ALTRO. Ago. Che non e lo stesso, Che e dissimile, Diverso, Differente, Distinto Un qualsivoglia maniera da quelle cose o persone ai che si parla o s intende). — Avvertasi preced. discorso siasi parlato di diversita, pur conviene che riferisca persona o cosa d un anno ultimar prescritto Tutti i nostri e diverso. Chi dicesse, per es., Cristo N. S. benedetto essere stato crocifisso con altri due ladri, errerebbe, poiche ci ha che lasciarle i N. S. fosse uno de ladri. (Albert. Diz. enc.) (Gh. Bocc. Inlrod. 9. (C) La cosa dell uomo altro cimento, Sventura, e sim., tale infermita, tocca da un =.- Pule. Luig. Morg. 7. dell uomo..., quello in fra brevissimo spazio occidesse. E Nov. 15. 6. Quasi altro bel L uno e l altri, Quelli altri. Bocc. Nov. E 11. 37. Perche 1 presente riguardo al futuro. Alla altri tutti, secondo l ordine dato, d Atene usciti, andarono l un l altro. [t.] [t.] Il lat. Caeteri, che si replica, ed ha maggior e tradotto grecamente 1. 8. |T.] Per altri, cioe Quanti mai sono, fratello quattrocento fiorini 1 salvacondutto, e torno l e ben tempo, anco in questo senso dicesi Gli loro pudore. Bocc. Intr. v. Bocc. lntrod. ». 52. (C) Tindaro al servigio di Filostrato e degli altri due, attenda nelle camere loro, qualora gli altri... attender non vi potessero. Petr. Son. 1. Quand era in parte altr uom da quel ch io sono. E Cam. 18.6. Una dolcezza inusitata e nuova, La quale ogn altra salma Di nojosi pensier disgombra allora. E 32. 7. Altro pron. personali. Noi altri, Voi lume, Altro salire al ciel per altri poggi Cerco, appieno gli corrisponda ; ma e altri rami. [Val.] Cor. Lett. firn. 1. une e dell altre. [t.] miei fratelli rompersi, si puo sotterrare il amico di lui. (Cam.] Bald. d esservi altro suo tralcio,... Ch a lo sparir del giorno Espero ac cenae. — Car. En. 1. 7. v. 196. (Gh.) Or questa e quella fame, Ultimo rischio ad venturo. Quando potrem noi quale altri perigliosi affanni. [T.] Notisi la collocazione nel principio del verso. D. 2.13. Io e tra le due terre. la Altri rimondo qui la vita mia. [t.J E comuniss. coi amore, altre frondi, e altro altro. trovasse allora in Napoli. dell Eutropia. La quale noi altri lapidari appelliamo elitropia. Credo non si possa un affetto.) [t.] Prov. Tose. quando nel tutta raccolta, si sedea che questo aggettivo, a pers. che in alcuna cosa si consideri senso, quasi prov. L uso parlano, Ne e per avventura molto 2. [Cam.] Posposto al nome. Petr. p. 2. s. 1. E se di voi mese, Quest altra settimana, Quest ogni sventura altra mi dole. [t. I D. Prov. Tose. 240. Tra due al mio per qual altra si voglia 2. 68. Essendo stati mandati dal Marchese di Mantova suo non . 326. contrapposto di tutti gli dispenso insieme dissimile questo luogo (quantunque pero a *,asa mia. [Cam.] Gian. altri, forza che il semplice. G. [t.] Senza l espresso (Gh.) I quali esaminati deponevano Che di fallo maggior non di serie indefinita. Quel di quel che moglie avuta avevano, E che non per altr altro lor peccato La disperati alfin si conducevano. Gir. Cori. p. 221. Tardi ve ne accorgeste, risponde il re ; e senza altro altro indugio Per fare un mal un di come l tutto usare anco senza l art. D. Inf. lfj. Una e altra fiata. E 9. Ver e fata vocamur.28. conduce a morte ? di 4. Altra potenza e quella che ascolta, E altra e quella ch ha l anima intera. Bocc. Nov. dell Eutropia. Nell un de Tornavano a casa fine di quest altra settimana. parte Calandrino. i. [t.] Altro, sottint. Ancora; Oltre a quello di che bella, e Giovanni quel medesimo, altri quattrini, Dirgli delle altre insolenze. S. [t.J Idea di giunta. Un altra volta. Un Sanese, rispose, e con questi stanza per altri sei mesi. xli. una vite, meglio non parrebbe altre vittime. [T.J Altro. aspetti, e l ne solo il corpo, ma cose simili. (Qui ognun vede essere idea di giunta, non di differenza.) [t.J D. 1. 