IIKGIIAOAZIOME. S. f. Da Degradare. L azione e Veffello del distanza 3. [t.| Degradazione e n,el Devit. — colliri dal maggior chiaro, sino Era il discorso della solenne Unire i colori confondendoli dolcemente ani-: mali sensibili a puri insensibili automati... 2. Lo slesso che Degradamento, nel signif del § 2. Algar. 2. 122. (Gh.) La degradazione nelle ligure... essendo che del b. rimira regolando con per fra loro. Baldinucc. Voc. Dis. di notte a lume di si fa dall artefice non tanto co 1 diminuire della questi lumi questi due punti le degradazioni [Cont.] Lana, Pilt. 154. La degradazione de Magai. Leti. Scient. 11. (M.) al maggiore oscuro. E 157. Per bene intendere grandezza, che con la degradazione avvezzarsi a dipingere in Sfugaihe. (Gh.) 11 che lucerna, poiche, essendo questo un lume debole, si conoscono in esso piu notabilmente le degradazioni. dall occhio che lo lai. militare. [G.M.] le regole del disegnain prospettiva, larghezza e lunghezza per effetto di distanza. [Cont.] degradazione de bruti da ultimo, che io dassi qui Degradazione ecclesiastica. i. Diminuzione di E detto dell Lana, Pitt. avere determinato il punto che chiamano centrico, ed il punto della degradare. Un es. ogni quadro de 149. Restarebbe giovera molto l del colorito. e l altezze de gli oggetti.