a un libro farsi una nelplur. Note ad uno scritto per illustrarlo o per giudicarlo. Salviti. Pros. tose. 2. 169. (C) Le annotazioni... del Redi... contribuiscono... al pregio ed al lustro... di nostra immortai lingua. Deput. Decani, proem. p. 14. Assegnare brevemente la a..., sopra... — Stampare un proposito di queste nostre annotazioni. [t.] l are, Scrivere le annotazioni a tale o tale autore.— Annotazioni cagione a uso proprio, per rammentarsi, /"., segnalam. o poche — Note e piu gener. Si fanno Note, una Nota ed il fine e S. per poi ricercare; appena abbozzale, un segno appena. Annotazioni a uso altrui. 2. Puo a uno scritto, ANNOTAZIONE. fT.] libro con o senza annotazioni. annotazioni. Quelle non sono Note. [t.] Puo farsi una annotazione a scritto altrui per avvertimento, o correzione, o risposta; o per proprio ricordo. (Giurispr.) [Can.] Annotazione del Principe. Chiamavasi in Diritto Romano quella un lato e posto aer di persone col pensiero; men coni. [Cam.] veniva stesa di proprio 5. Del Notare in parole o pur private. pugno dell Imperatore che Gian. Op. 2. 56. Queste cose sono degne d annotazione ; e vi ringrazio che si larga parte me ne facciate. = Tass.Lez. Son.cas. 193. (Man.) Degno e d annotazione in questi ternari come dall specie di Rescritto, sulle suppliche puro...