degnissimo e si divino, che Aureo lat. Aiom. Gir. 7. 119. (C) Se non vi compungeva onesta voglia, Di cosa udir, (he mai Superi, di Degno. noi non essa raccostar si soglia, Di prosa alta degnissima e di rima. nostri vasi vilissimi. Dav. Oraz. Si come uomo degnissimo dello imperio. Don.Casen. Vulgarizz.Bocc. 254. {Gh.) Donna degnissima d essere fatta memoria di lei. [F.T-s.] Fior. S. Frane. 13. Ella [la poverta) e tesoro si DEGNISSIMO. Agg. ue da molti Omeri (Cosimo il degni di possederlo nelli Pecor. giom. 12. nov. 1. Eroe degnissimo d esser cantato noi ae Minia Similead siamo Granduca).