ARROSSARE. V. a. Da Rosso. [t.] Non com. = V nel viso divenne, qual fresca vm rianca. Sulv. Nicand. (Mi.) 99. (C) Viene ritta alla croce, dove era quel prezioso sangue sparso in terra, e ancora tutta la la quale e una cosa santo sangue. 2. Far divenir rosso. T. 9. 19. (M.) Interrogato, Amore... arrossai suoi segYYMA e i f. S. itfrtr. Madd. Or della vista le pupille Coni. Bell. Man. 79. (Oh.) Fig. per Illuminare con rosea luce. Boez. li. Quando col Imperf. V. Tusc. D. 13. per lo cielo, il Sole arrossa II mondo tutto, per monti e per valli (lucem spargere roseis quadrigis). 4. JV. arde, agghiaccia, arrossa e imbianca. 47. 2. (C) li segno della sua mortificazione e della quale si prova vergogna, Lib. Macai). M. E gia l aurora arrossava, cacciate via le stelle. senza arrossare: io non lo n un punto ass. Divenir rosso. Cr. 9. Dant. Par. 27. Ond io sovente arrosso e disfavillo. [Val,] Salvin. Disc. 1. 183. Non minore e (Mt.) Onde il ciel qui altrui cosa, aWova significare che precede dall ira; arrossare... ;>. E detto dell e dimostri che sono tali Nov. 10. 4. IC) Con alcuna parolettaleggiadra fare altrui arrossare. E g. 2. f. i. Neifile del ricevuto onore un poco arrosso , e tale Tir/nere o Aspergere di rosso, rosa d aprile. E Nov. 83. 8. La donna, che Il non turbarsi, il non cosi dire al marito, tutta di vergogna arrosso. Dant. Par. 16. Sacchetti, Giuochi, bifanti e Barucci E Galli, e que ch arrossan per lo stajo. Ovid. Epis. p. 195. enfia e arrossa. facendolo per fue presente, quando tue ingannata arrossasti. Imperf. V. Alb. D.i. arrossa Infuriato. 3. [Camp.] dico (il Galileo), che cosa sia quest anima naturale onde N. pass, nel signif. del la dottrina di Socrate, rispose Pelr. Son. 119. Glie La lettera, La carta, e 1. 240. assai onesta persona era, udendo arrossar di soverchio. [Val.] Gozz, Nov. 1. 54. E non arrossi Ncll imitare il dissoluto Natta? 6. [Val.] Dicesi in proverbio so. [Cam.] Adr. Plut. Op. sim., non arrossa ; a gli occhi di sangue... l il tingersi che ediz. Bernardoni. (Gh.) Ella (Diana) iscritto questa vergogna e minore o nulla. Chiaor. Lett. 40. E antico detto, la lettera non medesimo ; od in qualunque questa non si farebbe vedere. 7. Salv. Opp. Cac. 3. Ouomo, seguendo § 4. Tans. Vendemm. Oli. l alterazione, che volendo dire s imbruna, ivi s arrossa. [Camp.] Pist. S. Gir. 242. Impallidisca la faccia, la quale per lo addietro arrossossi disonestamente. le cose vivono,... egli, perche... S arrossan gli occhi in pria cosi lucenti ? (Chini.) [Sei.] Dicesi della carta vi rispondero, s io sapro, in un liquido passa dall azzurro al rosso per cagione di acidi liberi nel liquido arrossa. Se cio non fosse, altro caso si adoperi ad esplorare la natura dei corpi, se acidi o no, Arrossire per vergogna, Vergognarsi. Bocc. col detto mutamento di colore. 8. Enel signif. del § S. carro da quattro cavalli, in la Elica che la (M.) Orsu, non perdiam tempo: dite pure ch io tinta colla laccamuffa quando tuffata e non sapendo, non mi arrossero a confessarlo. 9. E in forza di N. sost. per Vergogna, Rossore. [Camp.] Comm. Boez. ih. Dice lo Filosofo Guidato T. 2. 2. il. vergogna, croce era arrossata di quel con l arrossare, e una paura in le vane glorie.