GERMANO. [T.] Agg. Di Germania. Aureo lat. Oggidi piu coni, degli antichi; dei mod., Tedesco; Le Germanie battute da tante Alemanni, da non Lamagna, e [Camp.] Aquil. iv. Warmannen, Uomini della guerra. (Gh.) Altri: non perche fratelli de Galli, ma perche probi, fi.] Nel medio evo Alemanni gli Svevi. nel ling. scritto, talvolta, Allemagna. La Magna, la Germania. Lamagna usa il Monti nel verso; e noi Gli ant. lt. confondere cogli ant. Alamanni. Ted. 1. L uomo l appella Germania, imperocche ella ingenera molto popolo, [t.] Nel plur. Tac. ma nel ling. scritto anche occidit. Giuochi di parole ch Hor. Fera.. Germania. Prov. e in Plin. Paneg. Germania la Spagna 211. passa. In Sen. La germana gioventu. [B.] Ar. comprende anco le Gallie, Veli. A due consoli trionfanti che avevano proscritti i fratelli, cantavano i militi la canzone: De Germanis, non de Gallis, duo triumphant consules. Cic. d un Cimbro fratricida : Germanum Cimber costumi de Germani, non de altri potrebbe applicare alla Prussia e a cose simili modernissime. 2. Ar/g. |t.] Pers. Tose. magra, Francia grassa, Germania Fur. 3 36. Esercito. 3. Piu coni. Come Sost. [t.] Ar. Fur. 10. 72. Agli Ungari... alli Germani. // libro di Tac. tradurrebbesi De vittorie. —Germania settentrionale, alta, bassa. Tedeschi, o Alemanni. Trinino hai. 1. 356. Alfieri, Sat. 9. cap. 1. Giamb. (Si. 73.) dice Germani sost. gli scrittori alemanni del tempo suo. Oggidi serbasi ai popoli antichi di quella gente.