CATTIVELLO. Agg. e S. m. Dim. di Cattivo; era voce di compassione , e valeva Misero , Infelice , Meschino. In questo senso non coni. Bocc. Nov. 15. [Val.] t Fig. Schiavo. Ricciard. dello Stramba veduto il cattivello d Andreuccio. E nov. 37. IO. La cattivella, che falcon fece La volante pernice e dalla paura Alzala di cosa. Nov. Ani. 72. stava. E num. 12. Fu finito il processo di messer lo dice si in ischerzo e Pasquino cattivello. E nov. 77. 1. Molto avevan le donne riso del cattivello di Calandrino. E num. 8. Ahi cattivella, cattivella! Ma non sapeva ben, donne mie, che cosa e... [Camp.] Pisi. S. Gir. k. Sogliono dire alle giovani, le quali veggono far aspra vita : Cattivella, non ti lasciare morire di fame. era un po cattivello, fosse Fortig. 8. 100. Hanno (le non ti seguo, come il da dolor del perduto amante, cattivella. n. [Val.] E detto alquanto la lanterna, ebber ristretta qualche sospetto, e supplico dell arme sua, quella esclamazioni riceve dopo di se in un canovaccio tristo e cattivello, avvio. [Camp.] Dant. Vit. Nov. su la spalla si a pie con essa in Io dico che questa cattivella Canzone ha tre parti. 4. Nelle cavo all uccello, che lo menasse prep. A. Lab. 293. {Man.) Ahi cattivello a te! come t eran quivi alle parole graffiati gli usatti. giorni, e 1 gambero, pena Ninf. Fies. 101. (C) Io Tu sei pur la gran assai, Non presso a ciaschedun, ma presso a quello, Che de begli occhi suoi e cattivello. fi. Cattivello e Catthuccio anche per Viziatello, Sagace, ma Giudice sopra la morte di per vezzo. Fir. Disc. An. 50. (C) E come questa . taccola fosse durata molti ». 27. (C) della dimandata che 2. E dello a veder i suoi compagni. rimaso sola la bandiera un di dalla lancia, ed involta la d animali. entrato in Essendogli Red. Poes. var. 271. (Man.) Spiritello, Furbettello, Cattivello, lagrime di Despina) piu valore cavezza. 7. [t.] Ha senso anche serio e non dim., ma di Alquanto, Piuttosto cattivo. Mi si fa cattivello.