ADOIWEZZA. [T.] S. f. «f illustre. Stor. Nerbon. 63. Che (vanita). Stor. Nerbon. 63. Non di natura. Non com. gentiluomo Di natura. Salvin. Teocr. Ant. volg. 149. cristiano (deiiciae). [Camp.] E 265. convengono a uomo (C) No composte adornezze si questo tempio rendono Adouno. Qualita coloro, fra1 quali 1 uomo Di natura insieme si convengono (munditiae).=:B«o»an . Fier. e e non di nome, Non ; e la maggior miracoli 3. Di d adornezza e di vacanleria adorna, sia d arte, sia si potrebbe dire quante adornezze recarono i baroni cristiani a Tu vedrai Di si alti per rimirar vostra adornezza. ». i. D opere d arte. Dat. Eseq. 8. (C) Molte parie menarono le loro donne. oltre a costumi di o adornezza. E plur. Guinizz. Guid. di Francia fusse con tanta adornezza incoronato. Baldin. Vit. F. Brunell. 196. Faceva (il Brunellesco) le cose sue con belli. 6. t Di pers. alle adornezze 238. 2. (C) Un bella pers. Fr. Bart. Amm. volg. 5. (C) Alla quercia le ghiande, al melo i pomi Sono adornezza e fregio. 4. vive, ne sconcezze ue adornezze e di merito umano. Dani. Riin. 75. (C) Parigi quei che son davvero, fortezze. cosa che mai alcun re fiim. 1. 94. Polii. Rim. 2. 66. I non ardisco gli occhi alti levare. Donna, adornezze e qualita, che Che In senso intell. Salvin. Disc. 3. 63. (Man.) Se di quelle adornezze e gentilezze che le lingue erudite posseggono..., non fossero comparsi e ricchi e molte e varie considerazioni intorno come Ornamento. [Camp.] Boet. li. E vive sano quella preziosissima adornezza della generazione umana... Simmaco (Decuis).