simili al calcagno delle forbici, che va gangherata ; e metallo, ciascuno piegalo in mezzo a guisa di un anello, che inanellati insieme servono per congiungere i coperchi delle casse e degli armarli, e simili arnesi, che sopra essi si le porti de gangheri de intorno alli gangheri del cielo. da Canceres, per essere torto a mo de gangheri la cosa di Quelli che infilandosi agli occhi fissi sulle leste de cosciali tengono questi uniti al resto dell ossatura. Bandi Fior. in. 125. Arpioncini, e gangheri da letto. 2. Ganghero fu dello anche quel Pezzetto di legno che per Dare Increspata da capo, gangheri Astivi. (C) E ingangherate con gangheri di legno, e con colla di quojo. 3. lo stesso che Cavar di 35. (C) Signori, volete voi essere consigliati ? fate l Fatto a gangheri, detto di a citta, traete volgono. (Fanf.) [t.| Germ. Angel. ; cioe trasl. Scantonare, Andar per una cose, potete dire d abbattere la chiusura delle porti. Stor. Pisi. 76. Non volle entrare dentro, finoattantoche non fece levare le porte de gangheri. [Cont.] Serlio, Arch. IV. 189. v. Trattero le porte che chiuderanno gli edifici, o di legname, o di bronzo; e ne sia uscito Sicil. Ganchalo, in Nov. II. A. Non perche i cardini detti arpioni, o gangheri, che le sostengono. [Cont. I Gangheri col capo. Vas. V. Pili. Seul. Arch. H. 225. Trovo (Filippo) il modo de gangheri col capo, e de gli arpioni. 4. t Per Parte principale del cielo, che piu comunemente dicesi Polo. Mor. S. Greq. ancoradegli arpioni e delle imposte suo nascondiglio, e non considera le cose nostre, e va un discorso a /il di 5. E anche un piccolo Strumento di fil de gangheri, esprime piuttosto metallo adunco, con due piegature da, pie GANGHERO. S. m. Due pezzetti che serve per affibbiare in vece di bottone. Varch. Stor. 9. 265. (C) indietro ; modo busso. Tac. affibbia alla forcella della gola con uno o due gangheri 11. Fare mi I. Intr. (Man.) Con per una strada a traverso. a [T.] Bare un ganghero. Benv. Celi. Op. 3. 71. e sim., vale Abbandonarla. Buon. opera con un ganghero che s attaccava al piviale papale. 6. Cavare di 2. cervello. (C) 7. Mettere in gangheri. (V. § 12.) E trasl. Cavare di gangheri vale Per Cardine. (inoģ.) Quell altra dal far contrario di nodi, E gangheri e cappielti. al banco Per fattomi un dal cane, si schiaccia in terra e si volge in dietro. Dalla forma di ganghero che piglian le gambe, o rarefazione che gli viene da gamberi, canceres. (Menagio.) E per simil. Bare un ganghero, Bare il ganghero, Dare gangheri, serve a voi Suor de dove s liav. Ann. 3. 3. 2. 12. (Man.) Il esercito inferiore, ma piu destro a rubare, scorrere in masnade, dar gangheri, e porre un ganghero (V*. § 7) un ganghero si dice ancora per accennare Un uomo, il quale, non essendo riuscito, o temendo solo dell adirarsi in affare, ritirasi indietro, e l abbandona. Paul. Mod. dir. tos. cap. 134. p. "242. (Gh.) 9. Bare un ganghero al banco, alla bottega, (Gh.) Feci un fondo all Fier. 79. (C) Essendo egli di so, che sbarbatello, il primo d altro si dice (C) canto, Aver per altra via pormi in liberta, loniano al vecchio, Anch io scoreggiai. 10. Esser fuor de gangheri, fig., vale Esser fuori di cervello. Fir. Lue. 4. de gangheri. E le vostre ? Siete commettere Uscir per insieme due asse. Lib. ? di dentro, l -ion. Fier. ganghero. Lo slesso che Dare agguati. 8. Dare ; e se voi fate queste due strada a traverso. Buon. Fier. 3. 1. 3. (M.) E fatto un ganghero, Seguiro il pensier mio d ire in mercato. E Salvin. Annoi, ivi. (Mt.) E fatto un ganghero, cioe scantonando, andando quegli abitini Tu . slrozzati E Buon. Fier. 4. 3. 6. (M.) Vuol la sorle Ch io me le vegga allo svoltar del gangher dato Atto della lepre che, sopraffalla ganghero,... 12. Mettere in gangheri vale Accomodare a granchi. [Cont.[Ganghero da letto. ferro o pelo Non messo ancora, un Le nuvole son lo delle finestre, e degli convenienza offesa dagli alti dell opera, collocando nelle bandelle gli arpioni. (C) 13. Ritornare ne gangheri, fig. Iiitornare in cervello. Fir. As. 48. (C) Ritornato Diofane pure alla fine ne gangheri, s accorse della sua castroneria. M. Stare in gangheri, fig. Stare in cervello. (C) 18. (Tom.) l scir di ferro, o d altro la usci, quando si mettono in ira, che / eccesso delfira. Dicesi non di non riuscire in un modo sconveniente, ma dell impazientire, del non reggere gangheri. Red. Ditir. 12. Altri ragione, del deviare come che sia da quel ch i retto e decente. Salv. Granch. 5. 3. (C) Io credo, Duli, che tu mi farai A ogni modo uscir de gangheri. Varch. Suoc. 4. 5. E tanto mi pare che Gismondo dimostrera alcune figure, ne mi Esk. Kanclialos. Solamente nel vedere Mi farieno uscir 4. (C) Che parole sono di cervello. Magai. Leti. Scient. 153. Din. Comp. gangheri e il l alto de una fehbre ardentissima, che lo fa uscir uficio nuovo, ritornate i confinati de gangheri. 16. IM.F.] persona. Sciatto, Alla buona. Lasca, estendero altrimenti in trattar de io non mi lidi di voi, ma per non parere una persona fatta a gangheri, anzi mostrare d esser un uomo e non un ombra...