FORZA. [T.] S. f. Astr. fondamentale, provocandovi la sensazione passeggera, anal., piu propriam. e Fortezza. Ma Forza ha sensi piu gen. e forza a persuasione. [t.J In solo dell aureo lai. con poca forza, o sim. nelle Gi. gr. lat., onde il baro. Fortia (e questo puo essere una con, dell agg. pi. neut. Fortia, come Maraviglia da Mirabilia) ; ma tiene dei lat. Vis e Virtus, che hanno forse orig. com. con Vir, Viridis, e sim. Altri deriva Fortis da Fero, che in piu forme del gr. porta la o; ma e gia suono imit. di sua natura. 2. Fortezza concerne segnalam. la resistenza credere, E forza concludere. In forze esterne. il suono piu sensibile, e , forza non piccola ma quasi passiva. Il Vigore e piu attivo, piu tiene del lat. Vis; e puo essere dello spirito: a forze. 16. Alti di : ma c e poi una forza piu intima e piu alia e possente di lui. Potenza, nel senso filos. contr. ad Atto, e meno di Forza, impadronirsene, condusse a quella volta le forze. L atto; e anche quando ha il senso noi. di Potenza, dice piu. [t.] Nel Bocc. Da un medesimo Creatore tutte [t.] Usare le forze a forze. 112con eguali languide. Scemato di forze. 58). Nel seg., Uicer. Divers. 363. {Ist. le Potenze dell uomo, in quanto sono facolta, hanno piu di Forte.) E ivi: Cosa piu forza o meno, Son Altro senso corp. Non com. stesse. [t.] In altro senso, cioe di Potere, Potenza e la forza bastante a vincer gli ostacoli che le resistono, cioe un altra forza che le sia o possa esserle opposta. Boti. Star. 30. Contro una forza di sproporzionata potenza. In questo senso La potenza cresce, da unione di forze. I. 3. [t.J Ma quanto tua liberta. [Camp.| Sostenere la l idea di Forza, [t.J Avere o no forza al Creatore e della Maesta di Cleopatra (Fatai corpi e a quel degli La forza delle circostanze; e suo leu.) Fu nella battaglia di avvenimenti. Ne a caso i forza d aspettare ; e, e, man violenta E ne suoi (C) uomo personificavano non solo Fortuna ma Fors. In D. (2. ansone aveva la forza sua ventura Ti travio?) Forza contrapponesi a Caso, e questo passo rammenta quel di far. Sec. 212. (Gh.) Se oris? lavori forzati, viene di Francia; forza de casi, spiriti, all operare prova il non rigetterei come gallic. la di quel lustro che consisteva e si rara tra d uomini, che l uomo non possa vincere, e quindi e scusato se non fa quel che dovrebbe potendo. Ma se gli stessi Pagani riconoscevano sovente nella Fortuna e nella Sorte un ordine non di forze uguali. E molto piu noi dobbiamo ragionevolmente intendere il modo Forza de casi, e l altro Forze della natura. = Sen. Ben. con frode o con forza puo la natura ch egli infracidino con esso a noi. Fir. Dial. tornare addietro mai. // sim. dicasi del modo [t.] Forza delle cose; ed e veramente Una forza sostenitrice delle cose, la virtu intima alcuno la puo esercitare ; effetto che le molecole del Creatore supremo. 4. Di Dio, puo dirsi La forza suprema. ed e buon trasl. piu Dalla forza di Dio in fuori, di niente ci si teme per noi. [t.] Ps. In fortitudine ejus. Virg. Coelestum vis magna jubet. [Camp.] D. Purg. 16. A maggior forza e a miglior natura Liberi soggiacete (maggiore che le influenze degli che Dio prima fece di riputare necessarii gli alti umani. Il Botta e altri mod. confondono Fato, Sorte, e Fortuna, sono ben macere e rimescolale locum fatumque tulit fors. !i. i signori di quella a Forza essendo indivisibile da quelle di Moto e di Causa, anco le Forze piu maler. conducono di contra loro. [t.J Aver forza movente unico, a una Causa suprema. E siccome ne fatti Osservati dalle Forza, a noi. [t.] But. effetto della forza vedesi, non la Forza ; e gli sdentati studiano gli effetti e i modi, che i figliuoli d Israele a sensi nonche le cause ; cosi puo dirsi che nel mondo malefica violenza ; cosi scienze quanto e giusta e benefica, ha del divino, Fare o Sentire una cosa materiale e modo abusivo di dire; giacche non e mai meramente mater. Petr. San. 309. (C) Dicemi cielo. [t.I II regno della che tende a combattere o scemar nell uomo la forza dello spirilo, o quella piuttosto dalla quale sostene forza, ma del dire: debilitare. (Rosm.) Forza, in atto, e proprieta primaria estrasoggettiva de corpi: per giusto, riservandosi la forza se forza qualunque, ma quella che opera in un dato modo, e da origine ad altre che sono suoi modi o determinazioni : e passiva rispetto all atto che prima la produsse in un ente, attiva rispetto ad un altro e alla cosi detta Forza secondo caso si chiama forza agente. E: Il corpo e una forza diffusa nello spazio. E: Mollezza, qualita tattile de s applicano e alle forte senso ridiventa distribuita nello spazio, [t.] Alterazione (Gh.) Baldin. Baco. Muscher. 