ANNOTARE. [T.J V. a. Accompagnare quando trattisi di Notare accanto codice, sempl. Notare. Gulil. Mem. lett. proprii. Assol., quasi Neutr.Salvin. Casaub. 90. (Man.) Meglio nell Epitome siccome gia nel margine. [t.] Potrebbesi anco da cap. 50. (Man.) Ti annotero scritti 1.9. (Man.) Nel quale (libro)... aveva... annotati tutti i riscontri dei concetti comuni dagli autori trattati.In questo senso Plinio il 2. Men com. nel senso correggere ; e ci cadrebbe, di note, [t.] Annotare un annotammo. Giovane Annotare le cose per Aggiungere in nota, in forma di nota. Altro uso non coni. Belc. Vit. Eg. del un autore antico, gli aff. a Apporre: non coni. 3. In senso nel catalogo de santi. Oli. Comm. Dant. 1. 246. (Gli.) Tflrre la infamia, la quale gli invidiosi gli annotarono.