pron. ripetuto accosto accosto, l una avea nome Crista, si luttii numeri. Uguale, La quale, I quali, Le quali. Bocc. Nov. 1. 10. (C) Ser Ciappelletto, che scioperato si vedea,... E nov. 69. che io t ho parlato. che era d alto ingegno,..., s ebbe pensato... E g. 6. «. 7. (Mt.) La donna che di gran cuore era, siccome generalmente esser sogliono quelle che innamorate son da dovero, dispose di comparire. Petr. p. 1. egli puote avere gli sette (il sole, nelle notti d sia. Petr. 1.167. lucciole. riposa Nel tempr* 3. 2. Beati Spirti che nel suo coro Si troveranno. Dant. Inf. 31. Ma quelle donne ajutino 1 mio verso Ch ajutaro Annone a chiuder Tebe. 2. |t.| Sempl. pron. Talvolta e poggialura nel verso elli era caduto, e al 1. 10. La gente che per li sepolcri giace 0 Tosco che per la citta del foco. 3. Relativo di persona ancora in obbliquo. Bocc. g. 3. n. cortese, Di che lievi cagion questo e il diavolo, di 17. Ma pur, siccome quella, Petr. p. 1. cani. 6. Sopra 1 monte Tarpeo, a che altri e obbligato Italiatutta onora. E p. . 68. Ond io consiglio voi che siete in via, Volgete i passi, e voi ch amore avvampa, Non v I mamalucehi vogliot? per vantaggio ardore. E p 3. 3. L altra e Porzia che I ferro al foco aftina (cioe, la quale il ferro raffina, e dispone al fuoco). E p. 1. 190. Simil non credo che Giason portasse, Ne 1 pastor che Quale. Bocc. Nov. 86. dole. E p. 3. i (pe quali) materia ila me trattala , dissi, Volea d alcun de suo gia far diverso. Ep. 3. 2. Cosi l andata mia dubbiosa e tarda Spirito Santo, a ciechi, e che non se f am. . E senza il segno del caso. Petr. p. 1. canz. i. (C) Ed io son un di quei che I (a cui ora m impedisci, la tua cr. 95. Ricevette passione da uomini che (ai quali) egli avea molto servito e fatto , ed a che ora avvisava che... 9. E che (ai quali) da le grandi virtu, e le grandi vittorie, S. Dorot. 128. Mandolla a S. BenerfcM.23. Quelli che (ai quuli) e dato in ciascuno de modi lib. l altra. Morg. 17. 69. indugiate, in su l estremo1 Per ogni bastonata un nasseri Da ogni t come il popolo, senza oltraggio. D. Camp. Cron. 3. 151. 1 figlioli di Messer Mosca, che (de quali) V uno era (nelle quali) gli accidenti ci gara. = Frane. Sacch. Nov. 101. (C) che trova attivo quivi, tra dove erano tre giovani romite, che l una {l una delle quali) era bellissima quanto potesse essere. Vit. lascia alcun difetto. [Val.] Reg. due cristiane, che (Cioe, e onorero in tutto che ciascun e 1 altra Callista. [G.M.| Anco adesso pozzi. Fiamm. lib. [Val.] Talora include parole ellittiche con note e l altro senza. — Dodici seggiole, che due rotte, e le altre in buono stato. 5. [t.] Per evitare il Cui, eh e pesante, usano altro, in su che (in sul monte, che (sul semplici insieme e evidenti e di franca eleganza. D. i. a non so che mesi che per lui ne fia la terra aperta (tale, per cui si sottintendono, con figura propria E . 1. Vedrai gli antichi spiriti dolenti, donna... in quel medesimo appetito grida (invece di ciascuno de quali tu gli occhi tieni... = sua). 6. Relativo di cosa, e la riferisce Io mi crederei in breve generi e numeri. Rocc. Inirod. 3. (C) Le cose, che appresso si leggeranno. E g. 10. ». Pass. d. 4. e i. andar certo, e del tornare, per mille casi , comincio a gittarsi addosso ho. E g. 1. n. 1. lo intendo di farti avere il favore della Corte, a illuminar le carte, gia... vestito ne fui. Petr. la Candiiio e caro guanto, Che copria netto avorio. E p. vecchiezza, ne infermita... dalla sua di Quale.. Bocc. Nov. 1. allnr di quelle gia celato farai degno. (Di quell alloro e. 7. (Mt.) L ultima che parano 5. (Mt.) In questo, portate le piu vocaboli. Petr. Quel che in altrui pena Tempo si spende. 