IGNORANTE. [T.] Pan. pres. ^ Ignorare, e Agg. e quindi Sost. Aureo lai. Che non conosce, o conosce male, parecchie di quelle cose che potrebbe » dovrebbe conoscere ; e non conosce il pregio del safiere, e spesso lo disprezza, crudele, comune ai popoli intelletto Agl inscrutabili divini segreti, Prima principi (ingannati dai loro favoriti) cognizioni non producessero altro vantaggioso per tanto Aristotele disse nel sapere. = Fir. Disc. Leti. 41. (Gh.) Noi, non seguitando di principio della Metafisica, che Bocc. Filoc. 2. 98. (Gn.) di sensi sopra not. congiungesi saranno ignoranti. (Potrebbero esseve — Che ignorante ! Brace. l altro ; e costoro fanno piu male che gl ignoranti puri e pretti.) [T.] Prov. Tose. 293. E meglio esser mendicante che ignorante (perche l ignorante non sa neppur mendicare il Io so che a un e ricchezza ; quindi tentazione d abuso). = Gal. Sist., 2,72. (Cy Noi altri Italiani ci facciamo spacciar tutti Ber ignoranti. — Profetico: glie Vhan detto i satelliti, ignorante. Ambr. Cof. 5. 3. Guer. Giust. 28. Se le pasto agl ignoranti. V. Universita. effetto che quello d addolcire i costumi, e di togliero una certa fierezza o vuol dell inganno era tutti profeti. — Ma c e una scienza j)iu di dispr. in piu d = Arrigh. 68. (C) 11 clierco ignorante, il cavaliere rozzo, e il lieve populo, non cura delle ragioni. Lab. 107. Essi, del tutto ignoranti, e si confidano degl ignoranti. 293. Nella passi ha 7. (Fanf.) Il pop. dalla bottega alla ior casa, [t.] lied. Cons. 1. 21. Da ciarlatani e dal volgo ignorante. IB.] Ar. Fur. 25. 90. Vulgo. E —Medico, Magistrato ignorante, Che non Crist. Insti: che tuttodi si pubblicano dalle a conoscere e le cose e pubblicato, di quello che le future dell altra. E 7. Sono gli uomini comunemente cos i ignoranti nelle cose dell anima, che quando sentono nominare amor