47. vegniate meco a casa mia; il mondo corp. e l uomo. (Bosm.) La forza e cio che produce una passione nel sentimento, o nel suo termine esteso. E : L [Tav.J Car. Reti. Arist. I. corporeo, il quale puo ricevere varie alterazioni e modificazioni. Ora la forza esterna e quella che altera il sentimento di Foute, che, secondo l [t.] Forza d impressione data o ricevuta. 6. In senso piu prossimo al lat. Vis e Virtus, Forza ti oppone a Fenomeno. (Rosm.) Forza e l al cuore le carezze, le bruto sussiste, [t.] Are senza perche nel seg. Vis congiungesi stata posta da savii per intendere nel senso piu alto e piu prossimo al filos. V. Forma. Varr. Viflaticae pastionis vim formamque exponere. Cic. La rigidi pruni tiro la onde, l Esperio 6. Disse voleri e delle opinioni e la forza dell amicizia.7. Siccome Virtus ni Lat. e Vis e Efficacia; cosi cio tutte le forze sue) beli. donn. 340. (C) Ed e di tanta forza e son perigli, e forza Pigliar e a Forma, ch e da la prima e piu eccellente cosa, [t.] Forza dell ordine, della bellezza. Vas. iv. 101. Ha della forza pubblica a cavallo pittura, che molti nobili uomini si sono partiti dall arti nelle o per diporto o a e datisi ne vuol, se non per 7. (C) Subitamente il qiii appare nell accoppiamento col ella ; ed, oh pieta, Gia animo. (t.J Questa causa ebbe forza di fare che... 8. Quantita vale sovente Intensita, e quindi Efficacia : ma perche le idee di quantita e di numero si commutano, misurano i gradi di forza, Similm. se ne due ; accenna pero sempre a plur. Cavale. Pungil. 29. 4!>. d incanto. = Cron. Morell. potersi applicare fatti, e agli SI era non potendolo tenere neente, si quasi tutti i nobili romani e la forza del senato. (Qui vale Ipiu del senato e i maggiori.) Petr. Sfin. S intende che talune delle puo terra ne impero, Ne gemma orientai, ne o dal foco, dicesi Centrifuga. argenti. [F.] Pindem. Odiss. 3. 388. Forza Vi raccogliea di vettovaglia e d oro. forza ch altri vi faccia, V. anco l finale potenza. Se (Prov. II. mater. non ritrovano le ragioni, spec. (Fis. Mecc.) Qualunque cagione produca o tenda a produrre movimento, o anche osti, o impedisca comunque il movimento. Se il movimento si fa intorno e verso un centro o un foco, dal quale emani, non sono sufficienti a continuare che dettano i sensi esterni; dicesi Centripeta; la forza che tende a allontanare il mobile dal centro forza d auro. Cic. Viin La Centrifuga e insieme la Centripeta, diconsi Forze centrali. I Fisici ammettono Forze acceleratrici, ritardatici , attrattive , repulsive, d aggregazione , di inerzia. (Mt.) (Chim.) [Sei.] Forze chimiche sono le forze, con ; e che percio chiamaronsi in Italia molte forze. Inviare Forza di coesione, quella che unisce le molecole della stessa 1. 2. (C) Pregandoli che o di combinazione, quella che unisce le molecole di T.] belle, [t.] Forza d morta talora chiamasi Quella che e all altro..., cosi in contado movimento da un ostacolo o saggio, Non entra in forza effetto produce Valtro a una pressione o tensione ; a differenza delle altre che, non essendo impedite, producono esteriore, puo denotare Non mi la forza stanno associate Forze vive. Wolf. desidera quelle cose che sono moresca, nel rappresentare le forze ititeli, [t.] rimanere. Nel senso log. e della sua corp. [t.] Bocc. Nur 85. 2. 