GEMITO. S. m. Atto e snono del gemere di pers. o anim. Aff. al lat. aureo Gemitus. [t.] E piu di e con isdegno. = Virg. guai puo essere arido dolore che di lamento, il Eneid. M. (C) Ma> traendo gravi gemiti dal profondo del petto, disse. E appresso : Piangea con dolorosi gemiti. Arrigh. 50. La notte piango e ripiango, e raddoppio i gemiti. Ar. Fur. i. 15. Ne per lagrime, gemiti o lamenti alcuno, edilizio giamai, attesoche per sciorre. gemito e pianto per suo Passando van d un in un altro gesto, D un in un canto. Greg. Gemiti amari. — Medit. Pass. G. C. La colomba ha Ang. Mei. 2. 111. (M.) altro gemito e lamento, [t.] Gemiti dell anima. 2. [Cont.| si murasse piu, ne si Vas. V. Vili. Seul. Arch. 1. 11. Un decreto publico, che in detto luogo non t Lo stesso che Gemitio. facesse Che facesse Brunel, lo i relassi delle pietre, che volle hanno sotto gemiti d acque, sarebbe sempre pericoloso qualunque edilizio vi si facesse. Forse e da leggere Gemitii.