GENTILITA. (T.J 5. f. La rei. e i riti de Gentili. (t.| Cic. Gentilitas, insensogen. Latt. Erran coloro che Gentilita, le pers. = Guid. alla religione di Dio. = alla Sinagoga), [t.] Bib. Lasciati (C) (raffronta la Gentilita puo intendersi quel di Greg. i riti della Gentilita, credei te la Gentilita. 3. [t.] Gentilita, di Gentilita tuttavia tra popoli cristiani. del genere umano che ha parte t. La professato e professa il gentilesimo, [t.] Girol. vogliono la Gentilita essere anteriore G. (C) Volle l antica Gentililade che fossero traslatati in cielo. Salvili. Disc. 2. 465. Si faceva coscienza la Gentilita di tagliare gli umani cadaveri. [F.T-s.] Dal. Vii, Zeus. La cieca Gentilita fu molto da compatire. [t.J Tutta in Dio. — Restano traccie il paese. In questo senso Omel. S. Greg. 1. 204. Molti raccolse dalla Gentilita.