CESTO. buri. (C) In quel tanto Cesta. V. — Cestuse ogni pio ancor voce nostra cesto, non Ma egli e sospinto, come oggi 77. (C) solamente per uno strumento da riporre e portar cose, come quello che con voce presa da (M.) 5. t Cesti e alcuni, quando favellano, perde il cesta. [Cors.] Car. Rett. Arist. 1. 7. Dianzi un vii pescator, ch haciare e gote e mani, collo insin d Argo a Tegra. [t.] Prov. Tose. 315. Chi non si contenta dell onesto, usare a Caestus, aureo lai. cesto. 2. Provero, a chi loda se stesso: E manico e il Dep. Decam. dire, che oliati, cesto, che 1 manico hai bello. Seni. Prov. Latini diciamo paniere..., e l avete bel manico; ovvero: esprime il dire ora capo di nulla ; simile conclusione, e senza venire a una canestri,... Varch. Ercol. t. a quell altro: L ando, la stette. Matt. Frana. Rim. S. i». Lo stesso che andar solea Col cesto in Lodatevi, cesto, che canestri; modo e cosa, ora un altra senza .p. 176. (Ut.) Sogliono uso comune dice piu volentieri dir, quando arrivai, cesti, di s usa: sapete in effetto; ovvero in conclusione ; altri dicono: ch i, che non e, o l ando e la stelle ; altri, dalle che le desti, o cesti e canestri.