CillUl.Vri [T.] S. f. Atto chiamata, e digli che lo chiama. [Val.] Fortig. Ricciard. 12. 88. Con alta voce lor fan la chiamata : Nessun risponde. Anco per via di messaggio. Salvin. Eneid. I. 1. (Man.) Del caro genitor (Mus.) [Ross.] Segno (C) Cap. Sidonia a ir s appresta 11 rea! figlio (accilu). |r.] Rispondere senza chiamata, Entrare in discorso o in faccenda che non ci appartiene, o dove non siamo graditi ; a risico che il dir nostro o Dagli T. degli Stampatori. Quella parola, lettera con cui si chiama o il documento e pur la chiamala.2. [t.] Avere di pagina o altrove, sotto conlare le pause, quando sono assol. [t.] Ha avuto una chiamata. (La polizia sottointendesi, come il verbo Essere.) 3. In senso stor. polit., del Chiamare alleati, soccorritori, vendicatori; liberatori, patroni, padroni. M. V. 6. 96. (C) La cosa-si ruppe e la chiamata in qual la chiamata a Messina del re Luigi. V. Chiamare, § 24. i. [M.F.] t Elezione. Cron. Pis. Arch. Stor. v. 6. 184. 197. Dove Paol. 2. 21. 119. Al [t.| Anco Qualunque intimazione piu = Provvis. Com. tir. 4. di convenzione qualunque che tra le piu appariscenti che Calim. 173. (Man.) Fr. Jac. Cess. 8. t Chiamata d uomini, Conventicole ; come nostro autore. Segno che la prima della pagina che dice il Convocato. Fr. Jac. Cess. (Man.) 6. Invocazione. [Tav.] Laudi spir. L. 7. Slr. 8. Rim. e di molte ; il quale, |[ 49. 8. Della mia chiamata, Che nel mio cuor si crede... (Non com.) I. Altro senso relig. [Val.] Forlig. Ricciard. 3. 23. Disse Rinaldo : Ma tu qual chiamata Avesti per Le tribolazioni alla detto punto. di e le chiamate che corrispondono sono chiamate di Dio. Assol. [t.] Una malattia grave, un noia. Fr. Renvoi. [Cout.] a battaglia. (C) La Battuta fatto morte. [Val.] Salvin.Disc. 1. 143. Nella chiamata Un numero, o II. restando noi da cosi buon padre abbandonati... 9. [G.M.] Dare una chiamata a uno; Chiamarlo che venga. il fare giunga sospetto. pi.) Suono che voglio. 10. Far la chiamala a citta assediata, o sim., Intimarle che s arrenda. (C) la chiamata del Santo Padre. o men solenne, se non piacevole, come di creditore e sim. segno qualsia, che manda elle non andavano. Segno di fede Ho di tamburo, la quale chiama a battaglia. (C) [l or.] Davil. Temerarie sortite contralto il numero delle pause ci sian tutti. d una [Val.] Bart. Cui. 3. 99. 60. Le battute del tamburo, si come s usa alla guerra, sono... chiamata, raccolta, alto. Far la chiamata de militi, a uno a uno, ordine,... ad ogni piccola chiamata V. anche Chiama. 12. Il suono di campana o sim. che chiama ad un luogo. trombetta. [Cont.j Dur. Eserc. mil. 13. Altro trasl. di esso all altra vita, da vocazione. Anche Pros. buon. un segno eguale posto fuori del lesto, nel margine o certe parti a" lt., si polizia. Senso il qual segno egli deve trovare citazione o pericolo, E una chiamata. V. Gal. B. Arch. Vitr. Comm. ni. 3. Ho apposto nello stesso testo le lettere gente si mette in unaparte, per figura adattata alle parole del in senso sim., voce deve egli cominciare a il luogo in moltissimi luoghi di postille, aggiunta si mette a pie d o stampa. (Gh.) Giampaol. 173. Essendosi il libro stampato in Colonia..., ed avendo avuto lo stampatore l originale pieno dove s ha a fare nelle chiamate delle quali si confondeva;... alcune dove ha avuto dubbio, ha stimata secondoche la musica e vocale metterle dov il Chiamare Chiamare, con grande stamperia per indicare dove un compositore rimane dal lavorare. (Fanf.) una del chiamare, e La o parte di parola, che o correzione in una scrittura una pagina, e che e si pie una chiamata alla segue. (Mus.) [Ross.] Segno che fa sentire immediatamente prima del indicarle il punto in cui debbe entrare senza che debba chiaramente distinto Far la chiamata, lettore a sec. ling. Maestro, meglio di lasciarle, che di 10. non il tempo, ma parole, e nell ultima frase indica Valer. Mass. — Stat. un altra parte battezzata? [t.] passar da Saracino Alla greggia per la chiamala, Alla citta Camp. Disc. o strumentale, consiste nelle ultime l intonazione dell entrata. i Cardinali erano ristretti per numero... si vede nel che si facevano senz se che deve aspettare per entrare, tra i Ciciliani, e seguitonne in in fa per indicare cantare. 14. Chiamata del cavallo. V. Chiamare, § 7.