241. (C) Morta forza quella [T.J tale o tale uopo, pur esercitarsi non si muove, o di luogo non mutasi; viva forza quell altra, la quide nel suo esercitarsi si muove o si muta di Quindi per iron., di chi forza morta e la forza tolga all anima forza : e per spesso... taglio, non solo con ordine al poter farlo in ogni positura, in ogni spazio, in ogni superabilita di resistenza... [t.] Forza motrice, ahi!) dell Italia). [t.J Fiesolani. Bocc. Nov. 17. 43. forza atto. quella. 32. [t.] Essere falsissimo che il moto da per se stesso aggiunga forza a se stesso, o negli impeti impressi, o ne 123. Aveva questo Duca, subito gravita. Forza d un peso, in specie. Fig. in D. 3. 20. Con la forza del suo peso 178. Estinte. S intende che delle labbra tali parole). [T.J Composizione delle che abbia forza d operar che l ha, d inerzia, e pare termine la inspiri in guisa, che pajono idee ymtradicenti ; ma ha la sua proprieta, si perche quel che rende il corpo resistente sino a un certo segno all impulso, e un attivita forze, con piu o men si perche (Gh.) Il mio (malato)... guarisce; che rimane inerte, opera questa die tu mi fai? a vincere l inerzia sua. V. anche 8 22. 10. Forza, segnatura, in quanto impellente. [T.J Virg. Rupe che sporge nelle onde, sostiene tutta la forza e le minaccie del cielo»e del mare, immota. che ho fatto e fo). il mare, e, della giustizia. Bocc. Nov. 78. dal Siculo lido stacco. = Bocc. Nov. 16. 5. questa rosa, tra le credono nulla poter conseguire senza Napoli andar di desinare... Spinelloccio disse: Non di Ponza. [t.J Forza dell acqua. Ces. Del fiume. 33. (Man.) Dolendosi che il Legno dal bosco lento detrimento. Consumarle, e loi/orando perche ella amore s V. 8. essere colpo. [t.] Forza d una macchina.Legnod una forza di tanti cavalli. persona grandi, maggiori che al naturale. [r. Prov. Tose. 303. Arco sempre teso, perde forza. prese, e, con una cortese meno forza. [t.] Forza di tessuto. 12. Della virtu de corpi in senso spec. V., del gen., il e le cose che conferiscono pochi. Ar. Fur. 15. 97. la terra E in forza, quando le materie organiche abbondevolmente amministrate come Lucil. Cui parilem Fortuna alle particelle terrose, da servire, dopo una coltura, ad un altra. [t.J li. 40. (Gh.) Coronando vostro Virg. Qual fiore da mano virginea riciso, da cui non si parti ne il colore ne la sua forma, ma la terra madre non piu l alimenta, ne forze gia gli molto chiara. Liv. M. IV. erba (viribus). [t.J Forza d un rimedio. [t.J Forza del vino, d altro liquore. --- Vino confini. [t.] Sing. men com. Che ha perduto la da fare,... ovvero quando ad altre proprieta o e in D. 1. 17. (Mus.) [Ross.] Quantita d impulsione sonora chiamata talvolta Intensita, la quale rende Robustezza e fortezza segnatam. mater. che potrebbesi usare in locuz. [t.J Odore che non ha piu la forza di prima. [t.] Di colore ; di Hafatto una gran forza e, Ristorare o forza, lo Del letame e spazzatura. E ivi. Forze vitali. = Boez. Varai. 1. 3. (C) Vidi la luce, e ripigliai forza a poter conoscere chi quella fosse che venuta era per medicarmi. 15. Gradi della fona corp. Ut. di Impotens. in tali vittorie mutare terra di Molti micidii e fedite e Una carne fa l altra, e il vino a pura forza tardai... equum duci jubet. V. ma il nutrirsi di carne assodala fibra. [G.Capp.J) Virg. Praedurum viribus. Duro di forze, a noi suonerebbe o biasimo o cel. [t.J Ov. Tutto vien meno; ma l animo vince ogni cosa ; esso anche al corpo fa avere forza. [t.J Essere in forze. Ha poche forze. Forze depresse. dall piu di forza i ritorna alla battaglia, e aizza con pron. possess., per A Lo Molla di piu il vigore perduto per malattia. Quid. Giud. A. 22. [Ferraz.J Tass. Ger. 7. 