo scalio, fortuna, se io non conoscessi — Mala fortuna. Contra Sansov. Conc. Polit. Dalla Avvenimento buono e felice. Bocc. Nov. 99. 46. (C) L abate, lieto delle sue fortune, con lui insieme rende grazie a o la volubile Fortuna Dieder Non mi sarien credute Le mie fortnne, ond io tutto m infuoco. [t.] Bocc. [t.] Eli. Fortuna che... [sottint. la fortuna essere alla nostra andata favoreggiante. Varch. St. 9. Nella sua fortuna, la qual sono a venire... non si Oraz. Augusto prego gli Dii che dessero al nipote la sua fortuna. [t.] Uomo che non ha fortuna e gli va male). — Scherzo della me non ci puo essere tu mi [t.J Vas. il. incontra buona moglie ha gf»n fortuna. [T.] Fortuna vuol essere, dicono, a riuscir nelle cose: V. Flos. 109. Lord. Med. che e gran parte buoni. .4nco il male, perche fortuna anche a saper cuocere l uova. [G.M.] Altro prov. Chi ha fortuna l avaro al servo: Se [t.] fortuna d uno. V. Correre, al giuoco, perche non ci badano.) 11. in fine. Vi fortuna. Quel protettore non sara di certo Fior. nal. uom. Fior. 160. uomo e una buona si mostrino pieni d alterezza di gia fatto il callo ad desiderata. C. P. Tose. Puo star poco a venir la mia fortuna... Puo star poco a venir chi ben mi vuole. 5. [T.] Buona fortuna; e di Prus. sacr. a pensare in Crudele. E 11. vendetta, piu ventura Cas. Son. 55. (JW.) 3. Per Ventura, virtu nasce la Che li scherzi della fortuna. In PI. in amor degli splendori mondani. vieti la buona fortuna, mandala via. [t.] Sansov. Conc. Polit. Quando pure avviene che per buona fortuna della citta, sorga in quella un savio, buono e potente cittadino, dal quale si ordinano leggi, cosi quella Farfallina che gira de nobili e de popolani si quietano. 6. rotta. [C.C.] Dan. Bart. [Camp.] degli avvenimenti, o dell avvenimento, ma l avvenimento slesso. Gli vale Forca, Rompicollo. Cecch. Prov. — Avere una fortuna. di rincontrarlo, di vederlo. [t.] tal Segnatam. del matrimonio, inleso Fortuna non del caso fortuito, ma della forza ordinala e provvida delle cose. — In senso d amoretti o untorazzi e francese. 7. [t.] E una Un colpo di fortuna. [t.] caso fortunato. i era vivuto insino 9. ebbe la nelle lettere infin da fanciullo Di piccole cose, per iperb. o non. Ebbi la fortuna — fortuna, dice tale o E a modo tmpers. E stato fortuna che.. [t.] EU. Per vale Avanzarlo 355. che vale averla favorevole, alla fortuna, per estrema fortuna patire dal 1. Gli elementi del fortuna che intendo dello d Uomo, e toccata so tradurlo. In questo senso piu coni. mutabilita delle cose temporali secondo riguardi piu propriam. gli avvenimenti che vengon seguendo. [t.J EU. a modo d esci. Per fortuna 18. Decam. 1. 101. Potremmo dire e buona fortuna il trionfo de Ghibellini, Fortuna che non l ha Fortuita maggiore si disse dai onore. — Fortuna che i tristi trovano de suoi giuochi,... Car. Lelt. che fa scontare Campan. 2. p. 85. Fortuna della dico questo caso, si senza volerlo, nell ordine delle Fortuna volle che... — Non [t.] Plur. Le fortune gli corrono dietro. — Ha avuto delle fortune di molte, e non ne ha sapulo profittare. [t.] In plur. ha senso buono. Ma puo essere ironia. Sono delle mie fortune. Dice a chi segue disgrazia o contrattempo. 10. [t.] Fortuna delia lingua. Libri del Manno: Della fortuna delle parole; Della fortuna delle frasi. 11. vuole, che io ho di mondo. Salvili. tutta la dispenso la maggior al cadere. con tormenti essere Leti. 1. 8. 8. Non potrei aver piu cara cosa udita di questa che V. S. sia venuta al governo di cotesta nobile citta, nella quale io ho la maggior parie delle mie fortune , a fortuna rotta. E: Veggendosi Stor. part. 1. lib. 3. (C) Ma io mi doglio turbolenze il paese, e fra i mali pubblici far maggiori le fortune loro private, [t.] Cic. Bonis, fama, fortunisque omnibus Sextii. E per Accrescimento in ricchezze, onori, e sim. Segr. la le bene della mia fortuna. Avendo volto Dovea fortuna coraggiosamente alla morte si mettono a stare per le corti de principi. 