HIIIAItK. [T.j V. n. Infuriare, ne sensi fra le navi. Costrutto altrimenti, del verso. Lai. aureo in orror dell empio Edippo il pari. Furiatus come agg. Ani. fr. Furier. Alt. negli aurei Lai. D anim. Morg. 17. 85. il figlio: Vien furiando e furieranno, Se fauno a questo furio si tigre o orso. Cirijf. Calv. 1. 18. E chi pareva diventato pazzo Per fame, e furiava come un verro. Ar. Fur. 26. 131. [Man.) Dove furiava il palafreno, Per la donna ajutar, n ando veloce, allegra d avere la via, Gia presago lo fece furiare invano. t mal rette briglie, il signor nuovo, Ed ha Furere ; ma c e (C) E dirlindana con grand abominando il peso. 2. Di furia o furore d uomo. Coli. Ab. Isaac, cap. IO. (C) Cotanto piu li loro modo. (Se non e err.) di coloro. Cirijf. Calv. 2. 47. Ott. Com. inf. 4. 47. Lucano dice di lui: Cesare, nell arme furiando, non s [t.] Benliv. Tebaid. Volg. 208. se 1 sangue non e sparso. [Camp.] Boez. iv. D un occhio solo ch elli aveva in testa Cieco, Arion conosce, e sente, Alle Col Si. Ora Infuriarsi. Lor. Med. Arid. 1. 5. (Man.) Ma vi prometto che si ira afferra, Che mai non avversarli furiavano per la pazienza ». t Trasl. [T.] Virg. Ugurg. 167. (// fuoco) furia not. a Furia (V.). Appena p. e., nell inf., reggerebbe nel verso.