AURIGA. S. m. Aff. al lat. Auriga. Cocchiere. Piu del verso che della E g. 514. Giacean fra Quando era nella mia provincia... un auriga era in quella nominato Fileremo. =Rucell. Ap. 238. al villan fa guerra e da si belli esempi Hanno creduto alcuni altieri ingegni, Che albergi in lor qualche divina parte,...; Percio che la grand anima del mondo Dicon star auriga, Che di serpente i questa mole Infusa, muover le stellate sfere. Tass. Gerus. trasformato Si fe l auriga frena stesso auriga. E Oraz. S. adorno... Car. En. 5. 211. (M.) Gli aurighi A volanti destrier sferzan le terga. prosa. [Val.J Beh. Prat.Spirti. 235. l armi rovesciati a caso..., loco istesso Si tuffa irato Lo il dotto auriga al giogo Greg. Nazianz. 32. [Man.) Voler far dell auriga quando non sanno. 2. frasi. Rucell. Prov. 10. 4. 177. (M.) Socrate agguaglia i primi moti che sono in noi a due corsieri, che questo nostro corporeo carro ne guidano...: di esso vuole che auriga ne sia la ragione. 3. (Astr.) Nome di una Costellazione dell emisfero settentrionale detta altrimenti II Carrettiere. Alam. Colt. 6. v. 279. (Gh.) Or nel medesmo tempo al e sotto i suoi cavalli il tempestoso Auriga Che sovente (C) Da questi segni e danno. Tass. Mond. ere. g. 2. § 33. Qui insieme collocar sublime come auriga, e n pie nel carro ascose. [Val.] Augnili. Metani. 2. 200. Ne come tutto in stelle e. 17. 34. (Mt.) E del celeste regno: Che 1 fan tredici stelle, e intorno a loro Con Perseo han per confin Gemini e 1 Toro.