12. fortuna quaggiu varia a vicenda, la fortuna (i numeri del lotto buoni, o qualunque altro vantaggio). /;. Molto in mare tanto utilita che faccia Dant. Inf. 7. Maestro..., fortuna, il fato e il [t.] Cerca fortuna chi s adopra o muta luogo per farsi uno stato colla meno fatica e in men tempo che puo. 14. [t.J Fare fortuna. Di chi con buona ventura e fatica o merito proprio avanza in averi o grado ; ma qui nel grado riguardatisi piu i lucri. Cittadino che ascenda ai primi onori, e rimanga povero, non fa fortuna. Ma se ne tiene felice piu che i fortunati Nov. (Vian.) Nelle qual cose e stata la mia fortuna nota, che chi e prete strani paesi, e, come suol dirsi, a far fortuna. Corsin. Non la qualita Com. Ces. 281. (Gh.) Tenendoveli da ragazzi affatto (ne collegi o seminarii) infinche fossero in eta di poter far la lor fortuna, o di seguitare la propria inclinazione. la. Far la fortuna d uno, o ad uno, fortuna che... (soltint e avvenuto) in dignita, o in onori, e sim. (Ma».) 16. E una fortuna quel ragazzo, che da quelli (loro g. 8. n. 7. (M.) Una giovane del corpo bella, d animo altiera, e di legnaggio assai gentile, de beni della fortuna fortuna, di che fortuna. Prov. Tose. 98. Chi 2. Beni, o di natura, o d animo, o di fortuna. Prov. Tose. 137. Beni di fortuna passano come senno e provvedimento ai casi Per Essere, Natura. Ragazzo cosi disposto, tutti quelli La fortuna ee mortale: quello che tu domandi non e cosa che si convenga ad uomo. 18. Per Condizione, Slato. Bocc. Nov. 26. 16. (C) Avversa. E 20. 88. Estreme. fortuna delle donne ! Petr. Son. 201. L altre, maggior di tempo e di fortuna, Trarsi in disparte comando con Coni. aguna Contr a In fine egli e meglio cercare non puote esser servo ne sangue, il quale fu segno diliberato dalla fortuna servile. Segr. Fior. pr. 8. (il/.) da e sim..., tratto per avventura ma d infima ed abbietta [Camp.] Essere presto alla fortuna, fortuna. Locuz. avverb. ed ellilt. di Lando., intendente e animoso sopra la e che mai un ora Sansov. Conc. Polii. Gli uomini di Desiderava quel posto. e confida divenne re (salendo). [Camp.] Mei. li. La tua fortuna e mortale (Sors Per pare che procede dalla innanzi: Assai vita, e di lungi dalla senza riposo (Sors mea irrequieta). 19. Occasione opportuna, Opportunita, Destro. Car. En. lib. 11. (M.) Si diede a seguitarla, a circuirla, A ecc. 8. 9. 1. (C) Di darle morte. 20. Per Miseria, Disgrazia, Avvenimento cattivo. Cron. Morell. 349. (C) E come i fui vivace, che non si ferma si partirono, e solo rimasi 299. (M.) Ando lungo Benv. Celi. Buona cosa per bene. dal di della mia nativita, condizione della sua fortuna. [t.| di perfetto bene avea avuta. M. V. 1. 73. Sentendo il re Luigi t la reina Giovanna... tornati di nuovo nel regno, e che erano in fortuna e in gran bisogno,... G. V. li.6. 6. Si dolse molto in pinvico concistoro della fortuna a lui occorsa, e vergogna e danno fattogli. Pecor. 18. 1. Apparve in Genova una fontana che largamente gittava mondo traggono adirati animi nelle della lor fortuna e distruzione. [Giust.] Air. da Settim. Tralt. E si dice ancora della 50. la fortuna sii fermo, sii paziente, sii di ferro, ne non ti rompa attribuiva il fare alla som di cose passale. Per fedele di persona, ed e mie fortune. — Cas. Lelt. 28. Involgere sempre piu fra sua fortuna. — Quell (il/.) Fir. As. 129. (M.) Era venuto anzi al cospetto de lor genitori a condolersi con loro di tanta dalla scienza Non. 17. 63. (C) Antigono, volta ed altra il pregava che le raccontasse le trojane fortune (casus). 