IJU AIUfXHIAHE. [T.] V. a. Imparar male, Impartire abbozzalo; o di eloa. 419. (C) Senza liberta possa mai dirsi d imparar bene. Tac. Dav. Perd. cosa non buona che non (l eloquenza) s imparacchia, quasi una delle sporchissime arti. Pros. cosa non buona, ma dell 39 (Gh.) Come giovane d invenzione e poeta ch egli dim. alien , senza il i imparare: dell imparare senzi sturili della grammatica, e (« ) quali li ha imparacchiati da poco in qua. IT.1 Non dell imparar male o e Hini. ined. Or. Rucel. a fondo, del cominciare appena non imparare d essere, trovandosi fresco negli veramente appreniere, si dira Imparucchiare; e, o almeno si crede dispr. f/e/facchiare.