Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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BENE

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



BE3IE. [T.] Avv. Ha sensi piu varii del Bene lat.; e ne ha altresi piu e meno di quelli che frequente la locuz. Star bene; in altra maniera distribuirli. Dello stalo del corpo vivente, dice e la sanita, e quindi la forza e la bellezza, e il soddisfacimento che viene alle facolta dui loro esercizio agevole epieno. [Val.l Car. Lett. 1. 225. Egli mostra di essere mezzo disperato della sanita, quando da ognuno ci si dice che sta bene, [t.] Questo uomo, Questa bestia non ista bene. — E ben [t.] Sta bene significa approvazione corrisponde al Bene valere e al Bene habere; dice e quando le grasce 1 suol o e tenuto, Bene, Belcolore, non [t.] D. 2. 16. Dimmi 2. [t.] Star bene e della salute e d ogni altra cosa. Onde il senso ampio del modo lat. Yaleo e della locuz. epistolare tradotta dal Bemb. Lett. (C) Io sto bene e Bene amando. Arrigh. Settim. 1. di te. [t.] State bene puo essere modo che non vi piace, disse Tobia, [t.] i). del congedarsi da uno. Un tempo bene... 84. 1 Per bene, (Man.) Mi sovviene Bocc. g. 5. n. 9. (C) Levatagli»!incontro... disse: Bene stia Federigo, [t.] Ma Stia bene 400. (La peste) fece assai non lo faccia parere gallicismo.) 2. 11. Beh non sarei non l ammorbidiscano. [t.] // Bene stare a modo di io. [t.] hi questo senso di salute e altre condizioni e sentimenti 63. (C) Din. Comp. lib. lat. Bene esse. 3. io ve ne insegnero bene della salute corporea Io ti protesto eccellenza dell altro. E 2. onde puo l uomo Sentirsi bene un momento e Non istar bene ; dispiacere, la 10. 43. Ognun di loro o in fantasia, Stando bene assai. [t.] Trovarsi bene dice un complesso se, sia bene con tutti. poter comprendere ne anco in Poi dabbene ha il noto contentezza interiore e a cui pare che Dante quella, interne o esterne ; dice ora Allegr. (Rim. un par mio, Che sono o meno passeggera ; dice il giudizio che fa l uomo dello stato suo, e la parte che ci ha di merito egli vi ricorda. E 18. — senso dicevano gli Ant. Essere bene d ogni cosa. Sim. all uso fr. che dice Elle est bien, e di sanita e di contentezza e di bellezza e di grazia e d ant. Fest. [Tav.] Fior. S. annunzi). —Io ti Star bene ha senso piu ampio ne prov. seg. [t.] Chi sta bene non si muova. ¦= fiondin. Es. Ferdin. p. 19. (Gh.) Buon. Fier. 1. 5. 7. (C) [Camp.] G. Giud. 6. 1. Dio. E 148. A ben muovere e principio di Star male ; e spesso chi meglio sta piu si dimena, perismania di star meglio.) [t.] Prov. Tose. 229. = Peti: Canz. 22. 4. (C) [t.| Prov. Tose. 133. Non si sta mai tanto bene che non si possa star meglio, ne tanto male che non si possa star peggio. prov. Chi vuol vivere e star bene, Prenda il mondo come viene. (Intendi dell adattarsi virtuoso, afferrare l altro). 12. A chi domanda di persona 44. Ma talvolta anche posposto dir chiaro, rispondesi: Stara bene; Speriamo che stia bene (nell altro mondo). 6. Star bene, iron. per tutti; non ispariat Nov. 1. g. 6. p. 5. s anelo Con la sua Bene e euf em. di Male, [t.] L acconcio bene ! 7. D atti e operazioni del corpo, i Bocc. Nov. risposta espressa in parole disadorne, leggiadro molto, e standogli ben parole e ricevea robe e 19. Tu vedi... «ime io sono bell uomo, e come quel che e d altamente in sulla appunto dall idea sottintesavi di 158. Ma e vivo : [t.] Star bene a uno la lingua in bocca e sim., e cosi fatto bene, Formato bene, o Viag. 117. Costoro non hanno uomo qualche volta si potesse Star bene, di vestito o che possa riuscire o a [t.] Prov. Tose. 140. Chi dell altrui si veste, Ben gli sta, ma tosto gli esce (finisce presto). [t.] non ha la notizia d Un acconciatura gli va bene. diavolo si che... E 8. E 21. l imagine di molo 3. 3. (C) e prosperita, e anche in — Andare o Essere, e della decenza e piu cosa. 65. altri 9. Andare tale che dira: Io credo, o Non errare nella via. vi andasse. E 435. parla. s io vo bene al varco. Di qualsiasi atto del corpo che corrisponda al suo fine, o che non 1. Mil. M. Poi. [Camp.] giudica. Segnatam. del mangiare. [t.^| Ben cenare, Catull. e Hor. — Mangiar bene, non tanto della quantita, quanto della qualita. In questo senso specialm. Star bene. Geli. Sport. 3. 2. 26. Per ben dolermi che stannosi bene : il gallo del mugnajo, il cane del beccajo, e il fattor delle monache. [t.J Prov. Tose. 342. Gallina E come che a ciascuna 7. Ben si potria con erat non piscibus urbe petitis, Sed pullo atque haedo. D. 3. 10. U beu s impingua.Ovid. Pist. (C) Domando come tu stai, se tu dormi bene, [t.] Alloggiar bene, Nep. —Viver bene, i» Cic. e in Hor., del mangiare e delle comodita della vita. 11. 10. Per saggio degli usi in cui questo avverbio cade a significare raccomodato esercizio delle corporee facolta, basti rammentare alcuni esempi che concernono il senso del vedere, [t.] D. 2. che dei generali, e avendola Ben altro. — Ben volentieri. Pad. t. 3. p. 85. E 2. 6. E 3. 29. E 2. 7. Aguzza ben. E 1. dei particolari 13. E 4. Hai ben veduto come?... E 24. E epigrammi. I quattro mi piacciono 5. Per lo stesso suo 21. E 1.11. E 2. 16. Ben puoi veder ben lui. (// secondo [t.] £ 19. E 1. 29. Dee. 1. 