GENTILEZZA. [T. j S. f. Non vi vergognate voi, con gentile. Nel senso orig. di tal gentilezza di complessione, a essere Grazia dignitosa ed detta vuoli (cioe) gentilezza. — Gentillesse, uni. fr., Nobilta. — Varch. essere corona a quella.) Qui significato suo e nobile; onde si dice gentilezza del Papa si visitavano, e (C) Gentilezza di sangue, e l altre care Cose tra noi, perle altro diversi rinfrescamenti. Ove avvenne vii soma, egualmente dispregi. Ass. Bui. be costumi. Filoc. 2. In senso del 8 di sangue) Gentilezza e mantello, proprio aff. a Generosita del lo mantello adorna di sopra l uomo, cosi la nobilta degli dell orig. ) fr.] Prov. non in esisfenzia, se l uomo non Ita la sua nobilta delle {dulie) virtu. Mirac. Mad. M. Questi avea per moglie una donna di gran gentilezza, ed era bellissima del corpo. 2. t Siccome Nobilta, i Nobili stessi; cosi Gentilezza suoi maggior bisogni al mio 48. (C) Della gente de Romani fu morto un de consoli, cioe Gneo Mallio, e gran parte della gentilezza di Roma. Introd. Viri. 59. Qualita componimento di genere delicato ; gentilezza, Nov. A. A. (C) Egli, puo cadere anche sotto e baroni e tutta la gentilezza del mondo? 3. Questi sono passaggio "al senso mor. ch e il di spirito e l arguta Il seg., segnatam. nel pi., La gentilezza non si puo E forse che la gente onviene che la si procacci, e acquistila chi aver la vuole. [t.J Prov. Tose. 253. Poverta non guasta gentilezza. E 254. Ricchezza non fa gentilezza. E 52. Onesta e gentilezza sopravanza ogni bellezza. — 0. Conv, una gentilezza, cioe un allo non riguardano nelle dispute. Della cortesia e era il di popolo... di ricchezza e Par. 16. 1. (C) 77. Se riguardiamo... che cosa gentilezza sia.....troveremo, i. (C) Manco ne animo. D. Him. 39. E gentilezza dovunque e vertude, Ma non vertu dov ella ; Siccome ne cosa buona. [Tav.] E stella. [Camp.] Bin. Bon. x. 2. S e con virtu, saver fa gentilezza. = Bocc.Nov. 98. 49. (C) Ritornatolo nell abito debito alla sua virtu e gentilezza, primieramente con lui ogni suo tesoro e possessione fece comune. che Una galanteria, meno che qual sia la per le sue gentilezze infinitamente falsa? [B.] Ar. Far. 26. 2. [t.] Fatemi la gentilezza d — Gentilezza d affetto. i. Senso co villani. (// recar sei gentilezze ; Vorre vogliate provare la vostra gentilezza piu diretlam. sociale. Frane. di Gentile e Villano. Tien antichi adorna in apparenzia, ma Tose. 55. Gentilezza corre la prima al perdono. (Qui in senso aff. a Generosita, e nel veramente gentile e sempre del generoso : anzi il velare la se non viene da Lez. 515. (Man.) bevve una guaslada d acqua come dare. Geli. Sport. 5. che e sola con gran lustro e gentilezza. d Amar. gentilezze. = Dav. Colt. : E simili gentilezze. Franz. col obbligato. Bocc. Nov. 8. 6. Avendo in se, quantunque avaro fosse, alcuna favilluzza di gentilezza. In senso ha regalata d un pajo di Muoversi con gentilezza, puo dire anello un altra virtu lodare ed approvare i detti e le azioni altrui, purche si faccia a buon fine, e convenientemente, e secondo ragione. La qual virtu se noi chiameremo gentilezza, non credo che molto ci le comodita, avvezzo al comando, Gentilezza il un po nel colore, e attuale, [t.] Pted. Leti, fam. 2. 60. Ne rendo affettuosissime grazie alla sua gentilezza. S. Gentilezza puo Iieg. Pr. li. 16. Nobilezza, ; puo essere Garbo di pers. ben allevata, enon sempre lene, cioe moralin., educata; puo essere, sim. nel § ult., ma urbanita debita, |t. ] Chiedesi 69. (C) Federigo di che che significhi o paja significare affetto gentile, anco da chi non abbia anima e cuor gentile. affettazione penosa. — In fatto Alla, [t.] Gentilezza dell animo. andarvene pe fatti vostri. E per eli. Fatemi la spesso si donavano l un In altro senso, d alto gentile per Nobile e generoso. [Val.j Lane. Eneid. 11. 749. E. E 260. Non ho tu fuggi? [T.] Dire gentilezze, Cose di benevolenza gradevole, che delicatamente lusinghino, diano speranza. — virtu d nome collelt. Cronich. piu ne dice, sovente men ne usa. M ha detto un monte di gentilezze; Le gentilezze che non m ha usato ! 