IL. Articolo del genere maschile nel numero singolare de nomi non comincianti da vocale, o daS seguita da ultra un, se si conosce, il (C) Quando la barca feri Usato con Perotto il Piccardo. E nov. di paura il cuor compunto. Petr. So». 1. Voi, ch ascoltate in rime sparse il suono. 2. Quando si il maggiore. E altrove : Che, Co, Da, De, Se, Su, ecc., lascia la sua vocale, e si congiunqe con Quando Laura voltasi verso di e scrivendosi Al, Che 1, Col, Dal, Del, Se l, Sul. M. V. 11. 18. (C) La sera sul tramontare del sole... fece dare alla terra una battaglia. Petr. Cam. casato di famiglia. [Val.] Pucc. bella assai che I Sole, [r.] A provare come elidessesi l art. dopo un altra vocale, giova notare che che furono innanzi). 22. per quella elisione cosi spiccalo come se la I non piu alti. Segner. Pref. Quares. 12. Qual e quel toro che si slancia in quella (quel punto) Ch ha ricevuto gia I colpo mortale. — Gli esempi di Al, Dal, Del, Col si veggano a loro luoghi. I. Alcuna volta si usa in forza di ripieno, e talora per maggiore espressione, o piu precisa distinzione. Nojoso gli fosse il da trovammo Pluto il gran nemico. Bocc. Nov. 18. 33. Conoscendo il valor di la 1. Che m avea 25. 15. Dio vi dea quella allegrezza, e quel bene che voi disiderate pospone a monosillabi A, Fu per la terra il romor grande. dagli autori usato raro, Rim. e il il giorno del mese. Il a questa dichiarazione fa la parola prima. Ar. Far. 15. 67. Grifone il bianco 1. E forse l atto Esop. giorno. Petr. Canz. 7. 5. il piu cortese Bali, Con tanto Geli. 23. (M.) Per il Uom. illustr. 107. Non mi e lezion l avean nojato. 24. a V. S. i. Talora vale (spalmare di nuovo) li legni (M.) Il capitano... cadde, e 30. Dalli venti schiavi (che che non pote stare in su piedi. 3. [t.] Idea di periodo regolare nel tempo. Tanto il di. Aff. ad Al; ma pare un po piu determinato e assoluto. 6. [t.] particella Piu. Bocc. Testi. Bocc. alquanto di noja 3 di marzo. I. Davanti a nomi di tempo vale Di, Nel. Bocc. Inlrod. 57. (C) Affermando esser Gir. 12. Non perche mille volte Anch (M.) era, per Oggi ha Fir. As. 220. Ci andavamo vo di riva in riva La notte, e di sana mente. 18. A lui, ch arse per attendono ad altro, che il verno. 8. [Val.] Per Nel. Pucc. Centil. 28. il. Nov. 42. 6. cinque e settembre il mese. 9. [Val.] Usato per A. Rof. Leti. [t.] L art, che abitano in quelle tali provincie, non lei la slate, e il farle fruttare../ minore compresa nella maggiore. Come Leggend. Tobia. 25. Priega che tu gli mandi diece piastre d ariento, e di quello medesimo peso, il quale egli oliva. Tas. Ger. 16. 67. 8. Ha poco piu della gran caldo. 27. piacevolmente (lat. Quam jucundissime potuit). parole dal suo verbo. Bocc. g. 2. n. 8. (M.) Dant. Inf. 6. (C) Quivi lui dipartirsi. Red. Leti. 2. 103. Con esso potetti riconfrontare il da me osservato. 12. Etrur. 1. 572. Tutti quelli, frapposto all agg. e al sost. D. 1. 6. Prese il quattrino, che costano cinquemila le pugna La gitto dentro alle bramose canne. Cosi: Con sola la camicia, e sim. 13. Per Nel. Vii. S. nocivo il troppo dormire il innocente, che parli aggravato il tuo collo di tanti obbrobrii. Menz. Rim. 2. 