61. Verdi ancor le forze. [t.J Sento le forze mutate (dagli anni o da altro). Virg. Non Forte in fortezza (Fortis robore). te liberta; all essenza del L animo stanco e la estens., e quasi iperb. [t.] Tu se pur veglio, [t.] Virg. Vires ultra sortemque seneclae. Anco : Forze senili, che forze sono, quantunque deboli. Oltre alle forze, e in questo senso e in altri. [Ferraz.J Ar. Fur. 24. quasi a soli senza l ; Manca la forza, e ancor par che noi senta. Piu coni., in questo senso, plur. [t.J Forze del corpo depresse. Spossato di forze. Abbandonato di forze. Ha perduto le ordin. dice forza non leggiera forza corp. uomo ha un sentimento fondamentale 5. La robustezza e una forza di muovere un altra cosa, come l uomo vuole; e questo muovere interpretiamo, quanto ancora che noi spingendo, o alzando, o deprimendo, o stringendo, [t.] Ar. piu della corp.; Non ho [T.J Dicesi Forza tira di esterna soc. La forza materiale, assalissero altra, [t.] Sansov. (Ione. Polii. si nomina, la che la terra di promissione se, camminando di forza, faceva mille pensieri. lo e al patire, a da fare tale o tal mossa. Virg. Viribus haud ullis § 6). Segner. Mann. Lugl. Con oiu o meno forza scuotere, Bocc. Nov. in anima vivente. [M.F.] E di forza, in avere un Messia regnante per aprire, per rompere. [Camp.] Diz. e intell. e mor. e orrendi e spessi, Lo mise e, per lo piu, § 38. [t.] Fare una forza, un atto di... Gir. Cori. 39. (Man.) Sappiate, disse lo prod Cam. 47. 5. (C) Merce troppo grande forza, maggiore che non fareste voi. 17. [t.J Forze, Giuochi di destrezza, d agilita, di forza, nel muovere maestrevolmente il corpo, nel cavalcare, nell ahar pesi, e sim. [t.J Far le forze, Far prova di forza fra due o piu, lottando o per esercizio quali sarebbono potuti ricchissimi divenire,... spettacolo. = Forze d Ercole, Prove di maestria nel Sine vi 2. 154. Bast. membra. (Fanf.), spiegato dal seg. Varch. Ercol. 257. (C) l numeri che si truovano ne movimenti marcia forza e a lor quelli che nascono da movimenti ne quali sarebbe possibile legale, fona, m e stato nel ballare, nel farla s intende generalm. Il prodotto d demonii. 49. Se dai 18. e sue regole medesime, porre un la opera com. usi corrispondono al contrario voglia far parere da molto, ed e pur piccola in Sin. (Man.) In Alessandria ha Gran forza che fa 1 colorito. Fig. [t.J [Camp.] Bin. Bori. imagine chiama ! = Bella forza ! tale Chiunque e buono a navale d uno al modo avverb. gli sforzatori lo rapiscono. averne meno, o non ne qualsia. (Fanf.) Bella forza, per dimostrare che una cosa asserita impressione violenta contro la propria ch e non dice nulla di raro. 19. Delle parli del corpo in giuramento. 37. D arti Forza nelle gambe, ne re a popoli, non s 5. Qual forza o qual ne capelli; simbolo dell fiorentina bellezza. Ma qui (inteso in fatti. Yirg. Vimque adfore verbo come nazareo ch egli una scrittura, visto A forze loro, come Frescob. Viagg. Con piu o men forza muovere ne comporterebbe i gradi in corpo. Vira. Vi multa intorquens oculos. [t.1 D. 1.7. Voltando pesi per forza di poppa armi, o per amore mediante Forza ne lombi ! esclamasi per cel. a D. 3. 4. (C) Provvide forza di battelli, della passione, che nel pugno. Forza di braccio. Virg. Magna vi brachia tollunt. fuste. Ha pur senso aff. anco il [t.J Forza produttiva o possono dall animo. 20. 1 Per forza, ass., sottint. di braccia, cioe opera nalionum fortitudines. Forze ha con iron. [t.J (sono) due monti fatti per forza d ogni terraccia e d ogni corpo umano. [t.J Forze visive. [Camp.] Mil. M. Poi. [Cors.] ad uomini freschi. Com. Ces. 229. (C) E ristorar noi locuz. concernenti la Forza corp. umana, stendonsi ad anim. [t.] Ar. Fur. i . 70. 11 destrier di minor forza Ch Orlando avea. Cic. De ant. aveva sensi piu varii; e una Forza anco nella debolezza e nell inerzia, e nel male altresi. E, delle cose corp. parlando, [t.] Cic. Del veleno. Nep. Del morbo. D. 1. 19. Per forza di parlasia (paralisi) Si travolse cosi alcun. Forza del dolore. A forza di loro tenesse segretamente in questo d inerzia, spelta quel di Virg. Quamquam vis alto vulnere d ingegni riconoscerlo sotto portamento di re 9. [t] Qui puo cadere, se vuoisi, D. 1. 4. Mi riscossi Come Forza di novecento cavalli.11. Co verbi. Dare Forza mater., alla quale suol contrapporsi la Forza morale, dell uomo parlando : in questa con a ben viv. Ad arbitrio. [t.J Forza morale dice che per forza e Resistente. e del L affermo con tutte le a Metello..... che... virtu basta, ne forza fa indole. Anche col Di e forza) a muovere gli animi Machiav. Star. Fior. Lib. il. insieme siffatti mezzi, e la a era, e doveva per in un popolo o in parte di quello Forza d un affetto. Salvin. [t.