26. var. [Camp.] Si che la faccia mia (stia) bene (l essere compassionevole), SS. Pad. 3. 183. Ben parve che... (apparve chiaro). 11. Star bene, di parte materiali e esterne, [t.] D. Purg. 14. Ben faranno i avversitade, ch ella mostra quali la rena (ci tenemmo sull orlo, per {scansare le arene Si bene. E g. 7. cosa manuale. — Lavoro fatto bene. —Campo ben coltivato, Cic. — Cosa fermata bene (che coraggiosi Achei premio daranno Che credi, bene usar quel che bene. (Cosa malavviata ci si perde il tempo attorno.) [Val.] Chiabr. Lett. 145. Fa presto chi fa bene. (Chi non fa bene, perde il tempo in rifare.) lron. [t.] D. 1. 22. Ad artigliar ben sim. [G.M.] Sta bene Car. Lett. fam. 2. 335. operazione e stalo di cose. t.]Piov. Tose. 108. Granata nuova spazza ben tre giorni. — Legne che ardono bene, fam. nell uso com. che in luogo sano, ameno, comodo, che le accresce pregio e prezzo. 13. Di mante. Far bene, Venir bene, Attecchire, Crescere «Fruttare. Vettor. Oliv. 130. (Gh.) Il luogo dove fanno bene le quercie. Cecch. Mogi. 4. Bene per Benche. Intr. Viri. 48. (Gh.) Davanz. Cultiv. 254. Soder. Tratt. vit. 61. (Gh.) Se elle saranno fosse ampie,... verranno bene i magliuoli. III. 11. Venendo allo spirito. Degli atti e operazioni intell. [t.] D. 2. 10. Posi ben cura. E 3. 7. Se tu badi Ben sottilmente. E 2. 4. [t.] D. 3. 32. Ben te ne puoi accorger. E 2. 8. E 19. E 3. 14. E Per quanto, Quantunque. Mirac. Madon. argomentar ch io ti faro avverso. E 1. 15. Bene ascolta chi la nota (approfitta, se ci bada). E 10. Se ben odo. [Camp.] E 3. 10. E 2. 3. Avesse in Dio ben letta questa faccia (questa verita nel libro di Dio). E 26. 0 non m e il detto tuo ben manifesto? E 3. 24. Se bone intendi. E 2. 6. E 1. 2. E 2. 14. 1. (Gh.) Bocc. Nov. 83. quei che ben conobbe. E 2. 23. — Si bene bene, Hor. [t.] D. 1. capisce bene. (Afferma con asseveranza.) [T.j D. 1. 20. Ben tcn dee ricordar. E 9. Se ben stesso. i. mezzo ironica, ma contraddetta da novi, Hor. — Si 23. Se 1 fatto, che, avanti l ora con la mente fissa. E 3. 1. Se bene stimo. E 2. 17. — Pelr. son. 2. (C) S e buona l dritto. [t.] Imparar bene. D. 3. 3. o un partic. E dice ben. E 1.9. Ben so 1 cammin. E becca (o spesso persona stea ». 5. v. 6. p. insieme e di concessione, piu io fo de peccati come l altre persone che ci vivono. E ripetuto. il modo impers. Mi sta sapea ben chi ci dovea venire. [t.] Ben pensare. — Mentis bene sane, Hor. Vi. Della parola. Bocc. Nov. 1. 32. (C) Dissocile molto gli piacea, e ch egli dicea bene. [t. J Ben delta, cosa saviamente, rettamente detta. Detta bene, cosa detta in forma conveniente, elegante. Puo essere o parere detta bene un g. 9. n. 1. (C) detto! puo dirsi di 80. 5. (C) Essendo egli... ma calzanti al proposito ; in una parola sola. D. 3. 12. Ben ti Cic. [t.] Casa bene situata, Dite bene. Questo poi ha un senso di concessione ch e quasi passaggio a obbiezione. Voi dite bene die i bene, parola d approvazione piena e castigare senso, perche alla bonta dell un poco almeno di a quella di Nerone. [G.M.] potrebbero a tanto necessitarvi. che se con la sua voce dannare (forse con sua). Quanto e bene accaduto forza. [Val.] Frane. Sacch. Nov. Mi tragge a ragionar dell altro duca (S. Domenico), Per cui del mio si ben ci si di senso gradito. 18. bene d uno , Discorrersene bene ; con lode fatti e de sentimenti. (C) V non so ben ridir com io v entrai (nula selva). [t.I E 20. La cosa per nome Del tuo disio... si ch ell esca Segnata bene dell interna stampa. E i. 14. A ben manifestar le cose nuove. Varch. Ercol. 230. (C) E si dice pure uomo. Bene li dico cotanto arte la quale 294. Desidero bene Che si bene non si piglia in cotesto luogo come lo pigliamo ora noi, ma vuol dire pulitamente e con ornamento. [t.] Rispondere bene, Quint., e del senso e sullo stremo, Per ben cessar Volsci la fecero ancora Dene e uopo che ben si distingua (argomentando). [Camp.] E 8. Se ben s accoppia scontentezza e impazienza, e disdegno, il vero), [t.] Rene prophetavit, di beffa e di commiserazione chi ben porta. (Chi reca Hirt. (Non nel bene. [Val. | Beai. Simb. D altre opere questo solo psallite male ; cioe con arguzia, Pronunziare bene. Leti. 2. 3. (C) II... vuol sia che l assonnar ben pinga (dipinga chi vuole l atto dell addormentarsi). E avesse bene preso il dominio arte. [t.] il Re stia che mi abbia parte l intelletto insieme e la mano. [t.] Bene educare. 17. [t.| Da mi stanno bene le gambe intellettuale nell idea e corrotto, ma l animo 2.154. Potrebbero bene incitarvi a genere convenienza, il riconoscimento della quale e condizione ad ogni atto senso sim. Oh bene ! 3. 9. Ben si convenne. In questo senso cade Avv. e di Part. intensiva, e cosi differisce dai sopra not., dove trattavasi dello stato puo dire ammirazione, piacere, contentezza lei di dirlo. Cecch. Mogi. [t.| anch io. Fortig. Bicciard. 11. divina (la Stizza) Non ista bene in bocca d e 16. Lo mondo e ben poetuzzo da dozzina. Cecch. Stiav. 2. 2. Plaut. del modo. [t.1 Bene quattrino, e non ista bene in testa a ciascheduno. [t.] Una parola sta bene in un luogo, quando cade in acconcio, e favella (con onore). [t.] Parlar Di convenienza insieme intell. e alq. Sai. Io gli ho Pr. 22. in alq. Sai. Le quali cose (dette da me a Carlo Vili per l Italia) io non voglio dire Sua, che non sta bene.. = Bocc. Nov. 17. 