21. [Camp.] Patire ogni estrema fortuna,per Sottoporsi al vincitore senza condizioni. Coni. Ces. A loro essere meglio, se a quel caso condutti fossero, quasi d esci. Ne cieca popolo romano, le fa vicine parte delle sue fortune. Bemb. uccisi (fortunam pali a populo romano). ili. [Fanf.] Forca. Baldov. «Chi la sorte,» ecc. 12. Mo. S e si sapessi Ch i Lodassi poi fuora Quel che si fa per casa, Sarei della fortuna. 23. Per Pericolo; o caso. Lor. Med. Son. pericolo. Car. En. 4. 868. (M.) Tu corri, Enea, si gran fortuna, e dormi? 24. Correre la medesima fortuna vale Avere la Virg. innamorati non hanno fortuna § 90. 25. [G.M.] Darsi alla fortuna. Arrabbiarsi, Disperarsi. Malin. racq. e. ix. Mi davo alla fortuna, che il Minacci spiega, colluso vivo. Mi tribolavo, mi disperavo. Si dice (seguila il Minacci) anche Mi davo alle streghe, al diavolo, alla versiera, a cani, Dio, lo quale avvenimento privata, da marinari, quando, disperati, s abbandonano in braccio alla burrasca. 26. Far il callo ad ogni fortuna. La fortuna d Italia. [F.T-s.] 171. (Mi.) Mi giova di sperar bene; ma sia che Per Avere, Ricchezze. Machiav. del Siracusa. fortunato, ma di pers. ria. [t.] Moni. Dal calzato [Camp.] Mettersi alla fortuna, per Avventurarsi ad ogni sbaraglio. Avo. Cic. I. 5. E gli detti Arabi, piu 8. 62. quanta fortuna e d una scherzo della fortuna, come perche E certo io maladicerei e Gli e un modo ogni Correre la sorte. Avv. Cic. poco a poco In pigione, rade volte perisce, mettendosi con maturo la luna. 17. della Fortuna. 29. Tenere la fortuna pel riulTetto d un momento solo. il cui tutte le cose vadan veggio fortuna in> porto, aiuta, fortuna Veggiono in Oriente innanzi Tener la fortuna pel ciufjfetlo, col. 1. tri fine. (Gh.) fare secondo il suo desiderio. 50. Diciamo in prov. E meglio o Val piu un oncia di fortuna, che una libbra di sapere, o sim., ed esprime che La fortuna talora giova piu che il senno. e non contano la volonta, Arid. 5. 6. (C) sua terrena patria a un oncia di fortuna, che non vuol fat me. [t.] Non di caso per Non temerne l ingiurie, Essere parato ad ogni sinistro. D. 1. 15. Ch alia fortuna, E 31. 81. Propizia (ogni cosa Giuoco della fortuna, Per fortuna, fig., vale Capriccio della fortuna. Bemb. Asol. I. 1. p. 26. (Gh.) Costui certamente degli amari giuochi della cui si l avversitade. [t.] l. 2. p. 95. Ad uomo fortuna d essere inteso. [t.J assai profittevolmente esercitato... piu [C.C.J Dan. Buri. Nel meglio nemica fortuna ridersi e beffarsi un piu tristo di loro, 2. 4. [t.] Di pers. [t.] Prov. Ci vuol mi pare uno a... convenne abbandonarsi e correre come dire a S. S. quanto tempo e stata la sua per viaggio. Salvin. Dis. ac. 1. 6. Tass. Ger. 2. 70. gloria e la buona fortuna. 33. Fortuna, per Travaglio d animo. Petr. Son. 262. (M.) Porto de l amorose mie fatiche, De gli sopprese. Bocc. Nov. 41. si gravi. 34. Per Burrasca di Geomanti quella Disposizione di punteggiare 7. 83. 3. (C) Si levo una fortuna con vento Agbeibino si forte e impetuoso, che sciarro tutta la detta armata. E 11. 131. 4. Piu sarebbono stati; se non che gran fortuna di pioggia le fortune mie tante e 18. Affermando, per ninna altra cosa quella tempestosa fortuna esser nata. Tav. Rit. Arrivo egli in quell isola per fortuna di vento. gran fortuna. 42. mosse piego come nave in fortuna, [t.] Virg. Ugurg. 7. Voi, venti, senzamia licenza ardite... di levare in alto cotante fortune (Tantas... tollere moles). [Val.] Lane. Eneid. 1. 167. come da cagione prima. Oli. venti, per priego di Juno, io. A [F.T-s.] Nard. Stor. G. Giud. A. 7. E navigando senza fortuna, appiicaro all isole sparse della provincia di Romania... Per me giri ogni fortuna dell attraversar il canale cercar destra e comoda fortuna rotta, Dav. possonosapere; imperocche avvengono a convenevolmente abbondante, e nominata fig. Pelr. Son. 231. (C) prospere. [Val.] Bianchiti. Sat. Sold. e i timidi rifiuta. nocchier. [Gl distingue la fortuna onnipotente antichi era Dio; fortuna. 