Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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Voci del dizionario

 

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AMICO

amico
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Voci che contengono:

 

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



dell amico. 11. questi o come uno gli ha. generoso ad altra persona. Bocc. pr. 3. (C) [t.] Prov. Tose. piccolo per amico, che il parenti come sono, lo credono. Hor. Dulcis e (Non si puo scegliere a voglia propria i parenti, come si puo e deve gli amici. Se questi non buoni, di come Agg. quando dice la un amico., che cento parenti. Ivi : Prima di scegliere l amico bisogna averci mangiato il sale sett anni. Tralt. Viri. Non voler essere e si d u/i amico; anzi tenne brigata Ivi. Chi tuo col suo difetto. E dimostra affetto costante inexpertis cultura non balestra. (Ammonisce e non offende.) Tass. Op. din. i. e amici ti fanno. (Salutare si consola colle parole d un amico clic con tutti gli altri rimedii del mondo. Prov. Tose. 39. Cogli amici non bisogna andar co se in capo. (Non dubbii avrai gli anche ad Amico. 2. Gesu senso di lode cosi far le faccende. Ivi. E s io al vero se slesso, se nuoce a ragliatelo. — Tra gli amici mosca. — Amico di tavola. nulla c e di diviso. Perch una gli s avvolse Tose. 80. Prego V. S. lo trattare il suo figliuolo Buon amico puo tenersi. E iO. Ne puo di Stazio rincontrata in amico ha vera fede. E 39.Chi e diverso nell un ora, pane d un stare. E 135. Il nemico, pensa che puo diventarti amico. [t.] Prov. Tose. 40. Esempii e beneficii fanno gli amici. [t.J Si son fatti non ci troviamo d accordo, amicizia della piu soda. Gli si e, o Mi si e fatto amico, potrebbe ricevere adottati. Dant. Par. 12. Scalzi Acquistato che freddi e vili.) Ivi. Gli 39. Chi vuole amici assai ne provi pochi. amico, non si vuol nominarlo, gli che Essere amico di di prima! T ho lasciato. amico non e conosciuto, finche non e perduto. E 268. Per un bel detto amico e denar non ha 39. Chi manca a un sol amico, molli ne C] Uno di quei proverbi amico, non la risparmia al fratello. [t.] Una coppia d amici, e un tale ci e si amici. [t.] Amico d uno, piu schietta forma di sost. che Amico a uno. Ma quando il secondo prendesi come E 327. Abbi piuttosto il a significare la vera amicizia. [t.] Buon amico , non e forno. Ivi. Amici da starnuti, Non solamente voi siete piu trito in usi comuni. Prov. Tose. 39. e buona nel suo genere; Vulgariz. Bore. 257. essere in certi luoghi ritorni in Costantinopoli. 10. poverelli Che nel capestro celia di chi ha preso familiarita da tempo non molto. Prov. Tose.;39. Amico e vino vogliono essere vecchi. Ivi. Non c modo lutti coloro Cittadino amico del popolo — Ovo d oprare, Non puo molto amico scansa. D. 2. 33. Eufrates pesce di dieci, amicizia. P. e. Al mercante Amico certo si conosce nell incerto. |M.F.] Amico dell amico, Chi corrisponde all altrui amicizia. Terenz. Amico Amicus.Vio. Lett. fam. Egli e d ingegno libero vivacissimo, di cuore aperto, ingenuo, amico dell amico; e buono davvero. [t.] Tutto amico, puo talvolta slare Toscana usitalo ; e piu sempl. propensione dimostrata; ma puo tutti e schiavo di nessuno valga amicizia intera: se pure l amiamo con tutto il vero, mendace. Hor. |t.J Amico inlino agli altari. Dal noto motto di quel Greco : Non oltre a amici di tu. [t.] Prov. [t.1 Amico Scatto d impazienza. E talvolta Amico stretto, intimo. Doke, che dice piu di caro, quando pero non sappia di cel. o d disperati che gli uomini fanno e piu che dall infanzia. Amico di collegio, Amico di casa. [t.] Amico del cuore, tempi. = Erun. Favol. 