AFFETTATO. [T.] Part. pass. d amico, ben riceve la desi Essere affettato, cioe ricercato con licenzia del suo superiore scientemente faceva trasparire piu e piu la doppiezza. E nel senso lat. prossimo a Ambito, [t.1 Non consegui l affettata potesti [se non che si puo Ambire in cuore o in segreto , Ambire cose meno e questa Ambire a titoli potesta, cospicue della piu legittimi e in piu legittima forma). 2. Segnatam. come Agg. [Cam.J Aver. Lei. 3. Plul. Op. 1. 221. L la fastidiosa ingordigia, e affettata delicatezza. -— e superflua agilita, cosi l Tutto questo bisogna (alcuno)... che detti Un complimento Non da cortigiane! Disc. Acc. 7. La pers. slessa che Aspettare la vita in dono dall affettata clemenza del tiranno, per avergli a vivere schiavo. Corsin. Jst. Mess. 1. 66. Non era affettata in lui (Ferdin. Cortes) questa docilita, pregiandosi e del corrente piu che di distinguere no daaffettato. Hicc. L. Teofr. altri. [Val.] Fai/. Rim. 3. 101. Servir si debbo sol per giovamento, Non per dar tedio e spesa, con un vano Affettato ed Facil cosa era avvedersi delle fam. 1. Postoche io ve le mandi {le lettere) e ve le mandi in questa forma, le scuse sarebbero affettate, e le proteste fuor di ignoranza affettata. affettato. (Mus.) [Ross.] Per Esagerato. affettato silenzio si fa passaggio alla simulazione. 3. ed. fior. (Gli.) pecca, come di non sapere o il Non curar di conoscere quelle circostanze che possono la carne convicn che usi atti. Segner. Cr. Instr. 3. 234. (C) Quella maliziosa ignoranza, che noi chiamiamo affettata. Macslruzz. Gap. 71. (Gh.) Sarebbe affettala ignoranza, la quale non iscusa. E ivi, 67. Non e cosi se contrassono {contrassero) celatamente; imperocche pare AFFETTAHE, e piu sovente come 1. 238. (C) Qualunque vescovo quando vaca, ed altro quando senza La semplicita da lui affettata, ovvero con ignoranzia affettata, e sospeso per un anno di non potere ordinare. i. [t.J Vestire, maniere, gesti, andatura, pronunzia, declamazione affettata. [Cam.j Adi: Pini. Op. 1. 188. Si come il cerusico in tagliar sulla moralita de nostri gran destrezza e nettezza, e che la mano non parole affettate e leziose di gesti Firenz. Disc. Anim. 19. (C) ardito parlare con l che sia proposito. Salii. Disc. rezza e la piacevolezza. !>. Del non sia affettata con l Palltiv. Tratt. Stil. 50. 51. [Gh.) Questo vuol dire Ar/g. Come sempi. Part. llial. 92. (C) Sia sue superiore al pregio dell opera. Marceli. P. aspra ed affettata testura delle fosse dedito a piaceri, non parlare e dello seri cere. cleganzia, e non sia aliena dalla grazia. [Cam.] Adi: 28. Accrescono... le spese smoderatamente Evung. [t.] affollo e con diligenza parole. = lied. Lett. 1. 88. (C) Il toscanesimo fam. puro e non affettato, [t.] inutil complimento. [Cam.] Magai. Lett. balli e non mostri affollati Mecenate com egli la nostra orazione pura, semplice..., potendo alcuno parlare diversamente da quel ch e viva. (i. A modo di Sost. non solo nel senso degli es. seg., ma anco in altri. Cai: Lett. fam. 1. 157. (C) Vorrei la scrittura appunto come il parlare, cioe che avesse piuttosto del proprio che del metaforico, o del pellegrino ; egli d ascoltar volentieri e dell affettalo. Ibicell. Or. ie.tt. 6. Per accomodarmi all uso, Se motteggiar vogliono fare con Ilice. L. reo fi: Carati, Ignoranza affettata, il Fingere che sia, d affellasione, dicesi Affettata. E anche a modo di Sost. segnatam. muse, e di cose altre che mieli. : Egli e un affettato. Fi: Giord. Pred. (Gh.) Le femmine che vanno per la terra, perle piazze... affettate e imbambacollafe. (Altri legge Affetate nel senso di Affaitate.) nello scrivere lettere. 2. 230. volg. 3. 5. La proprieta dell affettato (consiste) nel rizzarsi su a promettere ili fare cio che egli non e per potere. Fag. Rim. 7. 82. (C) nel vulgarnostro, non affettata. Salvin. il meglio, benche suggerito dagli Caratt. volg. 342. Quelle ampollose espressioni, quei magnifici gesti degli affettati. Salv. Op. 2. 163. (Gh.) e non dar nell affettato, una certa sommissione dicono... i Affettuoso. [Camp.] Somm. troppo affettato. Ross. P. Sveton. volg. 1. 223. (C) Avea a noia cosi i troppo esquisiti ed affettati, come quelli che andavano dietro a vocaboli antichi. 8. Affettato. (Mus.) [Ross.] Aggiunto di Stile, che pecca per soverchio artifizio, e dicesi tanto della composizione, quanto dell esecuzione musicale. Tos. in Mane. 14. 232. Chi lo canta (il recitativo) fra denti, e chi E 1. 13. E dall Don. 11. 12. Nelle musiche teatrali si concede l espressione piu ardita ed affettata, e fra queste piu alle comiche, che alle tragiche. 9. f [Cors.J Per Impressionato. S. Agost. C. D. 12. 17. Non e lecito di credere che diventi altro Dio ordina cherico d altra diocesi adopera: pero che non e da dire che sia affettato, come se nella sua natura si facesse alcuna cosa, che non fosse stata innanzi. 10. Egli e bembesco, egli e 18.