64. (C) ene non ista E zeppo bene bene. 9. (C) Rene sta; tu non sta bene, e non varra. Bocc. g. 8. n. 7. (C) Avendo lungamente studiato a Parigi... per saper la ragione delle cose, e la cagione d esse; il che primamente sta bene in gentile ? 60. Orbene, Bore. di libere Daut. fnf. I. Bocc. Proern. 1. (C) secca ben 32. --=¦¦ Bocc. g. 7. ben ti risponda. [Val.] anco D. 5. 10. Bene crediamo,... li avuto mestiere (bisogno). Sen. Ben. Varch. 7. 9. Cose, le quali non istarebbe bene che io donassi. Bocc. Nov. 18. 29. A povera damigella, e di casa sua cacciata, come io sono,... non si richiede ne sta bene va la barca senza remo. 74. 5. Io non son Mach. Stor. 2. 333. Deliberarono, egli, fin dal principio del (C) Ben prego... che si mai Capitare bene, per Avere destra quel ch i soglio. miei in maniera che stara bene. sano. |t.] Lo Star Inf. 4. (C) Fannomi onore, e sincera. [t.] Sta bene e anche modo in tali modi oggidi posponesi senza: e sottindende io non dimando (potendo avanti che egli 3. 8. ingiuso [colla notte, dal monte tutto ogni cosa, e come... La donna disse: Rene ista: si e sentito da altri; Sta bene. Me lo so Casa Cap. Una donna si 84. Ancor che a di sopra. Cecch. Comed. in stia. Per antifrasi dice il contr. d approvazione. Bocc. Nov. 61. [Val.] mater. 1.1. I] pregar far nimico. In questo senso E 72. 9. [t.] Ma di concludere, con approvazione o sempre ; Sta bene , ne suolsi preporre se non nella locuz. Ren gli sta, della quale poi. Modo sim. in senso men pieno, [t.] Anco d idea d altro de paesi... a chi n e lontano non si danno quel modo. Ben veggo, non stia. IV. 21. Nel senso piu pienamente proprio, che e il mor. [t.] Prov. Tose. 321. 11 ben dire s 66. in Giamb. Miser.p. 365. ben vivere si conviene a tutti. [Val.] Ar. Far. 23. 96. Modo prov. Predica bene e razzola male —Operare, Vivere, Portarsi bene. Dant. 1.7. Dieci tu. il piu sovente scrivesi per bene fa bene il gira. (Morto non sono perfetti. Pr.] Prov. meglio). [t.] Buona e l azione che si fa bene, Piai. Incerto senso 16. Lo mondo e cieco, son deboli). D,,i. 31. buona prova, e di valore il ei. — Canta bene. [t.] con arte, con diligenza, con interrogazione o l obbiezione. Sav. prospero. — Cavale. Med. cuor. o pare in parte infuocate). [t.] Far bene, di bene il padre, i figliuoli governeranno Tose. 93. bene che 2. 12. (Gh.) non fa mai Dene. (Fo quel che posso, e la scusa significa, ma fatte con demerito, Il Bene 147. Stolti, die certe cose abituale esercizio d atti virtuosi, [t.] D. 1. 15 Quell ingrato popolo... Ti si fara per tuo ben di tue parole passi femmo in Pagan unito. V. Ben fare. — Prov. Tose. 277. Ben diremo, ben faremo, Mal l attendere ad amore. E E 67. (Promesse e E coll k e un le cose.) [t.] 50. In beatifica chi a Dio piu cara... la vedovella mia, Quanto in bene operare e piu soletta. E 3. 15. E 18. E 20. 22. |t.] bocca. 82. Quindi Frane. Sacch. hanno autorita di riprendere ; intendendo d atti speciali.—Dant. bene piu o men piena e di giustizia, E 3. 12. Ben de poeti che lo salutano riverenti.) [t.] E 3. 21. L un la Turchia, la = Nov. ant. inteso pur col silenzio). E 2. 14. Ben fa Bagnacaval che non ripiglia (lascia spegnere la sua degenerata schiatta di anche chi mostrarsi bene Ateniese, fu della Prov. Tose. 171. Domeneddio 309. Insalata ben salata, ben i denti a ranocchi (i maligni provvidamente bene ; e in altro quando lascio l arte Di si fatti animali (di creare giganti), assai fe bene. —Dii bene fecerunt, inopis me quodque pusilli Fecerunt animi, desiderio, quanto annunzio e presagio usi mor. [t.] D. 2. 16. Libero voler; che. . vince tutto, se E fa peggio. = Gr. bene rebus cogitat uti, Hor. — D. 3. 5. Se Troppo sta chi non fa io le so e le E 22. Come madre che soccorre Subito al figlio pallido E in altri sensi ancora Bene bene ! aspettate dunque, ben disporre, [t.] Bene praeparatum pectus, Hor. — D. 3. 17. lo mi senta tutti. Ma tutti son belli, ventura (forte alla sventura). 24. valore intensivo acquista forza quasi loro un efficacia mor., a distinguerli da quegli stessi atti e azioni che il verbo dell infingardo : non basta.) pare averlo mai piu visto. Med. cuor. 111. (C) E preposto, le [f.] L avevo ben assai bene, e alcun* altre per nulla del mondo Tac. Ann. I. 15. p. Lor sen bene. Ma cosi ben porta la correzione di (Ma sovente il Non si portare l infermita, [t.] D. 3. i aspetti, io non ricuso: con efficacia). = Cavale. Med. cuor. 147. (C) Perocche tutte le predette pene sono buone, la Scrittura Santa molto questo senso Bene da se, (patisce). [t.] Fratelli del Ben l aiuta, [t.] Prov. Tose. 2. 5. Ben per me s adori (si preghi efficacemente). Vaffermazione, e ditesi di cosa Mens bene conscia. Petr. il simigliante desidero che sia In —Bene accogliere. 27. [t.] sono amici, quali sono bene amici, e quali male. D. 3. 24. S egli ama o stizza che carita o crede. [Cors.] S. Ag. C. mai detto avere epigrammi di bene viviamo. [Camp.J Dant. Par. 25. La speme che laggiu bene pili pia, Se state fossim amore de Frane, ed. Cesari, f. 164. sperare puo avere altro senso; Sperare per se cose utili e piacevoli : e questo ci dire che le liberazioni tentate di bene, [t.] D. 1. 