7. Talora sottinteso. [Val.] D. Comp. Cron. 1. 35. Ritorneremo al!e cose furono ne nostri tempi. 8. [Val.] t p. 3. 3. E vedi articolo La innanzi, in maniera Era il giorno, che (nel ancor m aggrada Saper. 265. Io ebbi una lettera dal maestro della posta, la che mi 3. 14. Dio a quelli E 1 pastor e co segni de casi. Bocc. Nov. 99. 28. (C) Quelle due somii;lian robe, di che io Ch ruppe la fronte, Pianse son. 251. Gli occhi di ch io parlai si caldamente. Gr. S. Gir. 23. (M.) Rovinato tu sia o in perdono, di che Iddio disse nel vangelo. £24. L ottavo come degno che siete voi si e compunzione, di che Iddio disse nel vangelio. Gr. S. Gir. 29. (Mt.) Quando lato Lo decimo grado si doni dello l acean gli amanti, di quali) egli si possa combattere contr al Diavolo. 9. (Ut.) Io sono dell Non e l uom certo di se ch egli abbia tale contrizione, che sia sufficiente luogo si e una tavola canzon, vedrai un Cavalier, ch per gli peccati. Amm. Ant. P, N. Trapassiamo in quelle di, in idiotismi, abbominati dalla moderna reltorica, 132. Dicendo la novella 3. 30. Quel gran seggio a che (a cui) piange la morte dell anima E 29. (Mt.) l ertami modi in esse si ricepe, la dignita e l eleganza. che s appaja. Filoc. lib. il Che e il Amor maggiore {il ramare del mare) che (co quali) egli conoscendo il pericolo in che erano. Petr. p. 1. cani. I. E i piedi in ch io mi stetti, e mossi e corsi, Diventar due radici sopra l onde. E eanz. 21. Quelle pietose braccia, In ch io mi fido, veggio aperte ancora. Cr. 2. 22. (Mt.) L acqua e di donarti quella parte fredda necessarie al pieno del discorso. presente e attinta de diciamo, per di quello che si fa loro ingiuria, se per quelle leggi, con che elli trattano altrui, sono trattati amorosa greggia eran condutti. Pois. 33. 9. Per Ini seppe, seguaci A la riferisce tutti iscala, d essere servito e men seguon voler ne1 piu veraci. 10. Talora e tu mi il vero,... essi segni e preposizioni che la citta ci sara aperta). loro dall altre recate. Fiamm. Latini. Bocc. Nov. 21. 16. (C) La Che la seconda morte ciascun cadde, che (in cui) cadute erano le sue monacelle. Petr. son. 3. alquanto singolare. Guicc. Lett. che gitale) al Sol si scoloraro, Per la pieta del suo Fattore i rai. E 78. Quando si leva, che intorno un prato, Che (nel quale) p. 1. Canz. 16. Vedi, perche spedilo e evidente: Il nemici per menano, [t.] guai Porra sua gente. 13. com piu accentuata del solito. D. M. Poi. 51. (M.) Balascam era stato. E nov. 190. Fossono fatti rivolgerein quel vituperoso fastidioche (nelquale) fiian Sega gli fece allunare. [Val.] Ar. Fur. 1. 55. Dal giorno, che (nel quale) mandato fu da il geloso disse : E Stolto e colui, che (nel donna: il prete con; che che la ragione. = Mil. quale) era una donna gravida. e una provincia che (nella quale) le genti adorano Malcometto, e hanno linguaggio per loro. Serm. S. Agost. 3. che ora nuovo, si e vanita. 22. v erano entrati, insino al giorno... non cessarono di lavorare. Vit. S. M. Madd. 21. Or che vendetta potro son gli spirti: Ciascun si che n ho (colla quale ho) cotanto offeso Dio in me e in altrui? nottca casa. E g. 7. sono (i fichi) Ai quel 5. (Mi.) Il facevan molto mi mandaste. Lasc. Parent. 3. Solo che emende quello ch servizio che (al quale) mi mandaste. Cavai. Spccch. cr. 76. Cristo fu tentato per nostro esempio, e desse il cielo, Quando novellamente quelli tre vizii, t Nel precedente slgnif. quando prima avea vinto il primo uomo. Bocc. g. l.n. 2. lo ho trovato modo che (col quale) noi avremo trovato del pane per piu di che (presso la quale) gia fiatt. 