244. ironia. [t.J Amico cuore ; Amico di cuore roba di sotto banca, serbata vero cuore c e amico. [t.J Amico dell anima, dice piu che del cuore, e che per la vita. (Parecchi e doni e promesse i se appropriabili T marito, [t.] Puo anco da lui in chiama Amici suoi gli uomini nel Vang., e Dio nella Sap. |t.] Vili. G. piena come Amico buono, perche ricevuti in amici di Dio, ma amici. Prov. Tose. amici ha figliuoli migliore senso. Mordi. Cron. Amici vecchi, dicesi, anco per a Dio si fero amici. Sav. Pred. E 6. 45. 2. (C) vuol bene, e notati sotto Amicizia, maggiori baroni amico quando in queste tribulazioni ti fa tanto bene. [t.] 276. Il Tempo e buon loro. D. 3. 3. Desiderate voi piu alto loco, Per piu vedere (Dio), r, per piu farvi amici? (Amare maggior numero di spiriti ancora piu alti. Ma puo anco intendersi : piu amare Dio.) [t.] Il maggiore di virtu in disprezzati dal mondo. [t.] Amici Amico della religione, titolo di davvero amico affetto di pers. a cose, in casi avversi, da amico, e il figliuolo avere nel padre confidenza da [t.] Avere uno per amico, ci perda. 5. [t.J Siccome l uomo dicesi nemico di legata con un filo di se; cosi Essere amico di se stesso, di se solo, non d altri che di atque ejus amicis. Petr. Son. piacere e l ajuti. E 39. Casa di avere senso piu degno ; dico, dell amare il proprio benevero. Hor. Quid te (ibi reddat amicum. E dell avaro: Vix credere possis Quam siiti non sit E 38. Al bisogno giorno, son da mettere in Ciascuno a ciascuno uomo e naturalmente amico, [t.] Amico degli uomini, dell umanita: titolo che a se uomo. [t.] In un apologo di se stessi. D. 2. 22. (Virgilio all animo essere a qualche modo amico Ma dimmi e, come amico, manco o piu e un m allarga il freno (a interrogarli), E, come amico, ornai meco ragiona. Tenero ed allo nei Tosi,(12. 28) quel di Clorinda morente Amico politico, Chi ha con familiarita. [t.| Prov. Farisei al servo. [t.] I grandi qucs .o senso, Amico intendendo di che vera amicizia egli fumasse i senno, in autorevolezza, in eta, a qualche e migliore specchio dell amico ci sono nemici, o ne quali amiamo un qualche pregio quando (/ riguardi sociali non piu feritore: Amico, hai vinto (Non si creda a chi mi perdona, Se troppa sicurta quattrino di carta l anno poco ti costano 33i. 11 cuore addolorato piu cortese e scriver lettere ai pubblicani, non e men che freddo di quel buono, di governo del regno, e tanta vuol dire o accenna di fare altra (punilrici della bestemmia del dannato). del tu. Conosci tu quel signore? E come : siamo quello che la coscienza consente. Tose. 38. Amici di buon si Dant. Conv. 5i. [Man.) gli avvisi aiutano a 686. il piu che tu ne cavi e un Dio t olile proprio. [t.] Ma puo terra, cavai d erba, amico di bocca, non vagliono il piede d una ogni cosa Temo di perder vita tra di anco intendersi come Sost., speciale, o con chi ubbiamo noeciano alla tua dignita). [M.F.] Amici piu di prima, per dire: Se in questo amici, d ordinario non dice non s ha a degno d amico. E davvero piu forte e piu iron. Cant. e poi l amico. ([(}. amico l e calato. Amici piu coloro, Che questo tempo chiameranno o sperasi vantaggio, [t.] Salvin. che intime, [t.] Bonfad. Lett. 38. Ama l amico padrepuo conosca domesticamente e l accetti fra i suoi buoni amici. Di quell amicizie, dal cui favore si colpevole d uomo a donna. altro Disc 1. 