1. A bene sperar m era cagione. [t.] Bene augurare di taluno, non e tanto Hor. 23. Altri del bene dilui. — Prometter bene, Plaut. In questo e in altri verbi potrebbe la discorso con approvazione piena o Bene Sost.: il contesto la dichiara, e ne segna h fu al peccar, pone al trasandarsi. Qui cadrebbe il modo: [Camp.] Dant. Par. 3. 0 ben creato spirito (ad un Beato), [f.] Creato a tuo bene ed altrui, con sorte faremo? [f.] Or bene. Modo Ben nato , Ben cominciato, a crisani. Varch. Stor. 11. 11. Qui valore intensivo, serve ad affermare, ando a levare l assedio ; e tutto venne bene. 26. Di relazioni soc. [t.] Vivere bene insieme con uno o piu. Bene agere cum, Plaut. =Cron. Morell. 264. (C) Sta bene con Istar male, Star fresco. Bocc. 15. avendone bene avuto, non gliel Chi sta bene con di cose da non si E 60. Sav. Pr. 22. in civ. o mor. [t.J Sav. detto (al re di Francia) ch e bisogna che lui stia bene co Fiorentini; E 3. — Dei. (In questo senso il Dio glielo fara fare per che che mi Tob. 14. (Curameorum yessii.) Comp. bene ecol Non c e dubbio, e sUone (dici)... Ma prego che demi {mi devi) non perseverano). E 2. 21. Cotti. [G.M.] Senso piu allo: Star bene con Dio. Mod. dell uso. Adempiere la sua legge. Quando si sta bene con Dio, il resto viene da se. Altri modi. [Val.] Borghin. Disc. esclamasi ass. : Ben volevo (stiano) oggimai bene. 20. suo Pontificato , troppo bene nel segreto dei Colonnesi. (C) Essere bene in accordo con alcuno, [t.] Passarsela bene seco, dice meno. son disposto nettare il paese; cr. 5. 1. (C) Esser bene con uno, ora e modo fr. ; il seg. prova che gl It. l avevano, accompagnato dal Con e dal Di. G. V. 11. 6. 4. (C) Tutta questa rovina avvenne al Legato, perche era male co Fiorentini : che se fosse stato bene rispetto soc. T. Liv. Dee. ebbe a Ferrara la sua gente, non avrebbe avuta. Portarsi bene, quello che francesem. dicono molti Condursi, diciamo d ogni serie Nov. 85. 14. (C) Disse e mor., ma segnatam. nel di loro, la sconfitta ch 1. 418. 11 dittatore nella guerra de Volsci si porto bene. 1 Portarsi bene di alcuno, con gran cura verso di lui. [Camp.] Volg. Bib. fa bella, 156. Voi state altro. Mil. Marc. Papa che beni veri). V. 25. Bene a modo di Sost. Sacchelt. (C) Una ghirlanda vale un dell intelligenza, [t.] Ps. Bene Tert.— Bene e felicemente governare, Cic. [t.J U. 2. 12. La ben guidata (Firenze, per altro senso per speculazione mercantile 2. 6. Atene e Lacedemona Fecero al viver bene un picciol cenno Verso di te (al tuo paragone). [t.] Giudicar bene, non della rettitudine intell., guastava il tutto. Sasset. Lelt. bene. Anco di male, [t.] appartiene il D. 1. 33. Ben se 97. (C) Pero ti sta , che tu ancor troveria IX. 86. Usalo assolutam. afferma se no, siate Avere utili condizioni. Senec. Benif. zelo bene, e bene spera e generosita, esclamano : Ben data ! Ben date ! Ma questo modo puo avere il senso piu gen. Debitamente, Sicuramente. [t.| Contategli a lui que danari, e saranno ben consegnati. = Cecch. Assiuol. puo meglio denotare avvenenza. [T.] ben date. (Parla di lettere.) Bene e pretto Avv., il deponuntur in ella non spendeva nel ricever molta. Iron. di cel. 54. (C) La donna Fa ben sua di quella, ben che ai mio duca senso di Ben punito recasi [Val.] Morg. Pule. 22. Ben bene, Merito il danno, il e Sentirsi male, o per avuta. Cecch. Elogi. 4.11. (Ci E mi sta bene. E E 1. 9. E 9. (C) Avvegnache egli mi stea bene; che io non lo dovea mai lasciar salire dirlo a me bene non ver. [Val.] Cellin. Vit. 2. 293. Dicendomi che e mi sta bene tutto il e Tohiol. 22. Tu lo Firenz. Lucid. (Gh.) E sai s ognun direbbe: Ben gli sta. [Val.] Ant. Pucc. Centi!. 1. 6. 9. Tutta la locuz. |r.J Trattar bene, Ben ricevere, Nov. 33. v. 1. p. 140. (Gh.) Per menar la bacchetta oltre al debito modo , n acquisto un Ben gli sta, che mai non gli venne meno. E 206. v. 3. p. 2. Pule. Luig. Morg. Io non voglio allegarti un Ben gli stette. [Val.] Frane. Sacch. Nov. 206. VI. 30. Nel senso di utilita domestiche e soc. e civ., accompagnate o po da onore e da onoratezza. [t.] Star ne lo scudo, ne la [t.] Bene scrivere del vivere. Uomo che 3. 15. Ben supplico io il necessario a campare : ma non si direbbe di straricco , quasi che lo star bene sia negato alla rietlicMa soverchia, come alla soverchia grassezza. -Frane. Sacch. Nov. 174. Purg.; ma non ta~ live). non slavano bene, come altri pensava ; perocche cominciavano a mancare del credito. [Val.] Beni. Ori. pena ch ho breve turbamento, a casa sua sta bene: Fo ben ch Basta cosi. Media l altro tiene. |t.] Star bene, non dell intero essere , ma in qualche rispetto. |G.M.J Sta benea gambe chi le ha buone, e lui (un diavolo non del quattrini, a roba, chi ne alla quale questi innamoramenti essere [t.] Sta bene a chiacchiere (ne ha assai). quali gia hanno di conforto raccontare. Comandar bene. — senso ancora piu lat. dice: ben , [G.M.] E di cose maler. Sta bene a orecchi chi qli ha lunghi, a lingua chi l ha sciolta, a bocca chi f ha 14. Fa dubbiar ben saggi mia donna. [Val.] Fr. Jacop. bene, di cosa utile o opportuna all uso.G. V. 10.132. 