33. Altre stanno a giacere, altre stann erte. E 14. Supin giaceva in terra alcuna gente, Alcuna E altra andava pers. o benche a Parafilo che non nellit. unica voce, figliuoli assai ; e questi taluni de Farisei: non e PP. (Fir. 1731. presso il non osserva il gabbato. Altri poi dicevano, Come puo uomo peccatore questi miracoli fare? 7. altra ; dove il quella e distinguendone uno o pochi, usasi la locuzione: Fra le altre cose gli era anche ciamberlano. In questo senso, ma men coni., Tra l altro, ed ha forza di Sost. V. Altro, Sost., § alla lettera, varrebbe Fin gli discernere una opoche cose da molte. C. Bart. in Giambull. Stor. XLl. Gravissima e-sopra incostante). [T.J Nello in prima. = Mach. Op. Per correlativo del primo termine. D. 1. 18. (C) Del vecchio ponte guardavam la traccia Che venia verso noi dall altra come parrebbe. Andava chiacchierando e sia stato per l addietro, l altra. [t.] Prov. Tose. chi 1 domanda narra Che fu in Soria a un Castel mio prigioniero ; esso. Davanz. Cultiv. l altra terra, secondo ch 11. l altro giorno si raccogliesse Come fummo nel l. 19. avuto altri capo al serpente infernale, non [t.] Numerando piu altro te stesso. D. Purg. 20. Veggolo un altra volta esser deriso (una seconda volta). [t.] Marzo non lasciare che qualcosa del nostro Piu efficace nella familiarita che cose malagevole diversa da quelli che o L abito e un altra natura. 12. [t.] Per Un de due. 2. 21. Se cagione altra poltroni il vantaggio e di che dira tutta l altra 1». Per Nuovo. Bocc. g. 5. ». 1. (M.) Comando a coloro... che senz altro comandamento del re, non a Indeterm. senza corrispondenza con Uno, fosse. li. Accenna qualita diversa. n. 3. a quella taverna ora a baciava. Bocc. In via di enumerazione. E usare, gentili ed altri (cioe venne Talora corrisponde a Tutti , siccome noi veggiamo nelle corti... [Camp.] D. 2. 28. E 222. Quando fama che Ruggiero. e degna Per se e per suo ciel concepe e figlia Di diverse virtu diverse legna. [t.J Dare ad intendere una cosa per un altra ;| piu indeterminato e e. Bocc. g. 4. ». per 39. (M.) Gradasso..., pure a 350. Altri tempi, altre cure. (A significare l altro non possono riferirsi adoperare se non 130. Udire e una cosa, contrapp. a Questo, di Vita E torneremo insieme. [M.F.] Un altr I. 14. e. 22. 15. [t.] altro (tempo tutte le altre il modo E una cosa e non si Geli. Cap. Boti. maggiore. Ar. Fur. 30. quando veramente un oggetti non determina in fatto banda. 10. nomi femminili.) 27. Uno e di quell altra, senza saper mai arrivare al punto, l altro come al ver all altro mondo se non contesto. 1. p. 69. Il giorno e la notte, ora v. 5. p. (Mi.) E quell altra andando. [t.] Questa e quell altro. Modo di accennare indeterminatamente piu oggetti. E cosi: Lo diceva all uno e all altro, cioe A lutti, oA molti. 16. 21. [t.] Contrapposto N. p. 23. L immagine cheora rendete, appar altra che slesso come a sopportare. 9. 7. 249. {Gli.) Credi tu ch io sia d altra fatta, che io mi Molto cosa e uno che sia l altro vedremo la Dea lat. Alium esse censes nunc me, atque olim cum dabam?) Marc. Poi. Viagg. 105. Altra maniera v ha di monaci, che pigliano moglie, e hanno subito Uno. Jo. 9. Dicevano vestono d altri vestimenti che li altri (diversi da quelli onde si vestono gli altri). 17. [t.] Altro, il fare e un altra. a Mondo, o sim., dice l Eternita. Vas. 2. 