76. La sua alta fortuna, la quale allora addiviene fortunatissima quando e corredata di buoni amici. Car. Lett. ined. 1. 88. E perche io gli sono figlio fu. Machiav.Duc. Vulent. Star. di sommo favore, che si degni d abbracciarlo, di sovvenirlo e di consigliarlo in questa sua fortuna. Prov. Tose. e puo che l amore o germano, non ha forza in braccio ne in mano. sost., non e cosi proprio 122. Amici a scelta, e grande per nemico. Il servo pericoli si vede chi d Purg.): al padrone, il padrone riprendono G. C. dell In si dicono amici ai deboli, e sente e IO. L amico accenna e potenlis amici, Expertus metuet. - Licuit sub paupcre lecto Heges et regum vita praecurrere amicos. [t.] Mio buon amico, amico mio, da certe bocche Amico di tutti detti Comuni. ancora maggiore. [r.]Prov. Tose. 92. Chi da a credenza spaccia assai, perde l si perde un amico. E mai. E 81. Mercanzia non in qua mi fur le Una berretta nel far patti dov entri l utile, ostenta e amico di trenta. /?3S. che dice: Vi fo un prezzo da amico : Tratto voi da amico : Questa =/}«:.. Gir. Bai. 2. 3. di per gli amici.) parecchi; che non tutti le e sul fico, non conosce no parente ne amico. [M.F.] Amici cari, borsa del pari: perche le amicizie, durino, bisogna esser pari nell interesse. [t.| 0: Patti chiari, amici cari. Prov. Tose. 134. Con ognun fa patto, coll amico fanne quattro. E 248. Chi cade in (Man.) Gli amici hanno la Amicos... regina pecunia donat. - Diffugiunt cadis Cum faece siccatis amici. E 39. Chi e misero o mendico, provi tutti Tose. 39. Chi non ha perde. Ivi. Chi offende l iron. [t.] Amico dell infanzia, quando il dolore gl irrita.) E 38. Amici di profferta assai si trova. Ivi. Amico di ventura, molto briga e poco dura. D. i. 2. L amico mio, e non della ventura (che muta co casi), [t.] Amico d ogni ne fatti amici. [T.l Ma dice che noi non [t.] Senti, amico. Che te vetro L amor getta di dietro Per poco offendimento. [t.] Prov. erano molto amici insieme i e di nessuno e tutt uno. E 39. E male (malo) amico chi a se e nemico. E 172. Peggio e l invidia dell amico che l insidia del nemico. E 135. Dagli amiti mi guardi Dio, che dai nemici mi guardero io. !i. In piu reo senso, l Attacco ha Di relazioni sociali, tutt casa nuova. Antico amico, puo (Gh.) Che oltre allo matrimonio ella non fosse contenta d amici pieno conosce l amico. con molti. Bocc. Nov. 19. l arte. [Cors.] Dant. Inf. li fece) con istipendio degli la non maritata avesc «y&v pare, amico? [t.] Di chi senso buono, Laura del Petr. Son. Chi m allontana il mio fedele amico? E in senso buono di marito, il marito dell aurora. [Cors.]Dant. Purg. 9. La concubina di l itone antico, Gia s imbiancava al balzo d oriente, Fuor delle braccia del suo dolce amico, [t. | Che il marito sin lamico della moglie, non accade qui raccontare.) 8. 11 vostro amore a basso se n e ilo.6. Da amico, o In modo guastar l amicizia, in senso e ironia. Dicesi anco Dall di non lo sapere, o colpa nostra.) E I0. Val Da pare piu proprio. Cecch. Esalt. cr. 3. 7. (Man.) Io ti consiglio, Da amico, non mangiar bietole. [t.| Con piu spedita eli.: Da e per quelle sostiene noi. ve lo dico). Da amico cosi e. = Lasc. Rim. 1. 43. (Man.) Ci tratta dall amico. Cecch. Dot. 4. 2. Ell ha servito [M.F.J Cosa dall amico ; [M.F.] Fag. Iiim. = Fortig. Ricciard. 20. 85. (Man.) Lo serviro da di minaccia.) Neil. I. A. (Gh.) Quelli amici di Saturno. 150. (Gh.) Voglio denotare fiducia reciproca ; di capo dall amico. E 3. 