munificenza agli uomini provvida. 2. di Generoso.In quanto accenna alla dignita dell origine, ton pr., ne suonerebbero strani, i modi bari. Ricr. Sav. 2. 8. della Sapienza. Hilar. La generosita inverno passato una della liberalita e la dignita e la GENEROSITA. [T.J S. f. Asti: Di cose maler., nonusit. ma non impr. V. Generoso, § i e 5. Cr. 4. 8. 4. (C) Nel e soc. V. Generoso, § vera generosita de magliuoli. 3. Senso mor. qual numero si conosce la 6. [t.] Esercitare la generosita. — Atto di generosita. Ordine della Generosita, creato, nel 1665, da Carlo Emilio Elettore di Brandeburgo : quanti i suoi cavalieri? 4. Nel senso di Generoso, § 13 e 14. Rucell. V. Tib. 2. 11. 211. (Man.) La beneficenza muta nome, e generosita si chiama, e magnanimita, qualunque volta in personaggi di piu alto affare e di piu sovrana della prima creazione. Puo valere doviziosi e di maggiore sontuosita in loro risplenda. Generosita dunque chiamar sidee quando gli atti foca. Magai. Leti. pubb. dal allo splendore de natali Sap. Generosita 406. Fosse generosita, seg. [t.] Volg. corrispondono, fosse presunzione quella del grande Alessandro, egli donava quel che aveva. Red. Ins. 155. Dalla real generosita del Serenissimo Granduca mio signore, mi fu conceduta quest potenza e con modi piu 20. (Vian.) 11 Re e 1. p. e della beneficenza Fabbr. v. padrone di far del suo quel che vuole : dico che la pretensione e un po dura, e che la pensione sfiora in parte la generosita del dono. Anco plur. [T.J I doni sono delle generosita la minore.