193. il di m ancida. Cr. Vien ghirlandata il crin di bianca ti presto. Fortig. Hicciard. occulto foco intanto arde possa giungere un uomo il crin, giorno. 15. Dietro volto. Car. En. 4. 2. Ma la regina d amoroso strale Gia punta il core, e nelle vene accesa D Tra Casa e il nome si sface. 14. E concernente Videa di numero. Professori Per avanti ai nomi di tempo. Petr. Son. 139. (C) (M.) 0 agnello S. 137. ella in regio ammanto 9. 14. 5. Da indi innanzi si muti due volte il bieca gli occhi, accesa il le particelle Per 3. 129. Lo re chiama [Val.] Fag. o non mai; pure Francesco. rimpalmar Uno. M. V. 9. puo dar fede ad alcuni che gli servisse in camera. Presi il sentiero per il bel giardino. Nev. ant. 35. 9. Molto il lodava, siccome egli Vengo davanti a voi, signor signore del mondo. Giambull. il poco garbo. Cibrar. Lett. che tratti i 700 anni, citta nostra? Bern. Rim. 59.Venite sopra 23. [Val.] Si che accenna vero che Vis. 39. (C) Come meglio seppe, ed il piu in fregi con piu dette anco ai nomi, ma Ed ammaestrolli che quando a Nicostrato servissono, tirassono il capo indietro il piu che ma gli ant. se ne innanzi al nome e fu Salv. Avvert. 1.1. 14. Egli e Con alla voce Piu. a se il suo donzello il piu segreto e caro stanza, il mio Agnolo, in sett anni, Che sospirando nascondendo per le macchie, o salivamo su per gli alberi i ci fosse punto. D. ed Aquilante il nero. Fav. il piu ardito a cui e furor raccolto, Sparsa bello sarebbe A riinpalmare i...). [t.] Premettesi al titolo di libro o altra opera d arte. 11 Prometeo, Il Tieste, Il Saul. 19. [t.| Con nome di numero, ne indica l astrazione. D. 3. 5. Dice una cosa 10. [Val.] Per Del. II quattro nel sei. E128. Come raja (raggia, procede) Dall consonante. Bocc. un sost. [Cont.] Celi. Seul. il sei. 20. |t.1 Altra locuz. talora tn senso altresi di a cinque la terra, e con piene franchi l anno (per quattrino). 21. [t.] accoppiato a preposnione per ellissi, soltint. il nome. Vas. 5. 242. Grottesche colorite Con anno e di i. Tutto che gli innanzi a lui fatto non avevano (gli artisti l accento del verso rimaneva Con forme avverbiali fatte quasi Nel predett tramezzo di E e grazia il di dentro della fornace. il lilo. Dant. Inf. Ellissi disegno g. 7. ». 9. non si usi. Pace. Gentil. 33. 67. Nel detto anno tenendosi gravato II Bonifazio da due Cardinali, Che nella sua parso bene il farne menzione 23. Mostrando ben quanto ha proprio di un 2i. 1. Una donna piu Gentil. 11. 63. Di casa i Pazzi rabbraccio la nsegna. 25. Talora si prepose al quinto caso. Fir. As. 51. (M.) quella che gli precede, dicendosi, me, disse: Come ti piace la g. 2. b. 10. (M.) questa che voi dite... resteranno... 16. via, il mio messer ve ne ha qualcheesempio, se Tanto, e sim. modi, aggiunge nel dir fam. efficacia. Fecero tanto il gran chiasso. C era tanta la gran gente. Era tanto il spada e il cappello. II. [t.] Nel pi. Li non e d uso, potessono. 17. Replicato giovavano alla dolcezza del numero. D. 1. 21. A 26. [t.] Con si 61. lor non sani. (Men il giorno. Bemb. Rim. 143. 28. [t.] Nel pi. Li unito ad altre particelle. D. 2. sconciossi il piede in forma, soffiano di Slavia o Schiavonia).