35. avvenimenti improvvisi, inaspettati, contrarli ancora Mutamento politico d uno Sialo. particulare non conosciuto fortuna. [Camp.] fortuna che tanto s aspetta, Le riconoscevano Tass. Ger. 10.24. Girisi le prore, Si che la classe correra diretta, E in ricchezze, o [Camp.] Mettersi fiore. (Dante spera per me). bassa fortuna fortuna per fortuna, in Can Grande fortuna, quanto temporali; o fortuna e uno quest imperatore mori nel 1313, e Dante scriveva questo canto piu dentro mare. 47. piu tardi.) 36. [Camp.] Fortuna di vento, per Turbine. Bili, Lue. 8. E navicando si dice Per fortuna. Passai-. venne la fortuna del slracca. [t.] La fortuna che nave s empieva d acqua e pericolava {procella venti). 37. Parlandosi del mare, o di un lago, Far fortuna vale e voce esclamativa, che significa Vii. (Mi.) Il dalle influenze de e da fortuna. Prov. Fortuna. Comincio a tempestar non le fonti. / granricchi fanno rumore e prosperano, ma non i poveri o poco facoltosi. (Mt.) 38. Trasl. Tumulto, Turbolenza. G. V. Modo basso. Bisc. in Not. passate le fortune del popolo per la novita di Giano della Bella. 39. Fortuna e dormi. V. Dormire, § SS. 40. Fortuna, detto ass., Commuoversi a tempesta. spazio, — cose diventa un me, per te, ecc. Rim. buri. 3. 282. anno, Scudi, rimedii, antidoti l vanno consumando a in. 21. L uomo valoroso in vestire, in vitto, in, fuoco. Fortuna ch io non giuoco. Baldov. Dr. (Eli.) To to fortuna, i v ho battuto dentro. 41. Fortuna, il linguaggio delle lodi, e una buona fortuna. 72. (M.) Badiamo A vivere, e lasciamgli alla malora, Che qui s ha a far con fortune, che noi Ci potremmo beccare altro che grano. [G.M.] Adesso dicesi piu ch altro di Ovid. Simint. 1. 34. (Man.) offuscamenti mai, che fa confondere. Beni della fortuna diconsi piu Mss., e la credo originale. [Rig.] // pop. chiama per le quali questi umori attorno al lume, perche credesi che porli fortuna buona o cattiva. 43. [B.| Ar. Fur. 15. 71. Isole di... fortuna. Post, avverb., vale in la le fortune, Migrar fur tempo, Fortunale, Tempesta. G. V. su la rena con la verga, che riusciva simigliante alla disposizione delle stelle componenti il fine dell Acquario ed il principio dei Pesci, segni cheprecedono l Ariele, in cui allora si trovava il Sole. D. Purg. 19. E i Geomanti lor maggior 61. Abbiamo, come per proverbio, l alba Sorger per via che poco li sta bruna. E questa la miglior lettera offerta dai una Dani. Purg. 32. Ond ei Ingiuriosa. E 20. 132. Fella. Michele significante sottosopra Come piace alla fortuna; anal. A caso, Fortuitamente, che anche lo Jesu s addormento. E Specch. Penit. non gli dia favore. E fior. 1821, (Gh.) Le cose che era grandissima, confidandosi. [F.T-s.] che miracolo fu che paese caso e a fortuna e all amen. Lib. iv. Contro Affinche non si facia giudizio a fortuna o a capriccio,... [G.M.] Cavale. Med. cuor. Nega la Provvidenza, e dice che ogni cosa va a fortuna 46. A fortuna [t.] Fortuna. Ist. Mess. I. 3. 13. /t.J Di quella furiosamente, che alla misera nave E 45. si ridusse possiate ella dee sapere. Benliv. mal parati a reggerle contro (a furiosa burrasca) si diedero a correre a fortuna rotta sempre nel 1316 e fors anc» Della fortuna, usato a guisa di aggiunto, vale Gagliardissimo, Solennissimo, si levo una fortuna si Essendo Maini, v. 1. p. vero frutto verta dopo il farla Tira un e cagionato detto lago comincio a far bastonale della fortuna, cioe solennissime. ioni, di rimbalzo:... Berlin. Specch. saetta, comeche queste e una scienza delle cose sono potentissime e irreparabili. 48. Della (le Canone). 44. [Camp.] modo basso Grandissimamente, Estremamente. Maini, i. 29. (C) Una donna straniera in veste bruna, Che s affligge, e si duol della fortuna.