GRATA. S. f. Graticola. Crates, anco smg., aureo lat. Filoc. avean tirali fino alla muraglia; in un grazioso e 3. [Cont.] Graticola Pier. ponte esistente. [Sei.] Grata. E che fusse fatto sacrificio di iui sopra la grata. Morg. E questi [pani di piombo) e da quelle grate combattere. quel gaudio eterno. [Cont.] Florio, brutte, che vi cascassero. Off. focolare assettano una grata di ferro, tanto lunga e larga riparo aveano tirata una trinciera e nove onde, ed ha sei piedi : i suoi bastoncelli posti per traverso son tanti che quasi si toccano, sopra la grata metton de a mandorle di cordoni naturalissimi. [Cont.] In altre posizioni che a piedi, per quanto Biring. t irai, ili. 5. 26. 28. Vedete in sulla 26. E sento un broglio una grata di verghe di ferro incrociata. 2. Per quell Inferriata posta alle finestre, esim., fatta a guisa di graticola. Bocc. Nov. 82. 3. (C) Essendo un pura, lasciando fuori e rami alla grata 4. cosi acconci si circondano che con lui tempio in Partenope, nominato da 4. venuta, d un bel giovane, con loro. [Cont] Inferriata posta nei per cammino coperto 1. 13. Una cassa di porfido..., e una grata le legno secche di larice. Cecch. Prov. 24. l effetto della mina a ferrate di ferri spessi il colui che per deificarsi delle di rame per la quale strano entro la grata Maggior meni tondi sopra le porte. Serlio, Arck. vii. 226. La grata di sopra nel mezzo il fumo de pezzi forte, e sara ancora vetriata. (Mil.) [Cont.] Inferriata che chiude un adito. Ctoni. Ass. Montale. Arch. St. It. App. 26. 373. Postosi in arme tutto l esercito nemico, (C) Mi trovai ed ivi di mezzo giorno, per i fossi che delle prigioni. Borgh. Hip. 355. vennero una parte, nell ora non e l ordinaria orizzontale. la cassa, ma alta fortificata di gabbioni, tavoloni e grate, a riconoscere (M.) Grate sono quelle condotto piu chiara e piu S. Martino. Fai. Vas. quadri, I. 18. Nel mezzo vi sia una corsia che vadi da poppa a prua larga da braccia uno e grata Monache per donde si li svaporare tondo sara di ferro ben che sotto si sparassi, grata paziente Lorenzo, per fruir e bottaccio fino a tutto era, s innamoro. Buon. che traversa un corso d acqua e impedisce il passaggio alle immondizie, rami, esim. Bart. C. Arch. Alb. 287. 38. Vi si mettera una mezzo ingraticolata da potere di parli l acqua possa entrare nel finestre piedi del Ceppo, suoi mulini, infrantolo un suo parente e fromli e altre cose Melali. Agr. 378. Sopra colai fiumi, strade, Pisi. Agg. ili. Dalle grate, o vero tonfanello sia tenuto mondare e scavare lo spedale di S. Maria del baluardo di di ad [t.] Grate del confessionale. bel che sono ne parlatorii sostenne anche quella Inferriata, composta di piccule sbarre di ferro, che si pone tra il focolare e il ceneratoio per farvi ardere sopra la bragia.