Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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Voci del dizionario

 

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AMICO

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



AMICO. [T.] Agg. Non ha amica veritas). [t.1 Salviti. DM. Stomaco amico a certi cibi. sovente il contr. d inimici ua ; o buona disposizione, o animoso e amico della liberta. 173. Batti il villano, e saratti amico. sicure, a togliere dolore o villano.) [t.] Non sempre 1 benefizi ci fanno amici gli converse La destra e e arbore noto, e amico amica dello stomaco, 1.5. Se fosse libi fecit amicum. In questo senso porta dietro a se / A e il Con. [t.] Scrivevano un tempo le prefazioni All amico lettore. Ora si sa che il lettore e tutt altro che amico. 2. [t.] Popolo, governo, esercito amico. Bard. G. Disc. Cale. 20. Vedra l amiche squadre andare con la palla rotta innanzi, acquistando mai sempre campo. 3. In senso piu pross. ai degni sensi, del Sost. [t. mercimonio. Hor. Tua me virtus umico (a noi dannati) il re dell universo. Hor. Iuno et Deorum quisqnis amicior Afris. E E 5. 14. 11 moro Dio s ha fatte amiche. = Car. En.1. 98. (Gh.) Al cielo amico sovra ogni fiume. Tybris coelo gratissimus amnis. Bocc. Nov. 19. 5. (C) Se la Fortuna m e stata acciocche il benefizio non sia Car. En. 11. 65. piacere, del chiasso, del vino. si mostri Fortuna. i. Di pers. a cose, [t.] Pelr. abbajare del cane. Amici atti, spirito amico Al nostro nome, l altro era empio e duro. [t.] Amico dell onor tuo, Della 3. 25. Dell anime che Leti. Varch. p. 99. (Viari.) So bene che fu uomo benigno ed amico della liberta e della citta. E 103. Lorenzo Carnesecchi fu familiarita, corte, addio ; cosi agli alle arti, alle lettere. — Varch. Lez. Dant. 2. 168. (Man.) Raccomandatemi a M. Giovanni, al quale sapete quanto io sono amico ; ma piu m e amica la verita (magis d ordinario i piu ahi Amie. 71. Amici degli agi. Amico dell utile proprio, della fatica, dell amica. 8. Trasl. Di destra solitudine. Opibus solatur [T.j Amico umore, vino e amico, di se stesso e nemico. = Tonini. Buonavent. Oraz. mori. B. (Gh.) Gli die per amico della ritiratezza e della mi Prov. Tose. 319. Chi ma de sentimenti e atti di lei. [t.] Chi. Animo amico. Volonta, disposizione, pensieri, sensi. = Petr. Son. ischerzo una burlevole e amica [t.| Fortig. Bicciard. 16. 34. E le fa de discorsi amici e grati, Per addolcir la doglia che l accora. [t.] Amica profferta, risposta. Oraz. Amici precetti. Vira. Paiole. [T.j Conforti. Augurii. di cittadino peggio che dubbio. primo inzupparsi che fa della 4. E verso gli altri poi lieto uomini : ed e bene, I volto all accoglienza amica = Car. En. 1. 1017. (Man.) Voi da me dunque amico e fido ospizio giovani arele (avrete). [Cors.J solitari, amici alle tristizie. |t.] partori l accoglienza amica. [t.J Atto amico. Sguardo, Viso. Virg. Viiltiis neve exhorrescat amicos. Hor. Dell adulatore: Slillabit amicis, Ex oculis rorem. Fr. Giord. Pred. Filic. p. 15. (Vian.) Era 146. (C) Un amico pensiero. ceffatella. fi. Di bestie, [t.] Amico Bini. 2. 149. L dell ale, Gli occhi del al padrone. [t.] Il gregge amico. Hor. [T.j Hor. Amica luto sus. 7. tempo. Ovid. Vento. annunzia pers. Tass. Ger. 7. 13. E dissi: o [t.] Prov. Tose. [t.] Amico amici Boschi tornando ho tratto i di felici. = Vit. S. Frane. 54. (C) Luoghi D. Purg. 26. Tosto che 8. 1. 43. La lana... amicos heu mihi postes. Virg. Portus. [t.] Amico suono, Che [t.] Occasione ozio, del (Man.) o (Prov. Amici soccorsi. Virg. 5. Non della pers., del pioggia, rugiada. Virg. Amicos irriget imbres. = Filic. Poes. Tose. 308. (C) Allorche amico sonno insieme : ora si chiamano cui fa testa mondo affaticato serra... [t.J Amica stagione, ora, Fig. Di cose. [T.j o cose bramate Amica e 2. 26. Altra terra si 1. 117. (Man.) La trementina amica in darmi... I D. [t.] Sapore amico al palato, sensi del Sosl., ma dice Colori amici all occhio, o tra se. Segner. Par. Instr. Amiche soglie, spiagge. Hor. Non se si abbatte in colori ad essa connaturali, li imbeve subito al amicis. [t.] Tass. Ger. 18. tinta amica. (Chini.) [Sei.] Di corpi con corpi nel significato chimico. 1 vecchi chimici chiamarono Amici quei corpi che inclinano a combinarsi col dolce ventilar uno con Affini. [t.] Pianta amica a altra pianta; Terreno o clima, a pianta o a coltura; Coltura amica al terreno. Cresc. cose con cose. lied. Lelt. conviene al frumento, altra e piu convenevole e amica delle vigne. liberta. Del comandare. .— Busin. cosi poco veneziana e molto della vile. =sVinc. Mart.fiim. 15. (Man.) Sotto temperato amico cielo.