2. La virtu sola rende gli uomini grandi e nobili, e Manni.) e. 39. 112. (M.) altra felicissimi. [Val.] Serm. S. Agost. 46. Quanto sarebbe meglio della Sfinge, cioe strascinantesi vecchia al secolo, che vivere al bosco con tribolazione a perdere questo mondo e l altro! Car. Lett. fam. 2. 125. Come l uno era in questa vita e l altro s e fatto. 18. 272. Non si porta seco il altri, e intendesi dal il bene che nell altra. [t.] Prov. Tose. Con l accompagnamento di Tutto accresce forza. Borg. Vinc. Op. 2. 158. (Gh.) Ed era dodici millia, e prese la quale in altro luogo, tragga alcun sapore di quel dissimulera. Deput. Decam. 3. 401. o con cui si parla. con alquante credesti. [Val.] Bemb. Leti. cagione,... interrompere e restare il parlare imperfetto, che nel resto la materia e tutt altni) a quel pi. Fr. Giord. Pred.p. 94. mantenere e un Tutto vale Diverso da quel che uno era. Vit. SS. PP. 3. 78. canti la donna scapigliata, uomini che non erano. [Val.] E usitatissimo anco il dirsi Tutt altr» per Altrimenti, Diversa e la faccenda. 20. [t.J Uno e altro, recasi a due oggetti sopra nominati, e Uno or al primo de due, or al secondo ; onde, dove bisogna piena chiarezza, converra meglio determinare altrimenti. [t.] Anco in pi. Vas. 1. 201. Se non fosse stato che le sculture e le pitture rappresentavano agli occhi (Quid cetera dicet Italia ? in mano coloro che n erano stati onorati, se ne sarebbe spento la memoria dell 289. lo con tutti i Col Che. 0. V. a Uno, non d oggetti determinali. T.l Dopo un malanno ne viene g. 4. n. 1. 71. Un giorno piu dell altro. t. Mi mandava innanzi da un giorno all altro. T. 0 2. 155. Egli vi venne altro son privo Via men giovato per un conto, e male per un altro. [t.1 3. v. 11. p. 22. Lo incomincio a sovvenire quando d una quantita di danari, e quando d un altra. [t.] Prov. Tose. 266. Una parola tira l altra. (Delle provocazioni e d ogni tentazione.) E 202. Un male tira l altro. 22. [r.] Altro, senza l (Test. Ragione soli, ma cran rei, Se 2. 25. Entrammo noi per la callaja (via stretta) Uno innanzi prima in oriente appare il questo modo. D. Di o locuz. sim. Cosi fam. per celia. Chi promette di non fare cosa in cui ricadra. Non la fara piu fino a quest altra volta. 24. [t.J Un di (Gh.) Evoglionsilavare e purgare 1 dopo, in tempo non lungo, ma non determinato. Un di o io te la davo? art., inus. dovessero liti? Un piu bipede, e neanco quadrupede, bensi con tre piedi, secondo il simbolo al monaco vivere in pace sul suo bastone. [t.] Un giorno o l altro. Duca e Costantino, e gli [t.J Passare d uno in infermo stato, o morto lunedi, Doman l altro. altro adorata, ma non altr anno. non di Virg. Alia ex aliis in che altra fiata quaggiu fui. altro, in senso reciproco. [t.]D. 1. 16. Guardar l un perche anche gli sfacciati hanno si guata (al sentir cosa vera). — Si picchiavano a contrastare a certe Gli altri lumi l altr come i tegoli, che si altra volta. D. 1. 21. con l altro. (Ajutarsi, e si volge (cioe : E sgoccioli a irrorare l anima d altri sitibonda.) 26. L un l altro, All uno ed all altro, esim., con la desinenza del gen. masc, ancorche si parli d uomo e di donna, o di cose di diverso genere. Bocc. g. 5. Bocc. un altro. t. (Gh.) E cosi cavalcando (Pietro si e Quella Rag. 7. spazio di far nozze,... alcuna volta l un l altro veggendo molti uomini nella corte 5. v. 6. p. 217. montano sopra ler cavalli. [t.] ed all uno ed all altro (cioe al prete ed alla moglie). Giambull. Ist. Eur. 261. Essendo Teodora giovane e si e parlato. Levargli degli e si accesero l un dell altro. S. Agost. [Val.] Preceduto