| Forza dell educazione. Hor. L ammaestramento promuove l insita forza (di ciascun anima). Forza della religione. [t.J Forza dell abitudine. (ahi! in gen., e quella e l abituata consuetudine e di tanta forza, che i medici una, fu dall altra per offici di benevolenza. Segner. Pred. Pai. Ap. Li della pieta; dell esempio. Sansov. Cono. Polit. Un benefizio, per piccolo ch egli si sia, par forze. Contrasto E, tempralo un altra natura. [t.] Forza a conseguire i suoi fini. Mus. Lean. Compatisci la forza del desio. sforzo. Ha gran forza piu veram. e debolezza, onde sapientemente i Lat. ogni eccesso mor. Giovanni Battista infino ad ora molta, grande, quelle figure che non e piu degnamente patire. Abbiate il gridare da quella parte, Forsan, abus. per imitazione del fr. t Bocc. Nov. 17. 6. Ira quanto Forza, sia mor. sia mater., si oppone a intendesi la forza (C) Mai, per veruna ira, necessaria apprensione sensi not. A Arist. Led. Ded. 3. Non non intervenga ue suono ne di scienza morale, e consideratori di costumi, operassino continuamente cose contrarie alla ragione, ed a quella impressione, che, a viva lor forza (se e l ascoltassino), ella avesse loro del bene stampato nell animo. D atti, ne quali lo sforzato per lui quel paese desolato non consente in tutto alla violenza fattagli, ma non resiste quanto potrebbe, [t.] chi deve o vuol fare al voler si mischia (onde nell atto e un cosa non andra cosi : 28. Favvi amor forza, 0 pur, forza di ragione ancor confessare glielo faro fare, vale A tanta forza, che viva in nulla differiscono quanto ma fa tuttavia qualche io ho altresi a parlar E mi face (fa, il pensiero amoroso) obliar me stesso a forza. Quindi chiaro sarebbe Soggiacere, Sottostare alla Forza il colera per forza, anche Varch. Si. 10. Gli Stati come s [t.] Similm. in senso corp. per forza mediante le (per econom.; cosi V. anche nel § coll una cosa e coii altra insieme. (Chi Amore, a Grado, a Libero forzatore e forzato.) [B.] forza le forze, quando o sembri luogo. E 255. Esci di mia corte; e, forza, siccome disleale cavaliere. Pr.] fara, (La passione non fa mai ogni modo, ed e una forma di minaccia o di vanto. [t.] Pelr. Son. 272. Disciolto dal perche si fa forza a chieggono alcuna tien qui. Bocc. Nov. 26. 20. Cio die facessi, faresti rito in nome di vero forza. Toc. Dav. Ann. 10. 144. Protestando, se Cesare tentennasse, d andare a fargliele far per forza. Prov. Tose. 21. dire anco de1 corpi ; Giord. Pred. R. 3. Rimase i due sensi o meno forza, Esercitatisi con per forza, non vale scorza. (V. E. puo farmi piangere, ma Senso mor. Sen. Ben. Varch. Marchesi al generale Miollis. [G.Capp.]) [t.] Bocc. Nov. 3. 3. Tessaglia con Pompeo contro a a sciorsene. [Camp.] Com. Ces. non fa forza. Frane. Sacch. gli voleva fare. [Camp.] Avv. Cic. il. 13. Se la forza, che stessono. = Beh. teco,... non avrebbe da te suo intendimento, pognamoche (contuttoche) non te ne potesse fare forza? 25. t A forza, la forza con Tifa. per forza di stufe, o alcuno. Arch. Stor. T. 4. p. 2. 669. 25. [t.] Ov. Pist. 7. = Segn. Stor. 2. 239. (Gli.) E Vit. Capp. 22. (Man.) Era da loro poi sparso in fra giovani... che il gonfaloniere a questa insieme, Tose. 68. Chi non ha animo soave forza. Per scemata forza che valga, in sim. senso il seg. Amet. 101. (C) forza di questo titolo. dove di vento della mia avversita nata, la quale a forza fuori de essere l impressione del sentimento, diventano salmastre. Magai. Leti. Ateis. De per Da ) ha il senso gen., quasi fig., lo fa udire da lontano. migliore. JT.J Fiori, Frutti, nati a forza, in clima ingrato, [Camp.] malgrado, A dispetto d sim. Costrinfere per di lui Forza ass., Libera dall frutti. . anche il § 65. 26. violenza , ma con amminicoli, a se stesso, non isforzandosi, ma vincendo la propria inclinazione ; bel modo che dice Cercandomi ebbe forza di fargli in del vero. In questo S. Ant. Lett. cugino un trecento cavalieri oltramontani e nulla vale; nulla vale Forza grande consolazione. = Belo. V. Colomb. C. 310. (C) Dio lo proprie da se, coll uso quelle forze ehe per suo andare, tirando per forza come di tante e strane fatiche. In questo senso non usa il plur. [t.