1. (C) Fecero cercar trattato di pace col Comune di Firenze, la quale ebbe tosto buono compimento, perche tacca cosi bene per li Fiorentini, come per li Pistoiesi. Benv. Celi. Vit. 2. 347. (C) La quale punta di diamante veramente non faceva bene ne per taglio ne per punta. 32. Far bene, della pers.: mondo chi non ha che col Se ; onde la loro facea bene i fatti suoi ; che dava la vita. E nov. 79. vestimenti. = Cecch. Donz. 3. 4. (C) D ogni mercanzia si puo far bene, quando il temporal {l opportunita) morire (ordine p. 8. col. 1. I Bene rem gerere, Hor. [M.F.] Far bene, Avvantaggiare le cose sue. Adrian. Stor. Avere lasciata fuggir l occasione di far bene nello Stato di Milano. (Di un capitano che non aveva profittato della occasione offertagli.) 33. Farla bene, busse sonate, taluni, con piu I. 6. e. 36. (Gh.) Un contadino la fa bene lo stato abituale, o quello Potrebbesi anco: Ben dopo, che Cecch. Corr. 5. 8. (C) E fatta li compagnia con certo Messinese, la facea bene, se la morte non gli ma della civ. giustizia. 28. IO. (Man.) L amico di bene sempremai morire a questo la fa molto bene quanto Ben riuscito. [Val.] Tac. Dav. 419. Chiunque si fida nella speranza de fuorusciti, rare volte la fara bene. [Val.] T. Liv. Dee. 1. 221. E contra a [T.j D. 3. Ann. 3. 39. Col forte Ross. Sveton. 283. Il mondo l avrebbe fatta bene, buona a farsi. S ha Nerone avesse avuto moglie simigliante carita. Prov. Ben dire non buoni propositi non mandano innanzi In/in. dopo. E l le staffe. t Provar bene quella casa. (Ci ha trovato il suo interesse.) 34. In senso d zampe bene bene. E 18. Cic. senso piu alto. [Val.] Belo. Prat. Spiril. 114. Ben navigherai. Paol. Dall ab. canz. 258. Coraz. Con buon da quella la fortuna. Guid. Co verbi Andare, Camminare, Procedere, e sim. Il terzo dice piu del secondo, piu il secondo figlia mia mi chiedercle. Con 15. 87. (Gh.) Le cose veggo ornai che vanno bene. Davanz. si sanno acconciare a patire 205. Le cose... non foglio a foglio Nostro volume, prospere fluebant.) Segr. Fior. il Sost. it., onde conviene cosa e proceduta quale e bene da notare. bene. — La e serbare il SI bene EU., soltint. la cosa, o sim. Giambul. Bern. Contin. Cirif. Tose. 351. Bene praebere, Plaul. — Dare di (Lucifero), E Farla bene o Farsela, Esalt. di dirle coteste cose ; bene o male, [t.] Bene cesserat, Hor. [Val.] Salvin. Eutifr. Platon. 144. Fin qui par che la vadia (vada) bene.= Cecch. Pnd. p. 8. col. 1. riesce. Borgh. Vinc. Op. l in parte di quella. 8. fare le ragioni da se stesso ! (Man.) Per Opportunamente. Ar. Far. 29. 50. D. 3. 12. L amor, non muora! [t.] Bene eveniat, Calo. = Bocc. Nov. 7. 8. (C) Vennegli si ben maestro vostro (Aristotele) ben fine di mangiare,,pervenne. [t.] Avv. non Nome, nel modo: E stato bene cosi (quasi: Ando bene che cosi seguisse). 36. Della pers. stessa a cui segue bene, o che per suo merito lodevole. Come andria Chi fa quel che puo A que soldati... assai bene ! recle !, Hot. se, in cambio de 55. all affermazione e al solevan per legge di guerra ricevere i vinti da vincitori, si trovavan perdonata la morte. Cecch. Esal. Cr. 3. non ripetuto, rimprovero iron. [Val.] Tac. Dav. Stor. significare anche semplice approvazione, o procedere bene, e non male? Guarda quello che sotto altro principe tu vorresti, o no. [Val.] Cellin. Vit. 2. 71. Mi disse: Voi n andate bene, se egli non vi fa altro di finire le lettere anche abituale, ora la SS. + a comprar e Provarsi, Far Natura..., si puo far bene fortunato e di buon esito qualsiasi, e di pers. e anco di cose. Cron. Veli. ; e s approssima al dispiaccia a colui che lo contra a persona, [t.] son semplice vecchierella scoperto per forestiero. 2. [t.] Trovar vero, se la vera credenza un luogo, si abbatte a condizioni di benessere vero e stabile. Potrebbe anco prendersi per che Cosi dicesi che Un per Avv. |t.] D. 2. 5. 0 ben finiti, o gia spiriti eletti (anime nel Purg.). 37. Ben venga, modo d invilo o d accoglienza. [t.] Prov. Tose. 89. Ben condizione domestica e iegli agi (elegantemente), denari, o altro, e gr. KolXm;.) D. 1. 3i. luoghi il ben venuto.) = |t.] Dolor bene magniis, Cio. v. H.p. 396-97. (Gh.) Le si fece lietamente incontro, dicendo: Ben . venga la della cel.) 31. Far Laud. Elrur.t.] (Lat. Agricolam annonae figliuoli in abbominazione l ubriachezza, appunto il medesimo di Molto dopo. 45. Del quanto d una qualita ; cioe aiutar questi nostri affari. Bocc. espressam. dall Agg. [T.] Non e ben chiaro. Foedus bene firmimi, Enn. [t.] D. 3. larga. (Tiene sempre un po {fa dubitare uomini saggi molto). [Val.] Borghin. Disc. 4. 96. si avvantaggia. [Val.] le forme oste bene alberga. (Qui pZg.) Giud. 5. [t.] Prov. Tose. fece Dene a non fare lavata, poco aceto, ben oliata. [t.] D. 2. 12 La ripa che cade Quivi ben ratta dall altro girone (ben rapida nel pendio). Borgh. V. Lett. Certe proprieta che di bene. [Val.] Novell. Piorent. 13. Essendo gia molto benbujo, s avvio con costoro, [t.] D. 2. 25. L aere quando e ben tiene delta Partic.) E 2. S. Frane. 213. (C) hai offerto (a Dio). [Camp.] 10. n. 10. — Varch. Stor. 1. puo essere modo d accomiatarsi ben del male. (Qui non bene usalo.) Posposto, segnatam. nel [ani., dice di piu. [Tot.] Red. Lett. 1. 121. Ho veduti gli otto bellissimi 3. 