da altra. v. 8. p. 92. Legame matrimoniale , per lo quale s obbliga il maschio e la femmina l uno all altro. E l. 19. generico, che L una cosa 10. Ne sola deU altr anno. Fr. Giord. e altre l uno e l Bart. in Giambull. Stor. Ho e. 13. v. 11. p. 71. Pero che la virtu e la salute l uno e l altro e bene. (Qui egli e come si dicesse l uno e l altro possedimento, perche l uno e la cessazione d con proprieta a due Per di quella cosa e l altro, invece di giovane, ch egli, l altra e l Agnoletta), vedere accomodate queste piu avanti Il color verde, partecipando temperatamente del chiaro e dello scuro, gli da uno e l altro, cioe lo diletta e lo conserva con una piacevole alterazione. 28. Qual altro si voglia. Lo stesso che Qualsivoglia altro. Lasc. Nov. 3. p. 14. (Gh.) 0 ch ei lo facesse per gelosia, o per sciocchezza, o rider centinaja altre. 5. attiene all 2!). Rimanente, Restante. Fra Quel giorno, senza che io andassi Che diranno li tuoi parenti? che diranno i Rutuli; chi prima conosce l altro. Italia, se la ria ventura ti L un l E Purg. chi nasceva di mano Virg.) Fr. Giord. Pred. p. 28. col. 2. Questi due poli stanno fermi, e tutto l g. 7. loro a [t.] seg. vedesi potersi il rimanente corpo del cielo). quella un altra cosa tutta, Dio, che in questa vita e nell Sicche schiacciando il incomodi. Non con quell possa mettere tutto l altro corpo nel nostro cuore. 30. casa. Cellin. Vit. per un Una volta o l altra. tutt altri e d altra Vedremo quest altro mese. Nell altr anno. D. 1. 33. Guid. Fatt. d En. 164. stemmo tutti muti. Rim. buri. 53. Se quest altr anno io saro vivo e sano. — Quest altro da non intende di due animale fuori della spezie 37. (Gh.) Ne altra domenica. Dicendo Un altro sole L altra mattina, ch e si leva tosto. £16. b2. E 19. 65. Marian. Secondo. C. altro insieme. E porto, oste sua a Satrico. Novell. scribano e ogni ricettacolo d olio Roma, che son Vit. SS. cotest uomo da d oro..., che che n altro di con Ed e Lo rivediamo in uno stato vecchia e pericolosa di mi tengo Naut. 43.I frontiere. Prov. Venti. Bisogna far anno poi che il tralcio sara barbato, tagliarlo e rasente h vite, son altra Pasqua, un Altra volta fui a tenere addietro Rallegrarti, condolerti, sfogarti, consigliarti faccia che il benedetto Cristo saettoli, i quali l altr Contrapposto del verso o per vite giu basso,... Pullad. 122. E 116, dov e usato in di Terenzio. 19. C. cosa, col. 2. [Val.] T. Liv. Dee. 2. 116. Egli scrisse quattro legioni..., e, comandatole che [t.] bisenso di Viagg. 12. a porta Esquilina, meno l di subito smonto solo lo Fior. Alam. 52. Conchiuse ultimamente che l altro giorno intendeva di menarla con pace di ». del padre gioco Dai anno fanno il capo della a Parigi, e l altro di e l altro (Gh.) a incitare, da per se di diversa qualita e maniera) gli Op. 2. 212. Di importi continuamente. Fag. Rim. ha torni domattina, ma che m altro corpo del cielo ha 256. Promettere e una D. anuo, cosi solo, vale L medesimo genere con quella dalla non avendo />. 136. (Gh.) fare che fatto tempo piu breve non si direbbe cosi; ma converrebbe dire: Quest un altro. [t.] Mi hanno d altro. 23. [t.] mese, Un altra settimana, non s intenderebbe di quella immediatamente successiva, ma di altra qualunque dentro l anno. 31. Contrapposto di Presente, riguardo al passato. [t.] pur d altra la vite un poco meglio dell danno a bere l l enne E 225. Per tal baratta (imbroglio).=Pallad.p. 254. o l altro. Primo o canali della galea, e ando a con acqua calda, sicche (l olio di quest anno) non e piu suo, non si l anima, altro giorno altre Pred. p.