| Far forza non solo all animo, ma alla passione, a tale o (Piero de Med.). [t.J Un Ani. Che Si duro e 1 ; quando dice il altrui. ascondo, Che n farle la moto o derivazione d [t.] Farforza all abito, all istinto, alla coscienza. Far forza dentro all alma Muover mi in modo non conforme alle disposiz. fine e A pura, cfte natura propria corp. e Quindi anche in senso intell. (V. §8 31 e seg.), Far forza all ingegno, alla lingua, usandola A forza vale A norma, morali (per contrapp. della material Vlnf. |t.] Vit. SS. Pad. 2. altri sim., piu il modo dormire quando di Dio si parla. 27. Fare forza cortese, Gentilmente obbligare. [Camp.] Bibb. AH. Ap. 16. Priegovi che ne forza straniera. Delle relaz. tra e cosi ci fece una Usare. = meno rovina altrui, (coegit nos). [t.J Vit. SS. Pad. 1. 114. Egli non gli lascio, facendo loro una cortese l orza, e pregandogli che pure per carita rimanessono Fare tutta forza di macchine. [t.] E 2. convien che vada. Senso tuteli. l assalirebbe faceva a loro una cortese Patria tua parlasse queste cose V. Colomb. C. 293. (C) E 274. Confortarsi nelle forz ! del cannoichiale. 14. mise in ginocchione. [t.] Fanno illuminata da Grazia divina speciale. istanze dell ospitalita, dell amicizia, della beneficenza. Far dolce forza, con le preghiere, con le lagrime. Fan dolce forza atto per cui un corpo lagrime. Affetto che fa all col papa. (E c e mia Destrezza mie forze dice piu che per forza, Bisogna amarlo a forza. Pelr. Cani. 27. 3. Volga la vista desiosa e lieta appunto come [t.] andare teste a Firenze. Lavorate Di violenze si gran forza e di e Forza sospiri Si dolcemente che merce forza di rimetterlo in casa Svillaneggiare, Dir villania... e altri occhi col bel velo. t // seg. traduce non bene il Vang. [Cattip.] Bib. Mat. il. Ma dai di di segnavano col Sovente, ass., dice il regno de D altri fanno forza, o, vincere o e senza efficacia. Allegr. 268. (Gh.) == Seal. Claustr. 454. (C) Il regno del cielo patisce e comporta che gli in lat. Violenliaa proprio dolore. la misericordia di Gesu Cristo.28. Impera. [t. ] e soprastalevi infino a vespro, o meno urgente. = Bern. Bini. 5. (C) Pur fu forza il gran calice inghiottirsi. Col Che. Fr. Giord. 313. (C) Nudo avere senso piu ampio. Forze tu porti i Non ti sara egli a danno altro cielo, come hanno fatto Ar. Fur. 33. 24. Fir. Dial. Bell. dona. 339. Non di necessita mater. ne mor. ; ma della necessita log. che viene dal non poter contradire al vero, [t.] E forza delle cose o deWuomo a questo e negli usi preced. trasponevi senza affettaitone: Forza e concludere, Forza e Siccome nel mor. pel quadrato l eli, seg. In Virg. di bella facilita ; anco punto possiam fidarci di cosi barbaro traslatamento;... e cio con tanta confusione, che conviene a forza che 1 traslatore non abbia inteso il concetto. 29. [t.] Nel senso forze ha, cerca sgusciare
0. Colui ch e in forza d amore... e somigliante all infermo, che sempre Ma adesso per Forza viva stesso nome dal conte di Cavale. Pungil. 155. (C) Per la quale parola il diavolo gli ebbe forza addosso. Piu com. sarebbe : Gli prese... povero e di quel misero. [G.M.] Cosi nel seg. S. Antonin. Oper. eguali virtu, create, epleon., non adunque, di Cristo, e bisogno che ci facciamo innanzi alle tribulazioni e male nostre consuetudini, e virilmente combattiamo con esse, e non fuggirle; pero che quanto piu , segnatam. delle vitali; La arebbero [avrebbero) addosso. 46. Segnatam. nel senso milit. [t.] G. Vili. cit. dal Grassi. Ferramonte,... per forza d arme, entro nel reame che oggi si chiama Francia. Forze sim. Ma ass. Usare la quelle che occorrono a fare la scienza ancora a lui. farla. (Fanf.) [T.] Non solo insieme le pers. § 6. valore che viene al corpo ue quelli. [t.| La forza, militare e commerciale sul mare, forza, personif., non e Quasi personif. piu usit. ne 370. La forza uno Forza armamento per trenta o quaranta Ma Forza del braccio significa al § 8. 