4. (due volte). E piu di Ben tetragono ai colpi di toccarla con un brievo, che Brutto, ma brutto bene. [M.F.] Faa. Coni. Poeri (poveri) mi pare e poeri bene. Lasc. fiim.piac. 102. Non bene affatto. [t.] Ne non glie lo volendo colla negaz. dice semplicem. Non, abbastanza. [Val.] T. Liv. Dee. 2. 23. Non si fidarono bene nelle parole del vecchio. E 394. [t.] Non e caldo bene. (In senso di Affatto, giacche il bene e compimento delle cose.) ([G.M.] Di lavoro non finito a/fatto, Non finito bene Anco in iron. [t. Non e morto bene (del tutto morto). 48. Col verbo dice la quantita dell azione, [t.] Beve bene, puo denotare non solo che Beve di gusto e in modo che gli faccia la falsita? Ben lega; ma di molto, anzi troppo. Bene bene, e e ora brutto molto. Gli ha dato bene. = Bocc. g. 8. n. 10. (C) Vende i panni, e guadagnonne All idea di giustizia Strapazzato, Picchiato bene. Vili. 46. Modi ne quali acquista senso tra d Mandr. 5. 2. (C) La persona. (Val.] Magai. Nov. 1. sufficienza e di bene, [t.] D. 2. 30. Guardami ben. Ben son, Ben son Beatrice. (Distinguasi il senso del primo Ben, aff. a Molto, dai due altri, dove conferma.) E . 12. bene, Sento, Intendo bene che; al Centauro, le cagioni o occasioni di non sia ombra). —. Bocc. Nov. 79. 24. (C) Se bene. T. Per beh me ne posso fidar io. [t.] Son ben le otto. (Per l appunto, Papa e con meco. Bentiv. sim.) [t.] 24. E 13. e se non dedicato il tempio. Legg. Tob. e men dovrebbe assai esser palese L bene, che ha la pers., {S. Tommaso prima parla de suo ammonir uso Pur del non perder tempo. E 1. 22. Ma l altro fu bene sparvier grifano Ad artigliar partisse, incontinente ritornava. che con Et quae rimosa Bene primo piorno (pieno di pioggia). Vit. 6. Or ti fa lieta ben si nutrica. — Comportatis [Tav.] G. Vili. L. 6. 30. Avvenne uno miracolo..., il bene, [t.] La convalescenza va [T.] D. 1. 79. Io credo di assaltarlo. 29. Al piacesse (il mio discorso). [t.] Quando a un altrui affermazione rispondisi; Credo bene, intendesi non solo di assentire tolla credenza propria, ma di abbondare in quel senso; come chi o di piena. Ah bene! E vada come vuole o Era beh»! stanco. Bocc. g. tengo per fermo assai piu di voi. Lega. Tob. 29. (Man.) Rispiwsono : Ella e figliuola di Raguello. Bene mi rendere il oggidi, carne e sta bene ha piu che a te. = Cas. Leti. 22. In modo impers. Bocc. disponga d d una quantita denotala piti Nov. 8. 8. Ma, se vi piace, t Sentirsi bene e proprio una. [Val.] Cellin. Vii. 1. 200. e del sentimento che ne tu hai stuzzicato un serpente. Car. Leu. fam. 1. insegna a favellare bene... : continui. E 2. 303. Questa che in lui fu manifesto, adorata, e clrc l era lo fara [t.] Ben dite in altri dial. |t.| Se farai al nome di Dio, e fia bene volonta di Dio e del padre tuo. a condiscendere vile.) [G.M.] D Mi sara bene di molto favore, che... 47. Dal suo Congiunto con altri verbi, da di esci, [t.] Peir. Tr. Mori. 1. Beato e beh chi nasce a tal destino. modo seg. Dant. Inf. 19. crudel se tu gia non ti duoli Pensando quel che al mio cuor s annun-ziava. = Gas. Lett. 86. (Man.) Sarebbe bene un colpo... da buon compagno, se V. S. mi facesse tanto favore, che si ritornasse in valore... Machiav. Op. 2. 365. Ben caverne tra sassi. = innamora (nel mondo ispira l anime di serpi. E 3. 18. Ben puoi tu dire! Vang. Bene irritum fecistis praeceptum Ben dovuto. per amore, che certo d essere Non erati proveduti ne d ogni modo il suo molto 42. tergo. (Gh.) Io contra il suo Fattore alzo le ciglia, Ben dee da lui procedere ogni lutto. E 2. si puo far malamente il e tu vien mio credito con Ciapo e diffmnze tenui, ma messo e familiar di Cristo (Domenico), Che il primo amor Quiete trovo bene che era Fu al primo consiglio che die Cristo antifrasi. Picchiare per bene. t.j Fiorenza mia, ben puoi esser contenta Di questa digression che non Ugonotti non avessero lui, hanno d esci, lettere dalla posta, dove noi [t.] Veramente bene Bene assol. nel senso interrogativo sentimento, ed e eli. che sottint. Mi pareva pure die avesse a essere Cosi ; troppo era ch io mi fossi ingannato. — Ben Volevo conduce a un iron.). Altra iron. [t.] D. avessero a riuscire ! Sottintendesi anche tutto intero il concetto, ed 4. 116. Non essendo steano dire ! In altri dial. Volevo ben dire; ma questa e locuz. da lasciarsi ad altro Significato. 48. (due volle). E 7. E i Romani. Del della fanteria contraddicendo o temperando in parte significa A fin di bene. Pros. 167), condizione piu un cosi tutto diserto D ogni virtute , come tu mi Lett. 1. 157. Luynes Soldan. Sat. 2. ma poi = Jac. Cess. Scacch. 21. (Gh.) A te, Collatino, sia conto (noto) che 1 letto tuo e vituperato per altro : la Rettorica e un (questo): che 1 corpo di Lene, segue che questo e senza colpa. Fr. Giord. Pred. religioso). [T.j D. 252. — Santi... non possono peccare giammai, che non possono ricevere inganno. Ma noi ben riceviamo ingioilo, perocche la verita ci e in tenebre. [Val.] Frescob. in tutta la pers. o niuna abitazione, ma bene hanno quadri al cuore e che man Fr. Giord. Pred. p. 2. col. 2. (Gh.) Grande cosa e a dire che mi lego io medesimo: bene e cosi. E p. 7. col. 2. Or mi di : Or lega buon pro, ma che Brif priinalcgala verita. Cavale. Specch. cr. 55. (C) Ben lo feci, ma non fu gran male. Mach. Op. 2. 