// fem. A lei. Rim. Frane. Ismera 431. — ragione, converrebbe preporre un apostrofo masc. Illi fecesi l art, il. lo legge in D. 1.2. pi. masc. I. [t.I Altri Se l avversario d ogni male Cortese i fu [Dio anche scrivere Fate i l I; e chi scrivesse qui Ei, farebbe ambiguita col senso d Egli reggente. — E 10. Fate i saper. Meglio che Fate ei saper. che sema saper, come troncamento a Enea); meglio Polrebbesi rf Ei ; ma sarebbe grafia troppo etimologica; e di cotesta E cosi come dal pi. a 20. 52. [Val.] Lib. Coni. 12. Si che i Gli per A loro ha [Camp.] E 3. 29. Comei Anguill. (C) Di mal far viene uno dolore... al cuore. = Guid. Guidicc. (Nann.) Him. ani. Cecch. piacque. Somm. 6. Allora i no i cale. Cosi Cavale. Med. Cuor. 74. Dio non teme e no i cale sara meglio detto che non ei cale. Cosi t I. [T.] A lui. La per Ella. D. 2. Etrur. 1. 287. 2. t Cavale. Stoltiz. 284. Guitt. Lett. ant. Belto MetlefuocoPisano 2. 73. (C) Coll avvenente, Che par che i sia piacente mia costanza. E Guid. Cavale. 363. Che un po di pieta no i fosse noja. E Lai. Illi o Ei ; cosi l avranno detto altresi per A loro; giacche diletti (diletti a lui, piaccia). es. e vive. 5. t Come suffisso. Dani. Majan. (Nann.) Fallai sua credenza (fallagli, gli falla ; e l avran detto altresi per A lei ; e fors anche A loro).