ASINONE. S. m. Acer. (/ Asino. Asino grande. (C) 2. Fig. Per Uomo zotico, indiscreto. Detto per villania. Beni. Ori. Oh che balordo io sono come merita, [t.J E anco Ma A creder che ritorni asinone. Bemb. lctt. 1. i. p. 171. n. 200. (Mt.) Mi piace che messer Antonio questo nostro secolo asinone Quella fosse Carli. [t.] Segnatam. riguarda la sonno svegliato, Per dal mente: Asinaccio, e questa, e il sentire, e. le maniere. 5. Usato come Agg. per Ignorante. Bini. buri. 3. 203. (C) 2. 10. 17. (C) nel quest altro colpir quell In Descalzo tratti quell asinone come che fa ragione.