GIAItKO. S. m. Guardatura, Vista, L atto del guardare ; che chiunque pone il guardo» verso che della prosa. guardo. (AI primo guardo uso vedere fui ben fiamma che un liei guardo accense. E Cam. 8. 6. E 1 bel guardo sereno, Ove i raggi d Amor si caldi unicamente il egli predicando ridusse. 3. [Camp.] par che si rinnove Nel bel guardo d Apollo. Fior. Viri. G. S. Lo quale e un serpente [Val.j t Per Guardia ; col guardo. Tass. Ger. 4. 87. Or tien pudica il guardo in se raccolto, Or lo rivolge cupido e vagante. [Tom.) Guardo par che esprima sono. E Son. 34. E verso stesso non si direbbe e l alto. Nel ; Sguardo, e il modo I guardi che con parsimonia, e forse mai. Ne potendo dire Al primo sguardo, Un solo guardo in una persona o primo guardo, In un solo Peti: se per avventura potesse il Sei/neri, ma ora suonerebbe strano.) i. Dare un guardo vale Considerare. Segner. Mann. Die. 3. (i. (il/.) Basti, a saper cio, dare un guardo al numero di coloro ch modo del guardare sua sorella Misurare col guardo, per Guardare di lungi sin (love giunge la da distrarre, hai da tenere E veniva alle piagge dello mare, e col suo guardo mesurava le pianure del mare, Cam. 4. 9. (C) Mann. Apr. 11.3. (M.) Considera, sue navi. i. Porre il sguardo, altri vorra usare 11 in una cosa vale Osservarla, Guardarla. Segner. Mann. Selt. 15. 2. (il/.) Convien ed e voce piu del in figliuoli si costumati, ne lodi il padre. 8. Guardo, fig. e nel num. del piu. per Occhio, l uso il Segner. Ma ritornare Pirro con le che qualor a Dio dimandi una cosa, non ti hai da divertire, non ti hai vista. G. Giud. A. xxxiv. ambi i guardi fissati in lui. E quali sono ambi i guardi? L immaginazione e le guardie piu di grosso, le persone pur onde Essere a guardi, Slare, Porsi in guardia. Pucc. Cenid. 14. 3. E raddoppio l intelletto. 6. che uccide A guardi fu al l onte a Cepperano.