6. D atti esterni Soave, ultimo imperadore degli Romani..., soc. [Tav.] Lue. Nob. p 292. E cosi lei. /. Perche farne? S. trapuntato d un [t.] A questo modo non cadrebbe di gentilezza, certo" rossellino a rete, Non IO. E piu che Con garbo, e fors anco che Con grazia, perche dalla gentilezza traspare un senso mor. 7. oro, Quasi che, mandando il d India. = Serd. Vit. bellezza. H. In senso sim. non letterata, e una gentilezza. 1. 94. Che in lei enno adornezze, Gentilezze, savere e vergata d oro falso, chi [Val.] Gozz. Serm. A. E vera gentilezza, e quale la perche quest anno non e St. 3. 300. (Man.) Nel cerchio (circo), ne teatri, nelle gentilezze di PIoma, So chY l e per 3. (Man.) Tua madre mi mando pe suoi [t.] La gentilezza delle figliuolo die tosto che sia Per contar loro meno elette.) [Tor.] Red. Leti. delicatezza Ah, queste sono le gentilezze che sapete far voi ? — Dopo numerate parecchie reita o ingiurie o anche goffaggini, concluderebbesi una gentilezza al mondo, iron. Quanto a cento fiorini 120. lasciare per eredita;... ciascuno c non ci p. 100. Una gentilezza m barilaio ed acquajuolo Non sa parlar, che e una gentilezza ? 8. Ma nel senso intell. e estet. puo anche essere lode d ornato. Lor. Med. al 4. 8. Orsu, stasera e quella del sentimento, e una — Fare gentilezze. Cel. funi, di stile, la gentilezza e piu pensata, piu {Spiegando 0 poca nostra nobilta cattivi cavalieri e piu difficile del garbo; piu grave e piu varia cose mater. (ma il primo Zanott. Sacch. Nov. 129. (C) che rispella e fa sentire altrui le morali convenienze ; ma il plur. Gentilezze di spirito puo suonare iron. [t.] Segnatam. breve di pers., o cosa si Una canzoncina, Un ode d Anacreonte, Una letterina di donna serio. [t.| Guinizz. Guitl. Rim. [t. ] Fr. Gentillesses, d arte o vera, fratelli, perche arnesi di lusso vano, ma compiaccia, non in venissino a Il : Si in qualche gentilezza di cose antiche. (Ora direbbesi, men bene, Curiosita. V. es. non abito, ma Allo d di cose questa degno e piu usit. fai tu, se comperato niente, Usar gentilezze ne fatti. Chi Il bello meramente esteriore. Bpllin. Disc. 3. 152. (Man.) Non vi par egli che biancheggi senso e gentilezze, come abit. ma scorcia, imperocche, con gran dirlo, ma Atteggiarsi, Nastagio. [t.] gusto di V. Che gentilezza una gentilezza a vederli? 9. arguta, piu domandato che fosse parlare, E compiute bellezze. d rispose, che era aulica es. nobilissimo di natali, allevato fra allontaneremo dal parlar popolare, [t.] ridursi, in una Nobilta di sangue, [t.] Eg. durare si gran fatiche di prediche, di viaggi... |t.] Non si direbbe cosi ; ma per eufem., per non dire Debolezza e Gracilita, potrebbe cadere Gentilezza di fibra, E Gentilezza del sesso. 10. [t.] [/ plur. Cose gentili, o che tali si dicono per iron. Agn. Ali. cap. 301. E chiedendo udienza, porgean piene L ugna del pie di mille gentilezze, Come dir, gioie e perle ed ogni bene. = Sassett. Leti. 215. (Man.) Ne comprasse curiosita artiflziosa della gelsomini, sparagi, uva spina, madreselva, che son proprio Mor. Manoscritti... miniali d oro perche qui non viene gentilezza, e cielo dovunque e la fanciulla Matt. Rim. buri. 2. che si avevano a spendere in tante galanterie, e non sono spesi altrimenti, garzon passeggi. = Toc. Dav. venuto 189. gentilezza Che la 183. benauguratamente oggidi. Lab. 327. Innoe. Vili. 41. (Gh.) Di consentimento di sangue. Pelr. San. 225. gentilezza... (Smettete, State zitto). t l e rubini ed Ma risica di saper d cav. Asc. Sforza alcune gentilezze al Duca, eglidomando a che fare gliele mandava. Buon. Tane. imagini, generosita con d orpello, chi d una a vedere ; fatti morbidi... Cecch. Sliav. A. conlrapp. FU. Mor. 3. un taffetta co dinderli per fargli carezze. Allegr. 57. De miei rivali, che non son pochi,... chi 1 men ampio. [F.J bella gentilezza di maniche di tela bel 14 di Gentile. Segner. Mann. anch io pur qualcosa provedere... la gentilezza puo la verra gentilezza simile, e chi d un altra. |Tav.| Sass. Lett. e avvezza, E ch ogni aveva detto volere, che rendermene senza villania il costo non si poteva, [t.] Piu vivo in gen. Lavoro ch e una gentilezza : dice piu Lab. 323. Non sai tu Una (C) non s intenderebbe sul di della leggiadria, — Gentilezza piu richiedere di battaglia i re il § 7). [t.j Legg. del 400. Loggie, pergole, orti e molte altre padrone, al quale io sono (C) Rosai d ogni sorta, grazia; piu pregevole e alberini e simili gentilezze. Geli. Sport. 3. 4. Questa (insalata) e una gentilezza.