AURO. S. m. Aff. al lat. Aurum. Oro. Usato per lo piu in poesia. Petr. canz. 7. 7. (C) L auro e i topazii al Sol sopra la neve Vincon le Quando il lume sovran non prosa. Plut. Vit. volg. 199. = G. V. si vende altretlanto auro, quando il capo dell asin morto i. 3. 14. (C) Quando lo sterco colombino si compro con poco argento. E num. 19. Perocche di vero elli girando riede A scaldare al da provare nella fornace del fuoco. 2. E Fig. [Cam.] Bali. Naut. 52. bionde chiome. [T.j t In erano auro ne argento Monton le corna e l auro. 3. Per Vaso d oro. Petr. 22. 1. (C) Chi non ha l auro, o 1 perde, Spenga la sete sua con un Poliz. Stans. 33. I bei Ricchezza, Dovizia. Frane. Sacch. Canz. 3. Corazz. 248. Crasso cerco, si che l uccise, l auro. S. Riferito a color d oro. [Val.] bel vetro. ¦4. [Val.] Per crin d auro Scherzan nel petto per lo vento avverso.