49. Vorrei essere la prima ad affibbiargliene quattro dall amico. E 2. 262. Ho in corpo un par di fogliette e quattro braciole dall amico (di quelle buone). in ogni cosa da amico. bella Amico vecchio e Don. Cassen. tale da darsi a un amico. Fag. Rim. E vuol essere un freddo dall amico, si chiamano elle non vecchio. quel forte. 7. Usi fam. [t.] Nelle lettere al principio: Amico carissimo; nella fine: Vostro affezionatissimo amico, non ha quasi piu senso. e , dice ch egli 13. (Gh.) Chi picchia minaccia, p. es. a chi Amici (cioe: non nemici). Rispondesi anco: Amici buoni. Buon. Fier. 4. 4. 2. (Man.) Avverti, amico, avverti. suoni (Man.) L amico di tempo, non di tutti i in non si sa il e comune : [t.] Amico , si dice: Oh amico ! che la riverenza gliemeno che non e fuor senza Oh quell amico! [t.] Tra celia e rimprovero, celia e con si poca discrezione? Pag. allunga le mani, che piu eletto cheVn par cosa che noi vogliamo impedire. Oh amico! Oh quell amico ! E in certi discorsi quasi ripieno. Amico mio, amico caro. intero, a tutta prova. [t.J minaccia. . [t.] Detto a bambino, e vezzo, che credo ci sia venuto di Francia. Dat. Pros. fior. 3. 1. 159. ironia amico. (Qui Comed. 4. (Accenna pudicamente a una favola che puo andare a farle una risciacquata [t.] Dell al minore. Il sta fermo col genitiv. e col dativ. Dant. Par. 17. poverta, perde ogni amico. Hor. borsa son timido amico, nome, o per celia fingesi lui. Prov. Tose. 40. L antico. Hor. Uni aequus virtuti se, e Curare solo il 20. Io era amico a amore de beati tra amico. Hor. Musis amicus. Qui vale gli studi e 33. (C) L amico e 25. Da indi vuole amici. I Tose. 269. serpi amiche, amicus. (Man.) A Fiorentini, che ne al collo d familiare che gli diamo |t.J puo, in certo Stor. 10. 273. (Man.) Farai Quando il villano rendono servigio da amico. [t.] S. Cai. Leti. La cella ti sia amico (al Religioso) e la conversazione nemico 9. Nel sensr, civile e politico, [t.] D. 2. 20. Trovimi (mi trovai) stretto nellu aggiunti se fa come il 333. conoscente di tu; possa Di nuovo acquisto, amico all uomo adircvole. Proo. (Ugo Capeto), Che alla corona, vedova, promossa La testa di mio amico ed obbligato; mi sara 2. 167. Questo esempio fece la parte di Piero piu gagliarda, e gli amici suoi piu nella speranza si confermarono. amicizie.) [A. Con.] Amico o all amante ignoto, o meno noi le opinioni stesse, o certe opinioni politiche, amico, non lo fate (sottint.: essere amico mantengono quelle relazioni di urbanita di Benevolo. Di governi e popoli. G. V. 4. 3. i. In senso lato. allora detti tempi Tose. 38. e degnazione insultante. Per abusione Guarda, Firenze, se Dio ti Si reco ad amici (se a pers., convengono spezialmente siete mani il freno Del E buono del regno, [t.] Machiav. Star. 1. 17. Seguitando i Papi ora di essere amici dei Longobardi, ora de Creci, la loro dignita accrescevano. Segn. rispetto, dirsi giornali E 92. uffizio di buono e leale amico, operando che l armata, da poi l imprese ch ella avra fatte, felicemente si piu conveniente e efficace. 276. [t.] Di bestie. L uomo tien per amico il suo cavallo, il suo cane. Il cane e l amico dell danno certi, filantropi, teneri altresi narrato con garbo da Orazio , il topo di citta a quel di campagna da AMICO. [T.] S. m. Chi Trasl. [t.] Prov. Tose. Dell queste vostre Dive. Virg. e Buonar. Fier. 227. 2. Se gli corre mai dietro. Pietoso amico, il Bene, Il misero lo giorno, vino d un anno, e Tigri... uscir d una fontana, E, quasi amici, dipartirsi pigri.