Quan Cerava te pio. 3. ascoltanti. Plut. Adr. Op. 5. 1. (C) La novella da Dioneo raccontata prima, con un poco di vergogna punse egli acconciamente il parlar di 2. E in forza di pres. Da Ascoltare. Che ascolta. che avvenuto era infino allora mor. 2. 120. (M.) Mescolando 94.18. (C) Cio Bocc. Nov. fine d apprendere; quando non i cuori delle donne ascoltanti. se con le lodi degli ascoltanti, non si dal non aver voce in frati e li. Buri. 9i. Contino il peso dell invidia, [t.] preti ASCOLTANTE. Part. Sost.Bocc. Nov. degli [t.] Ascoltante nel Lomb. e nel Yen. Ufizio pubblico, senza stipendio fisso, e come (/rado a ufizio stabile: tira addosso agli ascoltanti i consiglio, ma dover ascoltare a distintamente narro, con gran meraviglia fosse off. di Rifischiare.