Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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IDEALE

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



IDEALE. [T.] Agg., e quindi Sost. Che e dell idea /) itile, idee, Che appartiene all idea o al mondo delle idee, [t.] Capei. Forma ideale [nel senso filos.). {liosm.) sotto 1 segno Ideale, hanno per base le idee esprimenti relazioni ideali de predicati tra loro, ossia l estensione ideale delle dieci «categorie. £ : La forma ideale secondo cui giudicare i fatti, dell essere, perche ella e e poi, a chi sappia coglierlo, e conoscibile. 2. primo concetto ideale dell esperienza I reali finiti sono gli anch esso, ma in quanto Reale suona sussistente. — Snsl. piar. Gl ideali, sotlint. Enti, conlrapp. chi di risica di nuocere all arte del mondo reale o sensibile. E: non ch altri crede il desiderabile o dell essere comunissimo Vivere in un mondo ideale. possono in veruna guisa confondersi cogl ideali. E : Mondo ideale e offre. [t.] La grandezza ideale che li concepisce. = D. Opposizione reale o ideale. nell intelligenza divina, il vero 3. perfetto ideale. [t.J Quest e dunque: L ideale contrapposto al reale, non intendiamo Contrario. — Il mondo reale della mente, ideale o intellettiva, ideale. mezzi sensibili, [t.| Bello ideale, le visibili apparenze, ammirata nelle opere d altri ideale : ma ogni vero storico si reca a principii ideali, purche sia veramente nella pienezza sua conosciuto : il vero ideale puo divenire realta, prima o cosi fomentando o l quant e possa applicarlo. 4. (Itosm.) Ideale d una cosa qualunque e il medesimo che l archetipo della stessa, (t.) Ma Archetipo e l ideale supremo, sotto il quale vengono i differenti tipi o ideali, piu o meno compiuti, o in se, o nella mente non pero tutte si fondano in 13. (C) La non solo alla sua finita esperienze una concepirsisenza l essenza non modo, G. Gozz. I temi sieno secondo Aristotele, poi, piu o men traluce. (La materia delle cose generate, e la forma che lavora sovr esse, e piu o meno perfetta ; e pero il suggello della perfezione confondere ne co// Essere ideale quelle si stampa.) [t.J Distinguasi l ideale qual la sua realta ultimi termini ideale. archetipo non solo degli enti singoli ma delle specie possibili ; dall ideale ch e nell uomo, ideale relativo cera non sempre per l natura, ma alle cognizioni speciali la s arrivi alla verita, abbastanza distinti, [t. | Par. un che di assoluto, talvolta non inteso l inerzia. [T.j Segnatam. del reale. L [Fioss.] La bellezza ideale Nella con l esistenza, l intelligibilita. — But. Par. Vi. 2. (C) Quel che non muore e quel genere d enti. 6. se non splendore, cioe atto di quella idea, cioe di quella all ente, spogliando di certe mente divina. — Di Dio, sara meglio detto Idea , quella alla cui norma sono create e governate le creature. Dell uomo. (Tom.) L ideale del bello e nell uomo non tanto come imagine, quanto come sentimento; gli e il tipo del meglio, non puo cosa prodotta dalla sua operazione, trasformarli. Sagg. nat. esp. 197. (C) Ancorche di costoro e ai Reali, {finsm.) Visione e quali cio non avviene perche il Conlrapp. a Reale, non perche non sia molte volte proporzionato a conseguirla. 5. Piu espressam. il concetto di perfezione. (fiosm.) L ideale e la perfezione d duce, Non sta d un gia — Chi sa contentarsi di di massima perfezione a cui puo giungere un individuo colle sue operazioni, [t.] Perfezione ideale, e nel mondo ititeli, e nel mar., nel c.orp. e [A.Con.] Stampare d ideale suggello che relativa. Ma tutto intero l universo corp., considerato come creazione di Dio, corrisponde a un ideale perfetto, perche nel disegno di Dio si concilia coll idea che al mondo degli spiriti e norma. — Piu o men |t.] Dicendo il mio ideale, anco nel farsi Tipo ideale. 8. qualsia cosa o sorte di artifizio per mezzo del quale abbia e — Intervallo materiale a se e ad altri, quello fors anco che fa l artista timidamente prossimamente asseguire. essendo nella natura, ed esiste solo non colloca, in questo senso, l ideale troppo alto in idea, Ch e di perche l ideale suo, nel senso piu vero, e collocato in sublime, ond egli non s illude a volerlo raggiungere con le brevi sue forze nel breve termine della presente vita. [t.J Nell uso com. Ideale e ente piu bello che gli ordinarli in natura. — Bellezza ideale, in gen., e tuli uno con / Ideale bonta e verita. — Forma ideale ha senso piu angusto e d approssimazione ; mera imaginazione, senza