AURORA. fior. par. 1. Coribanti per raggi di sublime virtu. di poco precede lo spuntar del sole, e segue all Sag. Che talora si facciano aurora. B,occ. Decam. — Cresc. 9. 68. All aurora del di. — Pass. 381. (C) Il sogno che si sogna ehi non pensa allafavola antica. insino al un altro tempo un giovane si dee compiere infra uno anno, o sei mesi, o di luminosa accensione celeste, accompagnata La sesta parte della notte, secondo Isidoro, e l Aurora, cioe, lo principio della claritade dello giorno e lo primo splendore dell aere. zenit dell osservatore ed anco {che si suona all aurora). [G.M.] La Messa dell aurora (che si celebra all aurora, segnatam. nella notte del S. Natale). [t.] Quadrisillabo , in un sonetto d uno ediz. fior. 1716. Quel figliuolo in D. (2. 2.) e ne Lat. 2 il Sole, a divenir rancia. dalla nona ora della notte — Dant. Purg. 2. (C) lui, non vermiglie guance, La cade dell aurora del di. era, della bella Aurora, Per dell aurora al di la. g. 3. p. 1. L aurora boreale, ogni principio di appressandosi [t.J Personificata quello Spazio di tempo che e l altro. de l e violetta, che sembra sollevarsi Per L aurora della civilta europea. — Della liberta. Giacomin. Indi un gran di vivida luce, bianca, rossa 107. del 500. Ma sempre trisillabo con tanto desiderio aspettato, con tanti priegbi e sospiri addimamlato, con tanta letizia ricevuto, nella cui aurora lampeggiavano lat. Aurora, [t.] 3. [T.] Trasl. anche da Petr. son. 183. dura l aurora. Bocc. Filoc. I. i. p. 210. (Gli.) Cosi freschi come rugiadosa rosa vermiglia cominciava, splendore, che poi Colomh. C. 304. (Man.) etate divenivan rance. Bocc. Dimostra che d assai siccome diciamo aurora gia di una mattina in su l aurora, e batte la porta. 5. Per eslens. [t.] Bui. Coni. Purg. 9. 1. L aurora della luna. Cosi interpreta il passo di Dante ; che, secondo Sicche le bianche e le dov io Ma per estens., e onorevole d aspetto, venne colta nell aurora. Bclc. Vii. crescera, potrebbesi dire Aurora. 6. Per Oriente. Tass. e talvolta distendesi perfino allo gia domi sarebbono i piu australi Regni, e i regni piu prossimi all aurora. £ 17. 16. Secondan quei, che posti in ver l aurora, Nella costa asiatica albergaro. Car. Eneid. 9. 163. in Pros. S. f. Aff. al chiarissimi lo ciel trascorse Di ver l aurora ; ed una voce udissi, Ch empie di meraviglia e di spavento L aurora. 8. T. 7. (Meteor.) (Gher.j Aurora boreale od australe. Fenomeno tre. [Camp.] Comm. Boa. 1. da archi e da irraggiamenti nembo Di v. i. p. Aurora. polo, Ger. 3. 38. (M.) sull orizzonte, dalla parte dell uno o dell altro Chiarore che 4. poro E [G.M.] La campana troppa A principio dell aurora, dicono la stretta attinenza col magnetismo terrestre, e colla elettricita degli spazi celesti. [Cont.| G. G. alba. Car. En. Sorgea l sublimazioni fuor del consueto della materia dei crepuscoli, l esemplifica per quella boreale uno esercito Cosi mi sveglio a salutar Tintori. Sorte di giallo.