Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
     Home           Il Dizionario      Il Progetto      Contatti
spacer

Voci del dizionario

 

spacer

 

CHE

che-24556
che-24556
che-24556

 
spacer

Voci che contengono:

 

spacer
©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



CHE. Parile, avveri, di sensi e usi varii. Perche interrogativo. Bocc. Nov. 26. 18. (C) intanto vile? Petr. son. 299. 2. E novella piu a me cara 90. 6. Che non ti fa ». 10. (M.) Ecco belle Vit. S. M. Madd. 10. (.V.) Messere , che addomandate 3. Era a guardare i hann vale quasi Voglia Dio. = per eli. Di che.) ? Che non di signif. di Perche, senza interrogazione, t Lasc. Arzig. 4. 2. qui ch io sia laggiu, bene in viso, e conosceraimi, e questo avvien ch che furono passati i colpi 23. Andiam pur presto assaltar che il regno d Egitto... me gli stimo men che granchi. — (Tom.) Vannozz. 2. 5. E questo e quel che l uom si chiama offeso. (Anche qui fu ridotto a provincia.) 6. regno d Egitto aveva se non a rompere. 7. (C) E non riposo mai, ch fatto un augel notturno al hai. Una delle donzelle accoglienze, e caste, e pie. vide la sua donna ferita, non dimise mai Che maladetta sia l ora, Frane. Latini. Bocc. g. 3. ». cosi non ristette mai il cavallo, che giunse alla modo d enf. Bocc. g. albergo. E nov. 199. E mai non si partisse ne dalla macina, no dalla tramoggia, che avesse a casa ritornato la farina. [Val.] Morg. 19. 49. Non si fermaron, che toccorno fondo. [Camp.] Macc. Vit. S. infra 1 cerchio s conclusione la Vergine non cesso mai dall orazione che a loro impetro grandissima grazia e misericordia. 4. [T.] Pare spostalo nel modo seg., ma e il vero suo luogo. Di (M.) Guardami un po ci tutti li miei amici mi io sia, finch io arrivi). li. Per Allora che, Quando. Dant. Inf. 32. (C) Noi cravam partiti ma di contrapp. D. Gio. curarum fomenta relinquere posses, Quo buca. E 33. Non era giunto del secondo membro d un lascio un diavolo in sua vece. [Val.] Fortig. Bicciard. 2. 43. Sempre modesto o che parli o che rida. Altra idea che concerne il tempo. [Val.] 1 Cellin. Vit. 2. 223. Un paggio usci fuori della guardaroba, che, nello uscire il detto, entro il Bandinello. = Bern. Ori. 21. 27. (Gh.) Finite non reo uomo Oh che dolci Principe il feri. (Cioe: quando il Principe il feri.) Per Da che. ( E* o5. Om. II. 1.) sua verga un gran cerchio Buon tempo fa, che io non ho udito in qualche cosa? E rwv. di questa. Per Da poi regno anni 37 , che p. 253. dentro, stette tutto quel di Pisi. 199. Avvegnache deano di poi sbigottirsi, che li Pad. . 163. Rinchiudendosi che ciascuno fe Due topi... rodevano la radice [Val.] t Di 2. 31. (Gh.) Dalla morte di Cesare a che che.) 3. Per , dopo la vittoria d Attio, ridutto a provincia. (Cioe: fino a questo stuolo, Che io per potrebbesi intendete Di fu il a dov era il suo 5. per Onde, Per la qual cosa. Cellin. Vit. 2. 5. Di che io fui chiamato in una di quelle sale. 7. Per Piu tosto clu. Bocc. g. 8. ». 7. (M.) Di gran lunga e da queir Armino che l uccise. facessi il che. Stor. Bari. 37. (il/.) il Quam de Latini, ineludendosi nel verbo Eleggere il Potius.) 8. Talora vale Parte (lai. Partim), Tra, Si. Bocc. Nov. 19. 37. Ch io Celi. Lombardi. Uav. avessero mai pensato vasellamenti d oro, e d ariento, e che in danari, quello che valse meglio d altre diecimila dobbre.G. V. 5. 1. 1. Questi (Federigo Barbarossa )... che. Bemb. Asol. I. 3. Re de Romani, e che Imperatore. E 7. 4. chi vi tocca? (Tom.) Che passi con piu di 3000 cavalieri, che Tedeschi e dicesse: Imperero che avversitade , (Man.) 11 danno e manifesto , perche quando la moneta peggiora che di lega, che di peso; tanto scemano l entrate pubbliche, e i crediti e le facolta de privati. [t.J Vive nel dial. veti, che. Cecco, Nuccol. Pam. ital. Quanto, Avv. Guitt. Lett. 1. 4. (Q Che male aperse. 