AUSO. Part. pass, e Agg. arsa, il contr. Purg. 26. Sempre con riguardo Nov. 17. suso arso lasciai, [t.] Beh. terra, e la preda e i prigioni sopra le navi posti, verso le Smirne ben cotto. i. [G.M.] Di Per ch io il corpo Dicesi di luogo o la Feo. Vit. Colomb. 88. Non che egli avesse il capo arso, ma pure un minimo capello non era abbruciato. Pule. Fig. ed ellilticum. per Arso a quella fonte Arsa la terra e gli alberi abbruciati. [Cors.] D. 3.18. Come nel percuoter de ciocchi arsi Sai. 2. L uva acerba che Consumato dal fuoco, vale [Cont.j Dicesi di ardore.) 2. 42. (C) E arsa tutta ree/ione posta nella Zona torrida, [t.] Filk. Poes. Tose. 536. I piu deserti (C) [t.] Come in Marziale — Arso piu che Arido. 3. [Val.] Per Abbruciato. Pule. Morg. 18. 121. 0 quante parti aver vuole un de lussuriosi, purgati dal arso, ma si ritornarono. Dant. Inf. 30. candele, di ceri, per dire che altre volte sono stati accesi. Onde, Cera Da Aiideke. Consumato dal fuoco. nuova. 5. Trasl. Acceso, Infiammato, [t.] S. Cat. Lett. 180. Arso al fuoco della divina Carila! 6. [Camp.] Per Tormentato dal xxxvi. 27. Pel fuoco le di Cera Arsus. Plin. Bocc. Di non uscir dove non fossero arsi. (Parla migliaccio, Che non vuol esser fuoco nel suo Purgatorio.) 7. Fig. [Val.] Attossicato, Avvelenato, Addoloralo. Menz. Surgono innumerabili faville. (Qui, piu il padre a mangiar venne, E fu ai figli il Subito entralo, dimando da bere. Ner. Sammin e la biacca abbruciata. Celi. Arsura. [Val.] Nel signif. del § assolato ed arso il Cavaliere, palalo afflitto ed arso. 8. — Salvili. Nic. (Mt.) Egli, arso il collo dalla sete, molto Saltando si scotea. 9. More/. 27. 269. Veggendo intorno d amore. Chiabr. 4. 101. edh. ven. (Gh.) Medea arsa perla bellezza di Giasone non prendeva sonno. 10. E per Povero la stiuma dello stagno arso, adusti lidi Dell arsa Libia. Aridus. 11. Che e bene innanzi nell materia che fu sottoposta all azione del fuoco per indurre scomposizione, ossidazione, od altri l usano sostantivato per denominare fuoco senza rimaner consunto. Dant. pietre arso si fanno calcina a collegare lo mura. Bari. Arch. Alb. VI. 10. La pomice ancora per dare gli ultimi pulimenti e molto utile, in canna, Abbruciato di danaro. 7. 72. Onde 5 di Seul. 3. In cambio di far quel nocciolo alle figure di terra, ei si puo fare di gesso mescolalo con osso arso e con mattone eotto pesto. 12. Sost. (Chini.) [Sol.] Alcuni mutamenti. Bruc. St. nat. PI. il carbone cotto che rimane dal litantrace distillato od alfiiocato in fornaci apposite che anche chiamasi coke con vocabolo straniero.