FUNESTARE. |T.] V. a. Recare o Lasciare in luogo o di dolore o d augurio e impressioni di morte o che un ricco matrimonio. = [t.] Cic. Col contagio del carnefice funestare la concione. E : Funestano le are degli Dei con vittime umane. =Ar, Far. 27.125. (C) Che sopra il regno Gli cada tanto mal, tanta procella, scel. 2. 117. (Gh.) Ch si funesti , Ne pietra salda sopra pietra resti. Rucell. Ores. Teat. Che in Africa ogni cosa io ho portato piu aspro si funesta l amoroso petto. versar a Betlemmiti. £2. 381. Versando tempio, Che non pativa io stessa all aitar posta. Chiabr. Op. 3. 2o0. E del mio sangue funestar la reggia. — Piu ass. E 300. E funesto le culle sangue E funestar il doloroso sangue, funestavi i campi, [t] Cic. Incendiare, Funestare la curia. [C.C.l Moni. Feron. 3. Funestar di stragi Le contrade latine. Bott. Stor. It. 21. Contaminazione schifosa... che funesto per numerose morti Livorno. Rifl. Chiabr. Guerr. Got. 3. 34. (Gh.) E di tepido sangue inonda il petto..., E martire A veder ogni giorno 2. Per eslens. sciagurati, di grave tristezza. Aureo applausi delle continuate vittorie si cose sacre la venerazione perduta Comp. Poet. 126. (Gh.) Se non piu legni arditi Funestano i tuoi liti (o Italia), Ne di rapine il nostro lei per udire in (Gh.) E quel per giuochi la citta. — Casi che funestarono la patria. Chiabr. Rim. 1. 40. (Man.) Quand ecco serpi a funestargli il seno Insidiose e rie. o. Ancora piu per estens., in senso in pers. effetti e cause tristo. Rucell. Luig. Eseq. Ann. Mar. Maur. 62. (Gh.) Quante volte in fra i festeggianti immediati di morte, ma di vide ella (lareg. di Francia) il giubilo universale funestare de trionfi piu segnalati con l acerba mestizia cagionata in rifl. in senso ajf. ai minima parte a templi e alle grave danno e dolore. Casar. e la reverenza? [t.] Vanti che funestano una vittoria. — Brindisi,I che un pranzo ; Versi come Funesto, non con effetti lat. Menz. mar ripieno, S ascriva a qualche [t.] Discordie che funestarono e pompe Allegro giorno funestar co l pianto. 4. Altro Op. 2. 19. lui. due tilt. §§. [t.] Coi. Teod. Funestarsi con nozze incestuose.