47. Le stesse milizie. G. V. 3. natura ; Forza di affinita lor alla natura delle cose. ititeli, di genti d arme a riparar contra i Di e penoso a essa Sopra Osbech dall una parte colle sue forze scendesse, ed ne gli lascio andare, ma Indebolite, Riprenderle. Virg. Piu acre nemici. Deve un capitano»., Le vie della forza. Virg. dividere le forze del le anime, con eguali a formare i corpi. forze ai di piu o men forza. nel senso milit., piuttosto nel senso In quanto la parola in forza d Facendo lo imperatore oste sopra Cremona, mando il vescovo di Ginevra suo 164. Se si della regina Vittoria, Le forze di messer Cane per dipinge specialm. la forza e Forte fortuna, e ; e l uso fosse colla sua forza dall altra parte dell assedio di Fiesole. 48. [t.] Quando Con quante impers. di E soggiungendo dello Stato, intendesi sempre una qualche maesta reale o itnperiale : ma se Virg. alla creatura, un impresa, alla cosa, dice Orazio, come tenerezza di quel del sing.; Egitto e le forze dell Oriente trae seco ; ben potremmo, intendendo della nazione e non fa forza e colla forza della Gran Bretagna; e cosi (ahi!) dell Austria, maggiore, in gen. [T.] Far forza! 63. regie, liavil. cit. dal Ma Frode e il peggio. esorta i capi dei detti tumulti e movimenti d armi, a separare prontamente le loro forze. Vit. spontaneita e liberta (V. i del cerimoniale dentro molle turbe e forze di Ercole, e in altri cotali. demonii agli sbirri, come da di cose non mater. Per forza di ricuperarla. forza 22. (C) Tenuto fermamente volonta, o le detrae. in gen. Forza pubblica e Forza ass., si questa e si qualunque, per uso o per abuso, a cagione o a pretesto di punire il male o di prevenirlo, sorprende e prende, piglia e scompiglia. Capo tanta forza l arte della e anco a piedi. Intervento della forza pubblica. Disperso colla forza. In mano della forza pubblica. [t.] La locuz. Casa di forza, de condannati a Ma noi pur diciamo La ma l Italia l ha presa per se, come il [Camp.] G. Giud. xv. 81. Siccome Vis ai Lat. e virtu intima e buona, ed che ha. [G.Capp.]) [t.] Non in de corpi L Violentare e forza usata a (ancora che mettesse armonia, sono dispetto, In sul colla forza. Contrapporre la forza alla sorella e moglie di Giove lo piu non piacevole, ne L uomo questo e quello. con frode altrui contrista. Grassi: S. Maesta prega ed puone (puo) Far forza; dico (per si danno. t.] E 2. e gran potenza pervengono, o Varch. 6. 2. (C) Non vi pervengono. [B.] Ar. Fur. 9. 47. Per dipinge piu direltam. la J/r.] Terenz. 0 per forza o di nascosto. [Camp.] D. Purg. 20. Li comincio Far forza al vero, occupato in bene, bisogna a Francia) La sua rapina. (t.| F. Testi, Lelt. Nessuna ragione e valida dove la giustizia non ha Tao. Dan. Ann. 4. 88. forza. Prov. Tose. segnatam. ove accennisi idea di ragion non vale. = Petr. Cam. 38. 2. (C) Facendo a lei ragion, ch a me fa forza. Giambull. Delibero, con le parole ridurlo al essa s intende non una il resto non bastasse. |t.] Costringere per forza, per viva forza. Ricorrere alla forza. con ogni arte ingegnarsi di Fit via vi. Si spine il legno, che a 6. i. (C) Ang. Melata. (C) E me, che gridava Nov. 45. 8. (C) La principio di colpa). Buon. Rim. che forza e questa? Cosi ass. non com. Si. Specie di violenza, [t.] D. 1. 11. Di violenti il primo cerchio (infernale) e tutto; Ma, mortai mio aperta, e sempre tre persone, In tre gironi e distinto... A Dio, a se e al prossimo si Sansov. Conc. Polit. Tutti quelli in loro ed in lor Adoprare ha senso piu diretto altri. Sali. Popoli per forza 36. del § piar. Violenza, qui aggiunge, come alcuna guerra forza. 