ESTATE. S. f. Ajf. al lat. aureo Aestas, atis. Quella estate; e quando quello di interpone dal mezzo marzo al mezzo settembre, estate. E egl. 10. Ne Per lo che si prende talora indeterminatamente per Tempo caldo come nella estate. ove ci vuol cervello, Meco Quando il sole fa l equinozio di di vita, Perche non vedon ; quando quello Leggiere, Di poco conto. Non quando il solstizio di giugno l delle quattro stagioni, che s decembre, l inverilo. = Dant. Conv. da far mal, ch io estate era) le e in di stirpe immortale (le api). E nella rete di Cupido avvolto, Tremo l estate, e quando inverna io ballo. Sannazz. Are. pr. 9. Ove primavera, in estate, in autunno vacche de paesani bifolchi le piu delle notti Sol rallunga il giorno Oprar sollecite api con soave susurro volavano intorno ai fonti ; 2. Che deggia quando il ed e denominata dal caldo. so pur come o quando torni estate. Alam. Colt. 1. autunno, al freddo verno..., cantare estate , e quel che il buon cultor nei campi suoi, Quel che deggia l albergavano. E pr. IO. Le cose, diro io, tutte da redoliva della fertile intendo. Ar. Fur. 15. 7. Malabuferso, che la regione Tien di Fizan dell estate. Magai. Lett. fam. 18. Non men giocondo il verno che l estate. Pros. Fior. e mansueti autunni, e, come giocondo all imperadore dell esercito nel piu freddo inverno allo scoperto dimorare; la esfate sogliamo chiamare, nell estate di armato. Menz. Rim. 1. 265. All estate or tu m aspetta, Per temprar le mie bevande. Salviti. Disc. 80. 1. 328. In questi calori della stagione, e nel piu forte sotto continua estate. E 17. 1. 23. (Mt.) fr.] Prov. Tose. novembre. sussistenza, Ma poscia Al L estate e la madre de poveri. (Trovano da nutrirsi.) 2. Talora si pone per mai l ottava estate, Son — liuc. Ap. 237. (man.) Se bene han picciol termine marzo, allora fa la primavera Anno come ne Lat. inverno. Bell. Man. 61. (M.) 5. |t.] Estate di S. Martino. Idi sereni che fanno comandate Cose, di fondamento o Prov. Tose. 186. L estate di S. Martino Dura tre giorni e un pocolino. [G.M.] autunno; com. Pag. Rim. n. 1. 2. 120. Non e sotto l ardente sole camminare san Martino. (S. Martino cade il di ii novembre.) 4. [M.F.lCose da estate. di settembre, fa l Soder. Arb. 163. Nei dolci 161. Avvertite pero, non innanzi la meta di 361. pomifero ogni cosa estate, Perche... In quei negozi (Fanf.) [Cont.] Mol. Geog. 7. c e 373. (Gh.) In allora (che ne son senza.