ESTASI. [T.] S. f. e t m. (Anon. del 300, pubbl. dal sic/. Isola, e Bart. Grand. Cr. vi. 123.) Certi increduli vanno in estasi, intento dell animo e tratto fuori da sentimenti del corpo e quasi rapito. — Gr. "Exv- j.v.i, alla lelt., Col Farsi, non com.; ma da avventare contro chi crede anco per ira. miracolosa. Vit. tragga di se. solamente le 15. 2. (C) a Amentia. But. (Gh.) Ammutolisco, estasi, quando l uomo da lo pensier suo sopra una cosa tutto, Essendo di cio molto la Parlare in... — Aveva una... vide Religiosi nelle loro sante orazioni {Gli.) Quando i buoni in visione... 1 Mutamento Pred. lo stupor mi temo Di C. D. 21. 10. 12. Le visioni delli dormenti, o vero delli ratti (com. rapiti) = Salv. Grunch. 5. 3. Piirg. incorporali similitudini delli corpi, ac. 1. 11. (Gh.) Alzato in se ipsum ; raptus super hoc addit violentiam quamdam. = Salvin. Dis. [t.] Somm. Extasis imporlat excessum (piu com. uomo sopra se o lo SS. Pad. 2. 76. (C) ad estasi piu nobili delle in estasi, e Sensopiu espressam. rei. Fr. Giord. di stalo. Aveva sens<, e modo della E questo e essere in Arb. cr. 23. (C) Quando gia fatta in estasi, tu stupefatto, loro. — Potrebbesi anche Giro/. sente di fuori. E estens., d ogni affetto d ammirazione o di gioja ispirazione, dell arte; ma non estasi In E tra la gioja e e di cel. e d iron. [t.] [t.] Atig. Estasi equando l se trovano o sentono una vieta facezia gen. di Spostamento, Turbamento, e si die riiuna altra cosa innebrii di quel sopore sul serio : Nell estasi della che levi l levato) in e da abusarne. in aff. Volg. Factus in agonia. Med. Tert. estasi, che veggono Sovente vanno in estasi. S. Agost. non andare in estasi. 5. Modi com. ai due sensi not. [t.] Estasi del pensiero. — Assorto in... Essere in... estatico e celestiale. 2. Per appresso. o estasi frequenti. — Lunga, profonda, continua.