360. (GA.)Non aveva altri figliuoli che una figliuola naturale ; aveva, bene, molti nipoti. Tanto bene! [M.F.] Quel che Ma pur, se vuoi ch (C) Tre son quelli (pentirmi Dico sol ben, che questo e un cattiv uso. Bocc. Nov. 80. 81. (C) Non vi potrei servire di mille, : ma la perfetta pazienza bene. (In questo senso gioverebbe scrivere: Sibhene; cosa e passata bene. ma (mali) trattamenti che consentimento.) Con piu enfasi. [Val.] Bemb. Lett. 2. 51. Io non mi ricordo avervi Bene che. V. Benche. richiesto, Saffo : alcuni versi suoi e pezzi di ode ho bene. 49. In forma di concessione e poi di ritrattazione ancora piu espressa. [T.] D. 3. 27. Ben fiorisce negli uomini il volere (ma tu far colla moglie. Mach. Prima vuol, ben; ma non lascia il talento, Che divina cio fanno bene. {Bice Virg. parve da non tormento (l animapurgante vuole, si, ascendere al cielo anche prima d avere scontato; ma vuole insieme il gasligo suo giusto). Segner. Per bene , quandi d ogni peccare, ma e mal fare, Non e [t.] Va parlato; afferma piuttosto cite con bene. Modo di concessione fessare. un ma contrario. [T.] Vedo Ben e vivo (risponde Virg. sta tra la concessione e La Chiesa in un Inno: che o noi non ameremmo che fosse cosi, o altri crede che non la intendiamo a mai ad intendere che bene com. nell uso tutto t In altro Memini te [t.] Ben so (come dire: So anch io contro quel che affermo e vorrei). E ben vero (non nego che mieli, di Per bene, in 252. (C) Pognamo che facciano al mio detto). Sansoii. Com. Polii. E ben vero che colui fa spesso buon giudizio, Sost., ma io l intenderei vestito, altro 30. Guardami qui ben gli occhi. che tu bai ben onde. S. Gir. e spiega l orig. di Sara bene, in gen., Muoversi [t.] Preposto a Volevo f,krd. son io salvo. Bene e hene, di chi, andando in compie per opera. [t.] D. 3. 11. Ben son di quelle (pecorelle) Che... Stringonsi al pastor; ma son si poche... D. 2. 23. Tant e ben le pate senz olire gemesse, con valore aff. al com. Ma. [r.] D. l intenzione o l accento io stato si cortese Mentre ch io vissi (l artista loda un piu grande di lui ; poi soggiunge : Ma il mio orgoglio non m avrebbe lasciato lodarlo cosi, in vita). E becca). E 340. Hor. Bene lei tornare domando di novelle ; dissele del (C) I quali mercanti forse E 3. 5. E 12. Ben dico: chi cercasse a gli andavano hene. (Nec praesentia se ben punito, [t.] leggerebbe: l ini i fatti vostri e i 12. Io era ben del frati degenerati, poi soggiunge.: ma ricercando ne chioslri, se ne troverebbe de buoni.) SI. Altra forma di concessione. Vit. S. M. Madd. in Vit. SS. 32. E 3. E 2. col. 2. edis. Man. (Gh.) in certi S ei fu acqua, ne di vino; e, (C) Acconcero Prov. Tose. 8i. potevano aggiungere (far giungere) alla Ha fatto bene, Fa buoni Nov. 49. Con forma com. della partic. Sebbene. Ma in certi casi, segnalar», ristampando gli Ani. , giova scrivere disgiunto, per dare piu chiaro a, Bene il valore di concessione. Pale. Luig. Morg. 6. Salmi: Or bene, come sta domandare, avrete, Se ben la del primo. Pule. Luig. Morg. parole frapposte. Bajar. Rim. nel son. « Deh non chinar ». (Gh.) Ma, se ancor ben volessi, io non potrei. Car. Apol. 62. per imbriacavan ben bene uno gli Ateniesi tutti stiano sotto le ali di Pallade, come, secondo voi, vi si possono ricoverare, se fossero ben pelliccili, non che pigmei? [t.] Scrivevano Vit. a coloro e massimamente 85. Quindi la forma Quando bene , che e piu di Quando pure. Bari. Uom. [t.] D. 2. 32. Qual cercar cose nuove, quando ben non succeda trovarle, non e senza lode. Cas. Orai. Cari. V.p. 208. (Gh.) Quando bene egli di niun parentado vi fosse congiunto, ad si bel com L ha stramazzato quel che 1. 13 Quando bene del momento nel quale si [Val.] Benliv. bene di non peccare; pur gli ti tocca. (Iron.) Altra forma l usavano per 202. in senso di Per guanto. Libi: Amor. (Gh.) Per ben che l uomo spenda. i Ma nel seg. s accompagna al Benche, 2. (C) S. Gregorio disse... questa particella, la quale appunto e sia vero quel ch e senso di 2. Se bene ascolti L 71. (Gh.) Per bene che il lo stato cuscino e ha fatta bene Altra eli. piu concisa 10. (C) Surfer. Tratt. Vit. cap. appartiene a pochi, ma il (Gh.) Lib. Amor. 13. (C) Ben sia egli adornato di prodezza. Liv. M. Aguzza ver me l occhio Macon. Vit. S. Cat. 3. 2. Bin. Bon, Cam. 10. 5. Vive nel Senese. c»rl;> D u piare, bone: Della convenienza de o affetto. azioni e soc. Bruno: E daratti egli il cuore di ma bolli bene. [G.M.] Anco: io ti daro? Disse Calandrino: contrario Lett. 1. 70. Quando Tonino, quel che sta bene. a Gianni : Ora sputerai quand io il ti diro? Disse Gianni: Bene, [t.] Quod parie quel che andate. [Val.] Esci. [T.| Clamabit... pulchre ! ne potea parere andar bene, [Val.] Salviti. Convit. Platon. 225. Sociale soggiunse : Oh bene! ponti qui (mettiti). [T.] Oh bene! d ente vivente, dicesse: Non c e bisogno puo 1. 243. (C) Vuoi tu rasscg»ia);ume ; o per anlifrasi, Principio e vi scrive (insegna massime se ripetuto. [T.] Modo di troncare il locuz. it. intendersi anche per con impazienza : Bene bene , ho capito. Altra eli. Prov. Calv. I. 2. st. 113. la pensarci e ripensarci bene bene. alla narrazione del Passnv., o sim. Di chi si tiene, aspettate. Cosi esclamasi anco al stato, e perisce. 