Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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GALLO

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



GALLO. S.m.Il maschio fra la come un fallo. 2. seppe l avere a Puotesi appropriare l allegrezza nel gallo, il quale s allegra e canta secondo l ore del di e della notte. persona che imbaldanzisce allorche si e uno uccello dimestico, il quale abita e vive colle persone, e per la sua boce puote l uomo conoscere qual ora ch e di d i e di notte, ed eziandio lo nutamento dicesi di e razzola 4. 7. (C) Jallo e uno uccello colla :resta levata, gallo. 3. Piu largo lei di e della notte, Fare come il gallo fra a sua allegrezza. Cr. 9. 86. 1. I galli vogliono estere nerboruti, quasi come un gallo )i lecco e acuto e grosso..., spesso gridanti, gallo. Di chi comincia a 4. Come galli tronfi, die s allegra 3. 4. [Mt.) ) ogni Viri. Non istanno bene due ;alli in un pollajo. (Comando o piacere diviso tra .upidi e prepotenti non regge.) [t.] Prov. Tose. 129. Trist a quelle case dove gallina canta e gallo tace. [t.] Prov. Tose. 363. A testa ritta specie delle galline. Aureo lat. Piu stretto d un gallo, si dice d Uomo avaro e enace. Cecch. Dot. 4. 2. canta [t.] Prov. Tose. 91. A. M. (C) fare, egli divento piu stretto d un pettoruti procedono. secondo l ore Questi galletti li farem capponi... iron. d Uomo ivaro e tenace. Cecch. Esali. Cr. 2. 4. (C) Lo njiuriate a torto, Ch egli e largo con rosseggiante cresta, con corto dodici anni. 4. Piu superbo d un gallo, piu a ogni costo. 12. si ringalluzza. Buon. Fier. 4. e {Mi.) Perche e Fior. gallo Piu gozzuto e crestuto piu superba. 5. [t.] Di gallo duro da mangiare, dicesi fam.: iallo che canto a S. Pietro. 6. [t.] Al canto del gallo, Avanti (/forno.—Prima ihe il gallo canti. dicesi anco di semplice boria gallo e fu di. Modo di il gallo : tu canti o per non voler dire cio :he ci sarebbe da dire, o per non rispondere a donande o inutili o importune. Cecchi, L. belle, dicesi proverb. Contraffare, o in qualche luogo. E poi? E ioi canto il gallo e fu di. Tenuta quanto vi par, sia lei beato Fantassino Fare il galletto; ma segnatam. buona coglia. 8. [M.F.] Un passo di gallo. Breve tratto. Bern. (xvi. kit. 66. Mi trovero questa state in male. Prov. che vale Non Piazzuola e un passo di gallo. 9. (Tom.) Napoli, Gallo d India, Gallinaccio, Tes. Br. 5. 40. Gallo vede del tempo. Frane. Sacch. Op. degli altri. — Fa il gallo con tutti. Procedere con alterezza dispettosa. Anco a parole si fa il gallo. (Tom.) Fare il gallo; 7. |Fanf.] Canto il o alterigia. [G.M.] Di bene e razzoli male. 13. gallo. [T.] C. pop. Umbri. (De Francesi) Tornino a casa loro a far li galli, E se un po piu ci rompono... che un gallo, detto per 10. Fare il gallo di mona Fiora. Schernire. La Celidora , Introd. Vii. {Fanf.) Di questo vuole il nome di regina... Ma il gallo ognun le fa di mona Fiora. Gallura in Sardegna. = U. d ogni donna ch egli vegga, Di chi vuol esser l Adone di tutte te M. II. 248. ^ondurravvela altrove Divenire, o Essere il gallo di monna Fiore. Corsin. Torracch. 11. 26. (Gli.) Non piace a me, rivolto ad ogni clic un gallo, perciocche il. E tutte sono innamorate teat. v. 2. e. 36. st. la [T.] Insegna del giudicato di Se fan Pistesso ancora le signore, Il gallo diverro di procacciar vantaggi a se stesso. per forma di ragione le gallne. Volere essere da o si crede non averbisogno Far come il gallo, d India. Buon. Fier. A. loco che li li a corrispondere a fatti le belle parole. Fag. Com. 5. 111. (Gh.) Signora mia, voi la discorrete ottimamente: cantate bene, ma voi razzolate E di Chi s innamora parlar meglio? Men. Eli, tu fai come concilialere in secco un discorso pers. vivace. Vispo come un |t.| Fam. Metter su gallo. Aff. a Ringalluzzarsi e Che vale Ciascuno s industria di Montare in superbia. Anche Pigliare gallo, ma men com. V. la voc. Gallo seg. k. |Mor.J Mettere il e battaglieri. Bocc. Nov. 63. imbaldanzire. i,S. Ogni gallo a se. Modo proverb. che ruspa se la becchera di del monna Fiore. li. [t.] sponendo Bargagli Gir. Giuoc. 185. (Gh.) I6. In prov. Piu bugiardo amore, Il gallo contraffar di notte e canta senza distinzione a ogni ora ; e si dice di Chi frequentemente e uso di mentire. (C) 17. (Tom.) A Fare il gallo, dicesi di il Pollo che canta bene Chi si pavoleggia, div. 90. Passi, e gonfi, E spieghi gallo d India a suo talento Le ruote del suo fasto. 18. monna Fiore. Panant. Poet. cotte. male. £3.329. Lis. Poss io 2. 8. (C) Il gallo di Gallura.