227. A modo che fece Moise quando torno il popolo de costrutti quale) avea parlato con Dio. Vit. SS. PP 1. 20. Ond e questo desco nel deserto, nel quale non e via che (per la quale) Pass. 46. Questa femmina, incontro Inf. 1. Selva oscura, Che (della quale) la diritta via era smarrita. Ant. Cam. Dant. Etrur. 2. 59. Intendere noi tien meno 1. f. 107. (Mt.) Che non e capace. — Introd. Viri. 9. (Mt.) D. (3. 10.) Vadopra, e la siepe, che (dal quale) vino, Giunto possonsi collocare anco case; e cosi... [t.|«D. 1. 26. Dentro dal fuoco io fare di questa faccia, fascia di quel ch egli e sul pericolo ch (ne/ quale) nella fiamma dalla quale egli e arso). [Val.] Sacchett. Nov. 196. Avendo Begnai il cavallo un poco spiacevole che possono sopravvenirci, riiuna certezza a un gli scrittori valenti e di inceso [ciascuno spirito e avvolto elli Frescob. Viagg. 168. In questo a torre tutta la convien che io faccia vedere mese. Vit. S. Gio. in antico solea istare un Prete per loro Cappellano. E 130. Discendemmo per la via, che (per la quale) eravamo saliti. Nov. Ant. 88. Questi sono casi, che 1. E la reina, di vogliono risparmiare gli amici. Cellin. Vit. 1. 187. Mi dissono che andavano dal Papa, e che tornerebbono con comissione, che (secondo la quale) guai a me. 11. 1. Non egli e uno mortificante, come quella che di Ant. Com. Dant. Etrur. 2. 113. Mostrandogli piu e piu segni, che Iddio nel pagherebbe (cioe: Merce i quali era certo che,...). 12. [t.| Modo popolare, ma comodo ad ogni stile. D. 3. innaffianon sia avean molli anni foglie Che la imitera si usa negli obbliqui senza (Tom.) In poesia, di cui la non si ch io sopra e tu, Apollo , ispiratore mi farai degno.) Fior. S. Frane. 121. (C) Se gli paro dinanzi una donna con un suo figliuolo in braccio, il quale avea otto anni, che li quattro (cioe, de quali li quattro) era stato ritropico. [Val.] Nota uso fattone dall Ariosi. Far. Che riso e pianto sontanto e saper fece il periglio A Fieramonte, a che di molti D. della detta acqua, e In sentimento del neutro Quod de Latini de Greci e de predetti. Bocc. pr. 9. (C) Potranno conoscere quel che sia da fuggire, e che sia similmente da seguitare. Bocc. g. 10. n. 8. (fi) Sappi, niun di costoro esser colpevole di quello che ciascuno se medesimo accusa. E a. 5. ». 10. (Mt.) M e assai buono maestro g. 7. n. 5. (Mt.) che egli si diletta. Guitt. son. Che Cristo al peccatore have mercede 3. Quando io tornai l hanno potuto rimuovere? E 91. (M.) Il malo uomo... sparge es., Due volumi , che pieno. Bocc. g. 2. n. 9. (Mt.) al retto d ambedue i spazio di tempo recarla a quello che ho gia ne l una gota, si fa son tolte e come affezionato di M. giova. Cavale. Specch. forza tia vana.14. [t.] Che, posposto in Dio il sa, che dolore non e. DA. 24. E quale e quei che cade (per epilessia)... Questa vita terrena e quasi si mira, Tutto smarrito dalla grande angoscia Ch egli ha sofferta, e guardando sospira (dire: che quando si leva, [t.] Che, CHE. Relativo di anco il verso, sarebbe men bello). Vi. [t.] Gli scrittori a maggiore evidenza, cos peccator che Idi cui) fanno necessita grammaticale uniscono al pronome l articolo. D. 1. 5. Piu di mille Ombre mostrommi (e nominolle) a dito Che poi: Guarda il calor del Ifi. [t.] Che gli invece di A cui, e coni. E E come lo campo sanza l erba giace. Bocc. lume d imo spirto, che, in pensieri Gravi, a morire gli parve esser del santissimo Girolamo. (// Villani divenuti Nov. dama Beatrice, moglie che fu Huic natam... implicai (non telo immani). 17. Che dipendente non so che Andreuccio, ne Giord. Pred. p. li. col. 2. (Gh.) Quivi si mostrano che (co in Mach. Lett. ne curino niente. (Cioe r e tali che non se lo stesso che Quanto. Bocc. 2. 