ADORATORE. [T.] S. m. Verb. quel che si convenga dare Ant. volg. 79. (C) Commettere tutto a Colui {Iddio) che sa disingannare li adoratori conviene l a suoi adoratori. Medit. Alb. il cullo iella religione vera di Dio. Borghin. Selv. Terlull. volg. 42. Chiamare i suoi adoratori alla ricompensa dell eterna vita. Assol. Chi ha Cr. 3. Il verace adoratore e lo esercita veracemente. Modo vang. Gio. Celi. Lelt. 34. (C) I veri adoratori, come disse Cristo, no in Gerusalem no nel monte Garizim adoreranno dicesi: Gli e il suo e spirito, e suoi adoratori di questa vii ornai smessa, lied. Leti.Fam. 2. dei non vero e non degno. Slrat. Mor. S. Greg. volg. 1. 201. (C) Idolatri, domani infelici ; e che del merito di V. S. fuoco. Titolo storico segnalam. appropriato a un culto orientale. 2. Chi prega. Fr. Gid. Espos. vang. 85. Menz. Sat. i. (C) o rinchinarsi. Segner. Mann. Apr. ti. 2. (C) S inginocchiavano intorno a Cristo in sembianza d adoratori, ma lo schernivano nell istesso adorarlo. 4. D un tale il padre ; 251. (C) ff Tetrarca adoratore sommo della onesta di Laura, unita a gran bellezza. Fag. Him. 5. 130. Vedersi idolatrare, Porger preci ed incensare Da un milion d adoratori. [t.| almeno il Redi fa i Bell. Man. perche Dio adoratore, intendesi o il semplice corteggiare o qualcosa piu ; la passione o il capriccio, soddisfatti o no. o. Iperbole cerimoniosa massa d orecchioni e corna. Buonddm. (C) Tra gli adoratori del suo grandissimo merito io — Adoratori di casa potente Quando d amore. Salvili. Annoi. principi stessi adoratori d altri che di se o di principi piu grossi di loro. Red. Op. 6. 2. (Gh.) Principe con molta ragione adoratore Dati. Citi. 18.126. Adoratori del [t.] Adoratore di se medesimo , il superbo , il vano. 6. il minimo. Ma o ricca, cose loro. Benliv. Lett. 164. (Gh.) Li accidenti del mondo, oggi felici, e cioe adoratori d idoli. Bort. per esser tali, dovrebbono pur d ADORAUE. Fr. Bart. Amai. adorino in terrestre. non sono Del soverchio onorare uomini e che vanno a inchinarvisi per vilta di speranze o di paure. Fag. Rim. 1. volg. 5. Del semplice inchinarsi Adoratori Sia detto con pace 19. Lett. 18. (Gh.) spirito e vcritade. Di culto ciechi adoratori della venerabile antichita.