CALLO. [T.] S. m. Uomo accennare alle colonie migrate. Al S . Cic. Ne di numero superammo gl Ispani, nei alli di vigore, ne d astuzia i Cartaginesi. [B.] ir. Fur. 13. 60. E acqua bevendo, montavano in e Armagnac.) Il Mach., ricordando la parola di Pier Capponi a Carlo Vili, scherza sul doppio senso de due nomi. La voce d un paese, Gallia s. f. [B.] che Cappon , t.J Hor. Gallia Ar. Fur. 46. 6. tra tanti Galli. 2. // non paventa la morte. PI. Le Gallie, perche la loro costituzione in Gallia Belgica, Celtica, Aquitanica per delle Gallie o di Gallia. tempo di Roma distinguevasi era di tribu, e anca e Narbonese. / Belgi tenevano piu del germanico, gli Aquilani del Guascone; e sarebbero da cercar nel Guascone le attinenze avevano que d Idumea Linguadoca, dopo l invasione de Goti. Auson. Gallula Roma (Arli). [t.] Gallia Cisalpina, Traspadana, Cispadana. — Gallia bracata, la Narbonese; chiomata, la Celtica; togata, la Cisalpina. — Gallia Subalpina, il Piemonte. 5. [t.] Galli segnalam. affinila co melteinsieme Ali, Gallo di Frigia e Cureti e co Coribanti Cananea. L Aut. a Erenn. furore indovino; e Gallo vale anche tradizioni che assorellavano Creta e Troja e l isola nativa di Giove con la colonia da cui nacque Roma, facendo una catena de due Ida e di Pergamo e del Campidoglio. Volevansi detti Galli da Gallo, primo sacerdote, o dal nome del fiume presso al tempio, della cui 33. 21. (// Conte d co Salii, e a Cibele, evirati in onore d che confondevasi anche con Iside; Basco. Gallia Gotica, la e simili col le braccia ; e riti di onde le i Sacerdoti di Cibele, un s incidevano con coltelli un sacro. I Galli, addetti le Eunuco; come Norcino, in lt., il Castratore. Onde in forma di femm. Catull. Galla, Sacerdote evirato.