332. Abbino (abbiano) l ali ancor essi (i sogni) e i piedi storti, come instabili e incerti che sono. (Cioe: come quelli che sono niente.) Car. Leti. Nov. 50. Vi serviro e onorero in tutto ch io possa, e in che tu il) pianger Gio. Antonio,... e grado di questa santa i generi e spicca, Che onorato da tutti. (delle quali) sema passion da quello o in lutto cio Petr. I serpente tra Che, quando appartiene a moglie, manto, padre, figliuolo, massimamente de gia morti, si soleva dagli antichi mettere dopo il nome, e prima del preterito del verbo Essere. Pecor. g. 18. n. 1. (il/.) Presero Aluenda marito... Mach. As. 2. lo Lottieri. gente ci passi. [Val.] Dant. alla quale io sono tanto crudele e fiero (cio fu detto in visione) e Virg. ha es.: Telum immane... del tuo caro cavaliere Berlinghieri. Vit. S. Girol. Vegez. 1. Di che provincie tardo. Ditali che ora, o l usa spesso.) 19. intorno si mira, lo concedesse sostanza, e che ne scapiti Quanti son gli splendori, a D. 1. 26. Quante il villan che al poggio si E 2. 25. Lo Motor colui che il mondo schiara ch a Golia che convenevole estate), La (accia sua a quelle cose che (delle quali) ribellante sua famiglia. E p. che primo (Dio, nel germe animale) spira Spirito... Che cio Passava da un romito ^romitorio) fico che (al quale) voi so che parole insieme. E verbo al quale si reca, (congiunto} all umor che dalla vite cola. 20. Relativo amare, e con che ordine. instabili e incerti.) E 2.338. 6. 21. {Mt.) trad. Vang. e. ma io sento. Petr. Canz. 17. 7. (M.) Ne so che spazio mi si per rivincere il Diavolo di i venni in terra. li. E relativo di qualita, vale lo stesso ili che ancor Troja si 11. (Mt.) Odi gli osti nostri, che* hanno non di questa vita dipartille. sol, g. 2. ». 5. lo da qualche parola sottintesa. Fra che ciance son quelle che tu di , [t.] R. Buri. 83. A tutti fa le spese, Chi si vuol sia, o di che condizione. [Vai.] 7. Eusebio, discepolo che fu e nazioni il cavaliere eleggere si debbia. /•>. Girol. Sien. Soccors. 2. 36. Che cose si debbano di quantita, vale ne curino Firenz. Nov. 9. 113. In capo 8. Discende l erta... Tal imperadrice, moglie che fu di ti diro in che 36. negli obbliqui, colle preposizioni e che paesi. Pass. d. 5. tira In sua sostanza... E cosa che si dee dire della confessione si e di che peccati si dee fare. Bocc. g. 7. n. 4. Egli pena di nostra Donna, un ad ogni uomo, chi tu se molti benefizii. uial. S. Greg. tu torni la Franch. Sacch. Nov. 117. Messere, ». 5. Disse la quale) prima parla la lingua, arte il faccia, non so. ch io possa.) 18. fiori signor 10. (Mt.) 0 figliuola mia, che crudel guerra. E Relativo di cosa, con l a qual servigio, ed a qua! morte Ed a che strazio va chi s innamora. E p. 3. 4. E le fatiche lor vidi e ior lutti, Per che torti sentieri, e con qual arte A l essi. Dani. Pury. (C) modo che pare pleonasmo, 5. L osservare in che cose in che arcivescovo,... erano in che punto altri imprenda a fare alcuna cosa di della sera che (nella quale) le dolenti voci de marinari, e accompagnato da qualche nome trovasi frammezzato da altre voci. Omel. S. Greg. V. ascosa... Vede lo intelletto umano dunque cosa presente ci debba dare diletto. 23. E come interrogativo, in senso con che s 1. Coronarmi 33. (C) Che uomo e costui, il quale ne 1. 4. Vegnendo in terra malvagita dal e incolpato. Fr. Giord. in farmi dilettare di quello Alla quale lei. Dial. S.Greg. 3.14. Da quell peccati ha tu fatto che tu ti vuoi confessare? Dant. Inf. 7. (M.) Dissi: maestro mio, or mi dimostra Che gente e questa.