17. t Per tesoro dare Che non rispondi, avea queste parole, Che il di Cammina , poich e destro ti scandalizza, cavatelo. Or. che lieve e ingannar chi s assecura ! 10. hi principio di esci, di preghiera o d imprecazione, [t.] Che tu sia benedetto ! eglin paura? (Ma polrebbesi intendere Bocc. Nov. 73. 23. (C) eleggere che io non vel che io prima la vidi. E g. 5. ». 10. 21. [t.] Nel principio Che spegnere se ne possa egli il seme ! 11. Che per e la notte, che non dubitativo. Pecor. g. 1. ». 2. (M.) Come? Che io le vidi entrare ciascuno l e davanti,... essa io sia in dubbio, ch io ti pigli, alla fine io pur ti pigliero. 12. Per Sicche, Tanto molto, ed assaperc. {E Serd. Stor. 16. ecc.) Per Fino dell arboro,... e avevanla gia tutta rosa ; che non Finche, Infinattantoche. Bocc. Nov. 88. Sali. Giug. cap. 17. 106. il modo lat.: Quin te rispose... Che da sua gioventu torno a lui (sema tornare). portarsi che fosse degnamente lodato da ogni buono uomo. (// lat. ha: Ita se enisum ut ab optimo quoque probaretuv.) Ar. Fur. 5. 16. Ne con Ginevra mai potei far frutto, Ch io le ponessi in grazia il Duca mio ;... 13. [M.F.l Per In si gran copia di Corfu. 9. Per e fatto e disegnato questo sparga di lacrime fiume, Pianger non posso che mi paja assai. 14: Usato per rappicco ancora Michel Zanche, Che questi periodo, nel primo del quale fu usato Perciocche, ovvero Quando. Star. Bari. 40. (M.) Imperciocche avversitade mi costringe, e che vorra un ora buona (perch sono falliti, sono venuto a verghetta toccatili ne se non Man. 117. ecc. e che tutti li, ecc.) Cecch. Assiuol. 5. l erba giace. (Questo si seco un pezzo, e io sia ringiovenito. [Val.] Morg. mortali, credendola... 15. Per Mentre, non idea di tempo, gia da elio, (C) Donolle che in gioie, 21. (M.) Vuogli ch io ti predichi tanto di lungi, ch hai tanti predicatori cosi presso? 16. Posto tra il participio e l ausiliare, vale Successione dell atto. Vit. SS. Pad. 2. 122. (M.) E ricevuto che l ebbono..., entro... nell orto. £401. Iddio gli comando che facesse colla [Val.] Bemb. Leti. 2. 147. in terra ; vili. 161. E, bench io cerchio che l ebbe, incontanente la terra Cut. il. 7. Ed in mercato e donque si caro Come. Canig. Rist. 71. (Man.) Giugurta, intesa la loro ambasciata, quali (cose) se avvenghino, non con una te... (Come che Lett. 14. e che in che dovesse accadere. 18. poco, e saporito, che prima Tinta, che. Borgh. Vinc. Op. che, tu insegnar quello incantesimo? cose! ecco fede d onesta donna ! che io mi sarei confessato da lei, si spiritual mi pareva. Petr. son. 132. Di tai quattro faville, e non gia sole , Nasce 1 gran foco , di ch io vivo, ed ardo ; Che son egli ehbe ritrovalo Biondello. Fior. sole. [Val.]. Cellin. Vit. 2. 24§. In un tratto e si sente un rumore con un lampo di fuoco grandissimo, che proprio che una saetta si fosse creata quivi alla presenza nostra. 19. [t.] Dove. Questa e la bottega che devo tornare, o anco: Che ci devo tornare. Petr. Questa vita terrena e quasi un prato, Che l serponte tra i fiori e 2. Quand io fui stato puo anco spiegare altrimenti.) [Val.] Ant. Pucc. Gismir. 1. 31. 20. Aff. a Senza che; ed e il Quin, o Quo minus de Sacch. Nov. 64. (M.) E 3. (Man.) Io mi son rattemperata, ne ho voluto fare ne dire cosa alcuna, il Per Tanto che, a insipido. (Questo e venuto davanti, 630. Le certiorem facerem.) Vii. S. Frane. 211. Non vollono tornare addietro, che non andassono alla battaglia. Vit. S. Gio. Batt. 216. Come mi potro io partire da costoro, che il cuore non mi si fenda? Bocc. g. 8. ». 5. (Man.) Matteuccio, che persona non se ne avvide, entro sotto il banco. Vit. SS. manda via. (Cioe : poi (Gh.) Veduto che uno... Ovid. Se, in signif. condizionale e egli s era brigato di [t.] Varch. Suoc. 2. 2. del costruito ha un valore:suo proprio, di collegare e di rincalzare. Che se l occhio tuo E son. 271. (M.) 0 Quod si Frigida vidi due ghiacciati in una le coelestis sapientia duceret, ires.