rispetto alla corrisponde meglio all idea che il parlante si e fatta della migliore bellezza in quel che puo morire, non e Nelle Arti belle e della parola e degli altri nel soc, non puo essere // concetto della perfezione suprema ch essa arie non puo piu che la materiale imitazione quella che e lecito a lei per l ideale, ma che In questo senso, io direi Bello ideale ; e direi Bellezza ideale Quella che realmente ammirasi o vagheggiasi nelle oggetti, certa proprieta dei medesimi, idea del bello ; e quella che l artista ha nelle opere sue conseguila. — Al vero amore del bello ossivvero collocando la virtu in della bellezza ideale ; e da come la storia ce che in tanto facilmente e e fuor di proposito della bellezza ideale, meritamente o ideale dell autore, o preso vero artisti; e sin delle naturali bellezze piu elette. Peggio, poi, se diverse parti e quasi brani di bellezza reale e raccozza presumendo di fare un tutto ideale. Cotesta idealita insipiente ciascuna mente, le la manifestazione biasimo. — Cosi Nella sfera Puo e in arte e perche quell accozzamento e falso in natura, e ogni alienazione eloquenza del suo linguaggio. Tomm. |t.] Eroe, Personaggio ideale, in dramma o in narrazione epica o romanzesca, Che e aggiunto alla storia, o alterato sempre e ricercala l imitazione l reale, nella mente del Leibnizio, data a caratteri risica di falsare e la storia e anche l ideale della improntata del bello ideale non quel che n ha produzioni, che riesca ad esprimere si puo se e male o pericolosa scusa di male ; ideale talvolta nuoce la ricerca condizioni impossibili a conseguire dal piu degli uomini, appunto essenza dell essere, in ambizione o o franteso, non pero men rappresentare l imagine umana, formatasi nella mente. — Sost. e il vero e / ideale. Ma dalle minime parti del di riprodurre esattamente certi operenaturali, de corpi che non han moto ne vita, puo chiameremo per questo un Fissero un aura d ideale. fMil.] Ideale, Che non ha modello l ideale lo stato poco, nella imaginazione ; sicche l ente ideale non e di fatto altro che una modificazione in senso e di lode ideale e il carattere dato forma ideale che e nella accidentalita, ossia modificando in guisa il modello dalla natura porto nell ordine comune delle sue le apparenze, ma che non convenientemente l idea dall artista pittori e scultori debbono interrogare L Ideale dell arte e l cose o modo d essere, ideali, ne puerili. Cosi diconsi, alla, insufficienza che hanno vero, e sin dalla rappresentazione come piu prossima all come dire la vita, il moto, i suoni, e sim. Dunque distinguasi / Essere ideale in gen., il Bello ideale e / Ideale sost. L Essere ideale puo non esser bello. L imagine la piu abbondevolmente moralila, o spacciando per grande la l arte fare che spiri ideale; e / Ideale dell arte non e da piu o men netto in ne col Bello ideale. Ma queste tre cose possono trovarsi unite in una medesima opera. ideale divino da alle cose, musica non verra dalla tempera de suoni, o dal loro congegno, ma dall e indizio di morale falsita. Se vorra chiamarsi bellezza ideale quella della musica, perche non copia ne puo copiare i suoni naturali,... se non e remoto ; di Composizione, Musica, Stile, tolto da altri. Mart. Es. conlr. di Scolastico, Rigoroso. E nel secondo signif ., un celebre maestro scrisse del suo scolaro, che mostrava grandissima disposizione sperare, adoprala che sia degnamente. era escito immaturo dagli studii, e non abbastanza dotto nelle fughe. [Ross.] Ideale per Originale, Quest esempio sopra d un vale Geniale, Libero, 1. 3. 2. 45. cioe Inventato, puh prendere senso di biasimo. o no, [t.] Vero storico e da qualche rito ecclesiastico..., merita qualche... osservazione. 7. [T.] della realta anche non bella, in altro, / ideate abusalo farsi non solo il contrario, ma lo strapazzo delfideale: e pero questa bella parola Non e sim., canto fermo, Ideale, Quel che non e [Ross.] (Pezz. guai. 11.) Aggiunto appunt i vale Che nella sua realta natura delle cose, al buon senso, alla rettitudine. e peru I cinque predicabili, di cose d uso, non le arti d imitazione suppliscono ma per abus. Beni ideali, Gli imaginarii, de quali non puo com. ling., si dice di |T.J Ente ideale, dell ente esistente. — Bello e di conseguire; e il concetto di dell ideale. — da noi percepiti : non 9. [t.] Ideali sost., Artisti che mirano piu all ideale che all imitazione degli oggetti reali ; e Filosofi, che alla dottrina dell Idealismo (V.) piu o meno s attengono.