13. cieli egli si lascia il bene. Magai. Lelt. Ateis. difendono, tutti in armi si accordo o no colla pubblica, Machiav. Stor. 2. Amore di liberta forza alcuna non doma, tempo alcuno non consuma, merito alcuno non contrappesa. [Camp.] D. Par. 11. E chi regnar per forza« per sofismi... Mentr talvolta che Fur. di dire, oltre all operazione suso in questa locuz. Sig. Viagg. se, dicesi senso piar, forze navali. forza del regno. Non di violenza pubb. D. Inf. 11. (C) Morte fier forza e ferute dogliose Nel prossimo lo piu) che a ricchezze 5. Noi fummo gia tutti per forza morti. G. era fatte, e lor preda, forza ricopre la Tose. 307. oltraggi faceano l un cittadino impedita nel suo effetto di come in citta, facendo forze e violenze nelle persone. In questo senso non usa il 49 Com. Ces. Quando occorre 18. Maestri, a me conviene Fior. Slor. 5. gravi cadenti. veramente sopra quello che tende Or vuo mi tenere per forza? tutte e ripetuta in molti nel saper vini facias ullam in illam. Coll ln se ne visto es. attaccata la guerra._ (Mar.) [Fin.J e latinismo ora inusit. [Camp.] Com. Art. Am. [t.| Ov. Sappi. 3. Quegli fece forza a me non volonterosa. E Simint. 1. 123. = Sen. Ben. Varch. [f. Fir. Rim. 131. Che, corpo e le ritira dal male, e fa prodotta nel corpo da una Che in vostra forza aggiate [t.J D. 1. 11. A Dio, a se, al prossimo si puone {puo) Far forza... Puote uomo avere in se piu comunem., 1. 31. 2. beni. ora se non di suicidio. non si direbbe Ma Veli. Vitae suae vim intulit. Del Fare forza forza piacesse di dar loro forze forza inchiude Dentro al tenace VI. S4. Modi com. a parecchi de del bene. [Tav.] Segn. Et. proposito di Sbirri, assai. natura diversa. (Fis. Mecc.) sempre in senso aff. a locuz. dove la Forza e quasi personif. [t.| In Iqin., ell e figlia del gigante Pattante e dell acqua di efficacia mor. [t.] Ar. Fur, della Potesta. In Servio Vis e la stessa Giunone, violenza. [t.] Sovente contrapp. a Ottimo Massimo. In Virg. Venere, nata anch ella dalle acque, dice lo campo Tutto, a forza mea sola potentia. (t.[ Noi diciamo che Dio e la forza del giusto. Ps. Fortitudo sforzo; Forza grande dice forza le et refugium meum. [T.I E una fig., non personif., quella di Cic. L Agro Sabino, fiore d Italia, forza della repubblica. E fig. non personif. per forza di danari, ma sono la forza degli eserciti moderni. Non solo i soldati le forze della nazione. Piu ass. L uomo e una forza. [t.J La Toc. Dav. Stor. 5. il lor forza pervien mi storra ; Non o Cosa che ha forza .che sappia. Virg. Non Evandrum potis est vis ulla tenere. £:Necmevis ulla... Avertet. E: Aperit si nulla viam vis. 35. Abbiam visti usi e la Laura era Raro mostro): L e in certi luoghi uno meglio convenirsi che l altro. I Lat. avevano plur. non solo Vires, ma e Vis; e, in senso prossimo ai nostri, Vitr. Differentes territorio loro cacciati... (Svevorum vini [t.] Anco talvolta piu relativo che Forza. [t.J Diciamo d un ammalalo che le forze lo abbandonano; e egli gia da gran tempo Non ha forza piu. // plur. ha sensi d ordin. migliori ; e quando Forza e uff. a Violenza, e sempre sing., e giova che sia. Provvida anche in cio, e sapiente, la lingua. cioe del legittimo. Forza con tutta la forza dice meno che Con tutte le forze. Questo riguarda specialm. l e morto affatto; e puo lieta vita ; (V. § forza e natura con le passivain parte. Quando Virg. Vim viribus exit, intende: si parla di Forze, anche forza vive sotto alla forza che lo stringe. Quando Nep. In praelii concursu abit res a Consilio ad vires vimque pugnantium ; intende, per Vires, le forze del braccio ; per Vim , la forza dell animo. Ma , dicendo Con tutta la forza dell anima, intendiamo Riprenderle dice piu spontaneo molo la forza dell animo, l attenzione e la volonta; Con tutte le forze dell anima, le potenze. V. § 2. SG. Con parlic. Con. Bocc. Nov. 48. 11. (C) Ed a quella con tanta sua forza (forse da omettere il Sua) diede per mezzo il petto, e passolla dall altra inf., per denotare operazione intensa le forze. Operare, arlare con forza. Colla 33. [t.] Della V. anco il § seg. K7. [t.] Con forza e piu com. nell uso che per piacere a Iddio ci anche questo, e da se [t.] Dicitore di gran forza. almeno non piccolo sforzo ; tale o tal parte del meno, che soffre l altro, potendosi dire : Opero Fortiludo, e di Fortilas, cKe Sen. Pist. Egli fedi di pubbl. in abusivo, giacche Inerzia si gran niquita il capo alla parete, che si dicervello. Correre a tutta forza. [Val.] E ferio 1 carro che Gran, la partic. valore, elio ella l un in fortuna. E 1. li. Se Giove... Me saetti