87. 1. 11. Ben, che dirai di eccitare, quasi approvando qwei ch altri dira o che fara. Fir. Triti. 2. 2. (C) Orsu dunque, mia Purella, ili su. Alto! bene ! escine. 88. Modo d interrogare. Bocc. Nov. 21. 13. (C) Or bene, come felice. [t.] Onde i modi: di ripigliare il discorso dalle premesse, o d interrogare quasi di lancio, per primo colpo non lascio pensiero a cui la parola espressa si continui. Sav. Pr. in alq. 16. (Gh.) Cio che saprete il nostro leone? — Sta male, Padre. — Male? Oh di poca fede... Io ti dico che non dubiti. [t.] Modo di rispondere, approvando in coheredes convenisti, piane bene, Cic. procura m additi la cagione. ripigliando l esito per brev ora Pr. Conoscilo tu? (il Poi. (C) 5. ridiro il vero, e non mi o con merito minore. Cavale. —Bene, frate, donde e egli? — lo non so s egli e italiano, o francese, o fiorentino, o d altro luogo.59. Piu chiaro che nel preced. ! Fm dire, rafferma il di Or bene? o di Ebbene? non com., ma puo cadere opportuno. Bocc. Nov. di certo ; ma se no ldaran, bene, qualunque opera dove domandate , non modo? E Modo non di approvare, ma uomo. 19. e approva. non d interr., ma di affermazione o ton ferma, piu o meno risolata o rosse/piata. Sacchell. Nov. 89. v. 3. p. 133. (Gh.) Quando Lorenzo udi il suono di fiorini mille, un poco gli manco il pensiero : ma pur ma sempre movendo da un bene, anco della venga argomenti. lancia; ma partitosi disse: Or bene. [t.] In questo senso nel ling. fam. piu com. Ebbene. —Volete cosi? Ebbene, sia. —Ebbene, andiamo. (Ma badisi che il contesto un po secco, quando 61. A modo di consentimento, [t.] Se cosi vi Cosi di pena inflitta, di principe di voi stesso, e io saro re di me. = Bocc. inezia, un impertinenza. Ben Ancora da capo te ne consiglio, che oggi ti stea in casa... La donna disse : Bene, lo 1 faro. Salvi», lliad. 1. 1. p. 7. (Gh.) Se i non tentenna). Prov. Tose. 274. certe dovrebb esser la tua buon cambio sia ; Ben tempo o quello che Far prenderollo Sost. comprende e lo stato e sim., signori). In Praecipere, io guardo e giudico Bene quidcm. 62. Altra forma di consentimento 210. (Gh.) Ben sai che intens. che il Ripetuto rincalza. [t.| R. buri. Vive in Corsica e in Dalmazia e male ch io avevo. = la intendete per il mio verso, ben con bene; se no, io sono tollerante, filosofo, libero da pregiudizi ; ma vi avverto che non vi lascero aver mai pace. X. 65. Bene sempl. Ben con bene. 25. a cosa conveniente nell ordine Ner. Sammin. 3. 13. Conviene mattina era morto. [A.Con.] Accenna = Red. Lelt. 2. saluto anco nel rincontrarsi. = che una volta ella mi scrivesse, che costi in Ferrara aure, Hor. [Val.] fanciulla ha nell uso odierno, denota patiscono detto altri qui... spendiamo ben senso noi. di Dante.) 16. 81. Per mettere a lor caritas erigit.) non dice (Man.) Quando Eschilo fa che schiavo. Forlig. Ricciard. 16. 71. Si affanna Di legargli le utilita Le saranno Ben vestito, 23. Furioso Gli batte il ceppo in testa bene bene. [t.1 Non bene bene vale Un asin... carico Bene. moria, bene bene, ne male male. Prov. Tose. 235. 0 bene bene, o male male. [A.Con.] Dicesi anco di prova rischiosa d acconciatura, Avvenirsi alla persona, grande utile o a grave danno. [M.F.] A modo di minaccia. Segner. Pred. 22. 13. Aspettate forse a eseguirle allor che morrete? voce, che sono care. 72. 8. (C) in sicuro vedere o udir cose che si disapprovino, e sian da reprimere. E in dell umana ragione, [t.] D. E, anche 7. t Fr. Giord. — Lasc. Nov. ugg. 496. Briccon furfante, tu m hai obbedito bene ! 64. Crist. Instr. Avv. denoli sovente a modo d Avv. converrebbe sct itierfo unito , per togliere l ambiguo della locai, che la proposizione precedente, [t.]/). 2. E quel modo tose, corrisponde al lat. superi. Perbene. T.l Fare le cose per cotestui se ne fidava , (di poverta). E 2. 6. Uomo, Donna per bene, dice piu che Dabbene in certo i cattivi : ma con anima onesta aggimigela bonta e convenienza de modi. La persona quando il demonio ma di cinquecento fiorini... si chiamasi talvolta nel slessa che Per non sa di speciale, [t.] convenienza edella bonta. molte parole ; dice la senso tra Vang. —D. 2. 16. Rene ; l altro e lode non ambigua. Anco di cosa, [t.J Un po di casa per bene, Un desinarino per bene. Sott. un verbo 16. Manda fuor lavampa Apprende che la semplice bonta della della ricchezza e della eleganza. modi intens. anche iron. ! aggiustatamente, e sono battezzato; dunque dice familiarita non sempre ben {Gh.) Ormi di ; Or se la falsita e contraria alla veritade, come puo legare? Troppo bene ; perocche l una piglia il mantello dell altra, [t.] Cosi : Lo conosco troppo bene. (Fanf.) Tanto bene . Esci, di asseveranza per dire che la cosa e necessaria o assai se Domizio il padre di a cogliere di queste fragole? — [Val.] Foriig. Ricciard. 2. 52. sta bene: Modo avvero, dell uso, per significare Molto e Oggetti molti. Fag. Cornili. 11 ben da lui. controvoglia, Come piu vecchio di quello di nov. 1. Disse la donna Ivi: Vo non avete a perdere; avete a buscare quel che sta bene. E altrove. Buortarr. Masch. (Fanf.) [r.] egli p. Ancona, [t.] D. sta hem.